Arezzo – Pisa 1 – 1 : Un Commento Alla Partita E Le Pagelle !

Se mister Gattuso cercava risposte dai suoi ragazzi da un punto di vista temperamentale la trasferta di Arezzo non può che averlo soddisfatto : nonostante assenze pesanti ed i molti giovani e giovanissimi scesi sul terreno di gioco il Pisa dimostra di saper soffrire e porta via dallo Stadio Comunale un punto d’oro che fa classifica e morale.

Le defezioni di Cani, Di Tacchio, Dicuonzo e Lupoli consigliano il tecnico neroazzurro a schierare un 4-4-2 che vede Mannini e Sanseverino giostrare sulle corsie laterali e l’inedita coppia avanzata Starita – Montella provare a far male a Baiocco e compagni ; sulla sponda aretina mister Capuano conferma l’undici pronosticato alla vigilia con il solo Vinci che va a sostituire sulla fascia mancina l’acciaccato Sperotto.

La prima frazione fila via veloce all’insegna di un equilibrio generale spezzato solamente dall’episodio del calcio di rigore per i padroni di casa conquistato da Feola (nell’occasione fallo assai ingenuo di Golubovic) e trasformato da Capece ; i neroazzurri fanno tanto possesso palla ma non riescono quasi mai a rendersi pericolosi negli ultimi sedici metri, anzi rischiano di subire la seconda rete a pochi minuti dal riposo quando il sinistro da lontanissimo dell’ex Tremolada si stampa sul palo alla destra di un immobile Bacci.

Nella ripresa mister Gattuso passa al 4-3-3 con l’ingresso in campo di Varela al posto di un frastornato Golubovic ma le occasioni per pareggiare latitano e l’Arezzo può agire di rimessa creando non pochi grattacapi a Rozzio e Polverini e cogliendo un altro legno con lo sfortunato tap-in di Defendi perfettamente imbeccato da Bentancourt. Il Pisa barcolla ma non cade e va a conquistarsi un penalty con il neo entrato Peralta, ottimamente imbeccato da Verna ed agganciato ingenuamente da Sperotto : dagli undici metri va Ricci che trasforma con freddezza.

Non succede praticamente più niente fino al triplice fischio del direttore di gara ; settimo punto in tre partite per un Pisa protagonista di un ottimo avvio di campionato nonostante le tribolazioni estive. La sensazione è che quando i grossi calibri presenti nella rosa di mister Gattuso saranno disponibili al cento per cento della propria condizione fisica ci sarà di che divertirsi …

Le Pagelle :

Bacci 5,5 : Immobile sul palo colpito da Tremolada, in ritardo sul montante colpito da Defendi ed in generale poco sicuro nelle uscite alte.

Golubovic 5 : Ingenuo in occasione del calcio di rigore concesso all’Arezzo (la diagonale su Feola è imprecisa ed in ritardo) e spesso troppo irruento negli interventi sugli avversari. Sfiora il goal di testa con un ottimo inserimento su azione d’angolo, ma non gli vale l’ingresso in campo nella ripresa.

Forgacs 5,5 : Assente ingiustificato in fase di spinta e spesso in difficoltà sulle ripartenze dei padroni di casa, soprattutto nei secondi quarantacinque minuti quando costringe Rozzio e Polverini a dei pericolosi uno contro uno con gli avanti amaranto.

Rozzio 6,5 : Altra prova di grande sostanza per il capitano che spesso è costretto a mettere una pezza sugli errori dei compagni di squadra. Nella ripresa sbroglia un paio di situazioni assai antipatiche in area di rigore neroazzurra con interventi coraggiosi e precisi ai danni di Bentancourt e Defendi.

Polverini 5,5 : Qualche sbavatura di troppo nella sua prestazione, sia in fase difensiva sia quando deve impostare dalle retrovie la manovra neroazzurra ; in un paio di circostanze i palloni perduti sono stati di quelli davvero sanguinosi.

Ricci 6,5 : Vedere un classe 1994 che vuole sempre giocare il pallone è un qualcosa di assai raro ; ovvio che si debbano contare anche molti passaggi sbagliati ma mi preme sottolineare la grande personalità dimostrata dall’ex centrocampista della Pistoiese, dote messa ampiamente in evidenza in occasione del penalty trasformato con grande freddezza.

Mannini 5 : Parte con un paio di iniziative personali degne di nota ma viene sempre più risucchiato nella battaglia di centrocampo con il passare dei minuti. Nella ripresa calcia un’ottima punizione (nell’occasione molto bravo il portiere aretino Baiocco) ma poi commette un bruttissimo fallo su Carlini che non gli costa il cartellino rosso soltanto per l’estrema magnanimità del direttore di gara : una situazione davvero inaccettabile per un calciatore con la sua esperienza.

Verna 6 : Il solito grande dinamismo nella zona nevralgica del terreno di gioco ma una gran difficoltà negli inserimenti senza palla ; quest’oggi si fa preferire in fase di interdizione piuttosto che in quella di costruzione di gioco, anche se è dai suoi piedi che nasce il lancio per Peralta in occasione del calcio di rigore concesso ai neroazzurri.

Montella 6 : Sostituire Cani non è affatto facile, soprattutto quando si è costretti a giocare da attaccante centrale quando in realtà si è attaccante esterno, ma l’ex Vigor Lamezia non si tira indietro e ci mette grinta ed impegno. Come il centravanti albanese prende un sacco di botte dai difensori avversari.

Starita 6 : E’ davvero difficile dare un voto non sufficiente ad un ragazzo classe 1996 che mette in campo tutto quello che ci mette il buon Ernesto … anche se alla fine latita dalle parti di Baiocco si fa apprezzare per come va a pressare ogni portatore di palla amaranto e per come aiuta costantemente i compagni di centrocampo quando l’Arezzo è in fase offensiva. Quando ha l’occasione di fare il proprio mestiere (e cioè l’attaccante) dimostra di peccare di cattiveria negli ultimi sedici metri.

Sanseverino 5,5 : Primo tempo a centrocampo, dove fa un sacco di confusione ; secondi quarantacinque minuti in difesa, dove si limita a presidiare la zona di competenza ma dove rischia di combinare un colossale pasticcio subito dopo il palo colpito da Defendi.

Varela 5,5 : Classico calciatore uruguaiano : giocoliere ed imprevedibile quando è in possesso di palla, indolente ed avulso dalla manovra quando il pallone ce l’hanno gli altri. Dà l’impressione di dover ancora capire che cosa è la Lega Pro, dove spesso al fioretto si deve preferire la clava …

Peralta 6 : Entra in campo con lo spirito giusto e va a conquistarsi il calcio di rigore dimostrando nell’occasione furbizia ed acume tattico nel movimento senza palla.

Frugoli 6 : Pochi minuti giocati ma molti palloni difesi, utili a far salire la squadra ed a far rifiatare i compagni in difesa.

Gattuso 7 : Le molte defezioni lo costringono a rivedere il suo 4-3-3 per un iniziale 4-4-2 un poco più prudente, anche se il penalty concesso all’Arezzo scombina subito il suo piano tattico e lo porta a cambiar modulo nella ripresa per provare a raddrizzare la partita, cosa che riesce anche grazie a sostituzioni davvero azzeccate (Peralta su tutte). Mezzo voto in più per il dopo partita in sala stampa, dove risponde per le rime a chi lo accusa ingiustamente di scarsa educazione : evidentemente il cognome pesante che si porta appresso attira personaggi alla ricerca di una comoda ribalta …

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3 Comments

1. 

   France

   28/09/2015 at 16:54

   Con bacci non si vincera’ mai nulla..e’ un bimbo impaurito…sui cross non ne prende uno….ma il peggio e’ sanseverino….da forcoli…se lo rifa’ gioca’ strappo l ‘ abbonamento…in panchina come terzini avevamo lisuzzo e fautario..
2. 

   massimiliano da savona

   27/09/2015 at 12:13

   UN ALTRO VOTO REGALATO STARITA PARTITA DA 4 COME SEMPRE.
3. 

   alberto

   27/09/2015 at 08:29

   È proprio vero che ognuno vede il calcio come gli pare, com’è possibile dare un 6 a Montella che nn ha toccato mai boccia e nn ha mai fatto un tiro a rete, mah!!!