Il Pisa Siamo Noi

Comunicato Fabio Petroni

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Il Comunicato emesso poco fa dal Presidente Fabio Petroni in merito alle questioni societarie che presto dovranno essere risolte in casa Pisa. Comunicato Fabio Petroni.

Ho letto, come sempre con interesse, i commenti riportati dai social media e nelle 47 e-mail ricevute da parte dei tifosi pisani.

Sono lieto della gratitudine espressa ma non desidero ringraziamenti per aver evitato il naufragio del nostro vascello solo pochi mesi fa.

Il miglior ringraziamento è quello di poter essere stato coprotagonista di uno straordinario successo contribuendo non solo finanziariamente ma soprattutto in termini di credibilità istituzionale in alcuni delicati passaggi che abbiamo vissuto e sofferto insieme negli ultimi mesi e che avrebbero potuto comportare gravi penalità per l’AC Pisa 1909.

Ho sempre considerato il Gattuso allenatore una fondamentale risorsa per il Pisa a cui non avrei mai pensato di rinunciare se il 28 aprile 2016 egli stesso non avesse richiesto la liberatoria dal contratto che lo legava alla Società. Avrei ritenuto sufficiente a fine stagione rettificare alcune anomalie inerenti una pregiudizievole confusione di ruoli ingenerata non per mia responsabilità. Ritengo che in ogni passaggio sia indispensabile la massima chiarezza e, così come il Presidente del CdA non deve interferire nelle scelte tecniche dell’allenatore, altresì l’allenatore non può sostituirsi alla Società. Il rispetto dei ruoli deve essere reciproco.

Altrettanta chiarezza è necessaria sotto il profilo della programmazione della vita societaria, elemento che insieme alla credibilità istituzionale è indispensabile per poter ambire, nel giro di due anni, al ritorno in serie A e premiare con una ritrovata visibilità nazionale ed internazionale una straordinaria piazza come quella di Pisa.

Sono il primo ad aver riconosciuto che solo grazie al lavoro svolto da agosto a novembre con l’audacia, che sconfina spesso nella temerarietà e nella spregiudicatezza, da parte di Lucchesi, abbiamo oggi conseguito il determinante risultato. Ma i tripli salti mortali, se ripetuti, portano a gravi infortuni ed i miracoli non si ripetono. Dobbiamo capitalizzare ora questo straordinario successo dotando la società di una solidità economico-finanziaria importante e di una credibilità che in questo momento nel mondo del calcio conta anche più del denaro.

È per questo che, preso atto dell’out-out di Lucchesi, o lui o noi, di pochi giorni fa, ho dialogato con qualificati imprenditori che possono eventualmente offrire solidità economico-finanziaria e moralità sportiva all’AC Pisa 1909. Tutto ciò per garantire alla città un’offerta calcistica di qualità perché, ribadisco, senza solidità, moralità e credibilità non c’è futuro e purtroppo anche in questi mesi, ed i recenti accadimenti lo confermano, si è vissuto in uno stato di precarietà e di incertezza che è l’opposto di una sana programmazione quanto mai necessaria.

Al contrario di Lucchesi, ho fatto nomi e cognomi dei miei eventuali partner, sono stato sempre coerente con tutto quello che ho detto e fatto prima per liberare il Pisa dalla presidenza del Sig. Carlo Battini, di cui peraltro non siamo mai stati né dipendenti né sponsor, e per contribuire insieme allo stesso Lucchesi e a Gattuso all’attuale successo.

Spero che la città si interroghi sulle strumentali prese di posizioni delle ultime settimane e richieda a tutti noi un confronto aperto a cui non solo non mi sottrarrò ma durante il quale fornirò tutti gli elementi documentali che attestano la chiarezza e la trasparenza del mio operato.

Oggi stesso ho invitato il Sindaco Filippeschi e l’Assessore Sanzo a farsi promotori di una riunione tra i due soci in considerazione delle indilazionabili scadenze che dal 20 giugno ai primi di luglio dovranno essere ottemperate e che comporteranno un impegno finanziario di circa 1 milione di euro, pena la vanificazione del brillante risultato conseguito ieri sul campo. Ci farebbe estremamente piacere che Lucchesi ed i suoi sponsor, che oggi potrebbero esserci considerata l’acquisizione della serie B, inizino a far fronte alle improrogabili scadenze dei prossimi giorni, esattamente come abbiamo fatto noi fino ad oggi.

Pisa, 13 giugno 2016

Fabio Petroni

Presidente

AC Pisa 1909 ssrl

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6 Comments

  1. Marco

    15/06/2016 at 17:17

    Credo che un errore grosso sia stato lasciare che l’1% del comitato tifosi uscisse dalla società … a suo tempo era stato ritenuto (giustamente) garante della trasparenza societaria e se non ricordo male fu imposto dalle istituzioni (arigiustamente) come requisito indispensabile nei quadri societari delle future proprietà.
    Forse oggi avremmo capito tutto meglio.

  2. RAFFAVITUPERIO

    14/06/2016 at 18:28

    GIÙ LE MANI DA GATTUSO E LUCCHESI!!!! Se viene Zeman la nostra permanenza in B dura solo un anno!

  3. Claudio

    14/06/2016 at 11:45

    A questo punto dobbiamo essere molto prudenti prima di fare parte di un gioco di cui non sappiamo bene cos stia succedendo. L societá deve avere soldi per andare avanti e di forma sicura, cosí come un esperto del calcio, che senza dubbio lo é Lucchesi e un buon allenatore. Allora se Lucchesi non ha i soldi e si é dovuto rivolgere a Petroni qualcose c´é. Comunque anche avere solo i soldi non si va lontano, perché é indispensabile avere un come Lucchesi che conosce i giovani e ci sa lavorare. Andiamoci piano. Per quanto riguarda Zeman é una lotteria, perché é un grande nome e come puó portarci alle stelle, ci puó portare all´nferno. Speriamo bene. Forza Pisa!!!!

  4. Al Mualim

    14/06/2016 at 09:26

    PETRONI!!! stasera ti premiamo noi!!!!

  5. Pisa1981

    13/06/2016 at 23:30

    Petroni grazie x il 1.500.000.!ora prendi 3.000.000. E lascia Gattuso e lucchesi che si è creato un ambiente formidabile…vamosss Pisa. .vamosss Gattuso lucchesi. .coppia vincente

  6. Rik

    13/06/2016 at 22:17

    Allora te lo dio da amio . ..eh si vole gattuso e lucchesi! Lo voi capì o no? Zeman ci fa caa! Calcio antico e personaggio bollito. No Petroni no pomponi no Roma crew!

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