Carrarese – Pisa 2 – 2 : Un Commento Alla Partita E Le Pagelle !

Il Pisa targato Gattuso è come il monumento simbolo della nostra città : barcolla ma non cade. Anche a Carrara i neroazzurri, falcidiati dalle assenze e con il recupero di Teramo nelle gambe, subiscono due goal della Carrarese più per demeriti personali che per merito degli avversari ma riescono a restare in partita e nella ripresa piazzano due poderose zampate griffate Mannini e Peralta e portano a casa un altro punto d’oro dopo quello conquistato mercoledì scorso in Abruzzo. Nel mezzo qualche episodio controverso che ha scatenato le ire del pubblico di casa nei confronti del direttore di gara, anche se alla fine dei giochi il pareggio sembra il risultato più giusto per quanto visto sul rettangolo verde.

Mister Gattuso ha davvero pochi margini di scelta nel fare la formazione : nella rifinitura del sabato un problema alla schiena mette fuori uso Cani che si accomoda in panchina insieme agli altri acciaccati Montella, Fautario e Di Tacchio, mentre Lupoli non è neppure fra i convocati. Sulla fascia sinistra rientra Forgacs con Polverini che torna al centro della difesa al posto di Lisuzzo ; a centrocampo viene confermato Sanseverino dopo la buona prestazione di Teramo ed in attacco spazio all’inedita coppia goal “leggera” formata da Starita e Varela. Nella Carrarese mister Remondina schiera dal primo minuto al centro dell’attacco il recuperato Infantino che fa il proprio esordio stagionale in maglia gialloazzurra.

Nonostante il Pisa non giochi affatto male la prima mezz’ora è un autentico incubo : prima l’ottimo Barlocco fa ammattire il povero Dicuonzo sull’out di sinistra e mette in mezzo un cross radente che proprio Infantino deposita alle spalle di un Bacci poco attento a fare la voce grossa nell’area piccola ; quindi sugli sviluppi di un corner la difesa neroazzurra ed il portiere ex Tuttocuoio giocano a fare le belle statuine e consentono a Sbraga di siglare il più facile dei goal dell’ex (non esulta il centrale difensivo apuano nonostante il primo goal segnato fra i professionisti).

Sembra tutto facile per i padroni di casa, che controllano con relativa tranquillità la reazione di Rozzio e compagni ma hanno il torto di non provare a chiudere la partita ; in questi casi solo il colpo del singolo può riuscire a sparigliare le carte in tavola ed è quello che accade nella ripresa grazie al perfetto calcio di punizione di Mannini che rimette in discussione il risultato e dona nuova linfa ad una squadra che stava pian piano spegnendosi con il trascorrere dei minuti.

Ma sono gli ultimi quindici minuti ad essere un’autentica altalena di emozioni : prima la Carrarese si lamenta (e tanto) per la mancata espulsione di Polverini per un ipotetico fallo da ultimo uomo su Erpen, con il direttore di gara che prima tira fuori il cartellino rosso e quindi ci ripensa dopo un lungo colloquio con l’assistente di linea ; quindi è il portiere di casa Lagomarsini ad abbattere al limite dell’area Varela con un’uscita a dir poco scriteriata ed a guadagnarsi una inevitabile espulsione che costringe il neo entrato Cais ad andare in porta, visto che mister Remondina aveva da poco esaurito le sostituzioni a sua disposizione.

Il portiere – non portiere è dapprima miracoloso nel murare in corner le conclusioni da distanza ravvicinata di Mannini e Verna, ma non può fare assolutamente niente sul sinistro a giro dal limite dell’area di Peralta che regala ai neroazzurri un pareggio insperato ma tutto sommato meritato ; pareggio che poteva trasformarsi addirittura in una vittoria se all’ultimo respiro il destro di Ricci avesse centrato lo specchio della porta. Ma forse sarebbe stato chiedere troppo ad una squadra che ha dimostrato ancora una volta un gran cuore e la voglia di lottare fino alla fine nonostante tutte le avversità e le difficoltà di questo avvio di campionato.

Appuntamento all’Arena lunedì prossimo contro il Rimini del neo tecnico Oscar Brevi : una vittoria fra le mura amiche capitalizzerebbe al meglio i due pareggi ottenuti in trasferta nel corso di quest’ultima settimana.

Le Pagelle :

Bacci 4,5 : Sul goal di Infantino rimane inchiodato sulla linea di porta e permette al numero nove apuano di colpire nel cuore dell’area piccola ; inguardabile poi nell’azione che porta al goal di Sbraga, che sfrutta al meglio con un colpo di testa assai debole una sua uscita a dir poco tremebonda. Deve crescere il più in fretta possibile affinché i suoi errori non causino troppi punti persi alla causa neroazzurra.

Dicuonzo 5 : In difficoltà costante sulle progressioni dell’indiavolato Barlocco, come ampiamente dimostrato in occasione del goal di Infantino ; soffre fisicamente le tre partite disputate in otto giorni e giustamente mister Gattuso lo lascia negli spogliatoi al termine del primo tempo.

Forgacs 6 : Di ritorno dagli impegni con la nazionale ungherese Under 21 gioca una gara diligente limitando le scorribande offensive ; dalla sua parte la Carrarese non riesce praticamente mai a rendersi pericolosa.

Rozzio 6 : L’Infantino visto quest’oggi lo costringe agli straordinari e lo mette spesso in difficoltà soprattutto nel gioco aereo ; tiene comunque a galla la retroguardia neroazzurra nonostante le imbarcate prese nei primi trenta minuti di gioco e nonostante i compagni di reparto non gli diano certo una grande mano.

Polverini 5,5 : In ritardo nella chiusura su Infantino in occasione del primo goal della Carrarese ed in difficoltà quando viene puntato in velocità da Erpen e Gyasi ; si salva spesso usando esperienza e mestiere, anche se rischia l’espulsione nel contatto in velocità con Erpen alla fine non sanzionato dal direttore di gara.

Ricci 6 : Mezzo voto in meno per l’occasione gettata alle ortiche nei minuti di recupero : senza il portiere di ruolo era doveroso centrare lo specchio della porta. Per il resto continua a macinare calcio nonostante le difficoltà evidenti dei compagni di squadra, anche se in fase di non possesso soffre non poco la fisicità di Gnahorè e l’esperienza di Dettori. Comunque non sfigura affatto.

Mannini 8 : Quando un giocatore prende un’intera squadra, se la mette sulle spalle e la conduce in prima persona a recuperare una partita che sembrava perduta dopo trenta minuti il voto viene da sé. Letale sui calci piazzati (secondo goal su calcio di punizione dopo quello assai simile di Santarcangelo), sempre pericoloso in fase offensiva, prezioso in fase di ripiegamento quando i compagni rinculano ed in generale dà la splendida sensazione di giocare ogni volta con il cuore e con la forza di chi è da sempre tifoso dei colori neroazzurri. Chapeau.

Verna 6 : Anche quando non è troppo appariscente il suo contributo in mezzo al terreno di gioco è sempre importante ; oltretutto i compagni vanificano con interventi affrettati un paio di suoi inserimenti davvero interessanti in area di rigore apuana.

Starita 5,5 : Adattato in un ruolo non suo fa una fatica del diavolo a rendersi pericoloso dalle parti di Lagomarsini, ma ha il merito di conquistare con caparbietà il calcio di punizione che consente a Mannini di dimezzare lo svantaggio.

Varela 6 : Si accende ad intermittenza ma quando lo fa sono dolori per i difensori di casa : chiedere informazioni a Lagomarsini che è costretto a stenderlo al limite dell’area dopo che il giocatore uruguaiano aveva eluso la guardia di Massoni e Sbraga con una giocata di altra categoria. Come Starita soffre comunque un ruolo che non gli è del tutto congeniale.

Sanseverino 6 : Riesce a dare sostanza al centrocampo neroazzurro e nonostante le difficoltà dei primi quarantacinque minuti di gioco è uno dei più vivi e propositivi, pur senza fare cose trascendentali.

Golubovic 6 : Rileva nella ripresa un frastornato Dicuonzo e riequilibra la linea difensiva neroazzurra, dando vita ad un duello tutto in velocità con Barlocco. Mezzo voto in meno per il goal che si mangia clamorosamente a pochi passi da Lagomarsini.

Peralta 7,5 : Il suo ingresso dona nuova linfa all’attacco neroazzurro, le sue giocate mettono in costante difficoltà i difensori carrarini ed il goal che segna è un goal tanto bello quanto importante. Bravo a farsi trovare pronto, come già dimostrato ad Arezzo quando con il suo inserimento si conquistò il rigore del pareggio.

Frugoli S.V.

Gattuso 6,5 : Infortuni in serie e condizione fisica deficitaria di molti elementi a sua disposizione lo obbligano a schierare un undici iniziale senza un vero centravanti, con Varela e Starita a formare la strana coppia avanzata. Gli errori individuali di Dicuonzo e Bacci sembrano compromettere la gara dei neroazzurri, ma i suoi cambi sono decisivi per riequilibrare il risultato ; oltretutto la grinta e la capacità di non mollare mai dimostrate dalla squadra sembrano davvero essere farina del suo sacco, il Gattuso giocatore che rivive nei suoi ragazzi. Avanti così, in attesa di recuperare perdine importanti.

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3 Comments

1. 

   stefano

   19/10/2015 at 21:29

   si vabe…….vediamo pure il bicchiere mezzo pieno ma se si pensa alla super campagna acquisti fatta e alle promesse di lucchesi…..mah aspettiamo e speriamo ma come si dice…….che visse sperando…..
2. 

   Rik

   19/10/2015 at 10:25

   Ora basta regalare punti iniziamo ad asfaltare gli avversari
3. 

   BEPPE

   19/10/2015 at 07:53

   Tutto bene quel che finisce bene! Bravi ragazzi avete dimostrato di essere determinati e grintosi, doti non comuni negli ultimi tempi dalle nostre parti, ne sappiamo qualcosa purtroppo, e adesso vediamo di scacciare acciacchi e malattie per poi andare ai pieni regimi…gli errori? in un campionato livellato ci stanno,l’importante é correggerli e crescere, Forza Ringhio! Forza Pisa!