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Empoli Pisa 3 a 1 : Il Goal Di Masucci E Poi Il Buio, Neroazzurri Annichiliti

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Serie BKT 2020/21 – Giornata 5

Empoli, Stadio Carlo Castellani – venerdì 23 ottobre 2020, ore 21,00

Il Tabellino :

EMPOLI : 1 Brignoli, 3 Terzic, 5 Stulac, 6 Romagnoli [C], 7 Mancuso [dal 74’ 11 Bajrami], 10 Moreo [dal 92’ 30 Damiani], 19 La Mantia [dal 87’ 9 Olivieri], 20 Fiamozzi, 25 Bandinelli, 32 Haas [dal 87’ 28 Ricci], 43 Nicolau. Allenatore : Dionisi. A disposizione : 12 Pratelli, 22 Furlan, 8 Matos, 16 Casale, 23 Zappella, 31 Pirrello, 47 Cambiaso, 65 Parisi.

PISA : 1 Perilli, 2 Birindelli [dal 74’ 4 Belli], 8 Caracciolo, 10 Soddimo [dal 60’ 7 Siega], 14 Marin [dal 74’ 19 Vido], 23 Lisi, 26 Masucci [dal 60’ 9 Palombi], 27 Gucher [C], 31 Marconi, 33 Benedetti [dal 33’ 13 Meroni], 36 Mazzitelli. Allenatore : D’Angelo. A disposizione : 12 Kucich, 3 Pisano, 17 Sibilli, 25 Masetti, 30 De Vitis, 32 Alberti.

Arbitro : Maresca di Napoli

Assistente 1 : Lombardi di Brescia

Assistente 2 : Lombardo di Cinisello Balsamo

Quarto Uomo : Rapuano di Rimini

Goal : 12’ Masucci (P), 39’ Moreo (E), 75’ La Mantia (E), 82’ La Mantia (E)

Ammoniti : Mancuso (E), Moreo (E), Gucher (P), Birindelli (P), La Mantia (E), Fiamozzi (E)

Espulsi : 

Angoli : 6 – 2

Recuperi : 3’ ; 4’

La Cronaca :

Unico derby toscano del campionato di serie B quello fra Empoli e Pisa, con i padroni di casa primi in classifica grazie ad un avvio di stagione sprint e con gli ospiti alla ricerca della prima vittoria nel torneo ; dopo le due cocenti beffe dell’anno passato firmate Frattesi e Tutino i neroazzurri sono chiamati ad una grande prestazione per avere la meglio della bestia nera del recente passato, oltre che per dare una svolta decisa al presente.

Queste le scelte di formazione iniziali del tecnico dei padroni di casa Alessio Dionisi :

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Questa invece la risposta dell’allenatore della compagine ospite Luca D’Angelo :

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Nel Pisa non c’è Varnier fermato da un problema fisico dell’ultimo minuto, al suo posto gioca Benedetti ; viene poi confermato il centrocampo che aveva finito la gara contro il Monza mentre è Soddimo che viene preferito a Siega per il ruolo di trequartista dietro ai due attaccanti che sono Marconi e Masucci. Anche l’Empoli cambia molto poco rispetto al match vittorioso contro la SPAL di martedì scorso : a centrocampo c’è Haas al posto di Ricci e soprattutto si ricorre al tridente pesante, con Moreo dietro Mancuso e La Mantia.

Arbitra l’incontro il signor Maresca di Napoli. Si gioca in una serata calda per quella che è la stagione e molto umida ; il terreno di gioco appare essere in perfette condizioni.

Partono bene i padroni di casa, che giocano con un’inedita maglia color vinaccia per festeggiare il centenario del sodalizio empolese : prima è Stulac a provarci con un calcio di punizione da distanza siderale ma il suo tiro è centrale e Perilli può controllare senza problema alcuno, quindi è Mancuso ad impattare di testa il bel cross dalla sinistra di Bandinelli ma senza inquadrare il bersaglio grosso. È poi Stulac a cercare ancora la conclusione dai venti metri ma il suo tentativo trova la deviazione di Caracciolo e la sfera si perde sul fondo, per un corner che non sortisce effetto alcuno.

La risposta dei neroazzurri è di quelle che fanno male : calcio di punizione tagliato alla perfezione dal settore di sinistra da Gucher e in mezzo al traffico è la testa di Masucci a trovare la deviazione vincente a pochi passi dall’incolpevole Brignoli. Si scontrano Perilli in uscita e Benedetti, ha la peggio il difensore ex Entella che deve rientrare in campo con una vistosa fasciatura ; non tardano a reagire gli azzurri con Mancuso che si allarga sulla destra e mette in mezzo un cross pennellato alla perfezione per la testa di Moreo la cui deviazione non trova la porta difesa da Perilli per una questione di centimetri.

Sempre Stulac che ci prova da tutte le posizioni, ma il numero uno ospite fa sempre buona guardia ; è poi La Mantia a cercare la deviazione volante dall’elevatissimo coefficiente di difficoltà sul cross dalla sinistra di Terzic, ma la sfera finisce nella curva deserta. Si ripete la stessa situazione dopo pochi minuti : cross dalla corsia mancina dell’attivissimo Terzi ed il colpo di testa di La Mantia non ha i crismi della pericolosità. Non ce la fa a proseguire Benedetti, la ferita alla testa continua a versare sangue ed al suo posto entra Meroni ; continua intanto la spinta dei padroni di casa, ci prova pure Romagnoli che si spinge in avanti sul corner calciato da Stulac ma anche per il capitano empolese la mira lascia a desiderare.

Spinge Terzic sulla fascia mancina senza soluzione di continuità, il suo bel cross è ancora per la testa di La Mantia ma ancora una volta il pallone si perde sul fondo. Gira che ti rigira però l’Empoli ottiene il pareggio : cambiano gli interpreti ma non la dinamica dell’azione, con Bandinelli che sfonda a sinistra e con Moreo che a centro area – e senza l’adeguata pressione da parte dei difensori neroazzurri – trova la conclusione di prima intenzione vincente, con la sfera che si infila imparabilmente all’angolino basso alla sinistra dell’incolpevole Perilli.

Il Pisa prova a replicare l’azione del goal subito, con Lisi che scappa via sulla corsia mancina e mette in mezzo un bel pallone che Marconi impatta al volo ma senza inquadrare la porta difesa da Brignoli, anche se resta il gesto tecnico davvero pregevole del bomber ospite ; dall’altra parte è ancora una volta Stulac a tentare la soluzione balistica dalla lunga distanza, ma il suo destro non fa male a Perilli. È l’ultima emozione di un primo tempo ricco di spunti interessanti : le due squadre vanno al riposo sul parziale di 1 a 1.

La ripresa inizia con un’azione assai confusa in area di rigore empolese, con Marconi che riesce a rendere giocabile un pallone complicato sul quale si avventa Masucci che non riesce però a trovare la deviazione vincente sotto porta ; dall’altra parte invece è come sempre Terzic a fare il bello ed il cattivo tempo sulla corsia di sinistra ed a mettere in mezzo un cioccolatino per la testa di La Mantia la cui deviazione a botta sicura trova l’autentico miracolo di Perilli, una parata da categoria superiore.

Spingono però i padroni di casa : a La Mantia viene annullato un goal a causa del pallone che aveva varcato la linea di fondo nella sua traiettoria aerea sul cross di Fiamozzi, poi è ancora una volta La Mantia che viene messo a tu per tu con Perilli da uno sciagurato retropassaggio di Birindelli ma il numero 19 in maglia rossa non riesce a trovare il tocco vincente con Perilli bravo a disturbarlo in uscita disperata. Nel frattempo mister D’Angelo aveva gettato nella mischia Palombi e Siega in luogo di Masucci e Soddimo.

Continua l’offensiva dell’Empoli, che stavolta passa da destra : cross di Fiamozzi e colpo di testa di Moreo con Perilli che ancora una volta fa buona guardia. Entrano pure Belli e Vido al posto di Birindelli e Marin, ma a furia di insistere i padroni di casa passano in vantaggio : gran botta dalla media distanza di Moreo, Perilli respinge come può e sulla ribattuta il più lesto ad arrivare sulla sfera è l’indiavolato La Mantia che con un comodo tap-in trova la rete del sorpasso.

Sono i neroazzurri adesso costretti a provare a rimettere in piedi la contesa : ci prova Vido con un destro dalla media distanza che termina alto sopra la traversa della porta difesa da Brignoli. Ma sono invece gli uomini di mister Dionisi a chiuderla : Moreo contende vittoriosamente il pallone a Meroni e lo serve al neo entrato Bajrami che dalla sinistra mette in mezzo un pallone d’oro sul quale arriva come un falco La Mantia che anticipa Lisi e fa secco il povero Perilli con una precisa deviazione volante.

È il goal che sostanzialmente mette la pietra tombale sul derby, anche se c’è ancora tempo per il colpo di testa di Moreo sul corner ben calciato da Stulac che termina alto sopra la porta neroazzurra davvero di poco. Seconda sconfitta consecutiva in trasferta per capitan Gucher e compagni, che dopo un buon avvio cadono sotto i colpi di Moreo e La Mantia e soccombono al bel gioco di un avversario che si è fatto preferire sotto ogni punto di vista. C’è da riflettere e da lavorare, senza ombra di dubbio.

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One Comment

  1. Angelo

    23/10/2020 at 23:22

    Non so se è una cosa temporanea (spero) ma si arriva sempre secondi su tutti i palloni…

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