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Anteprima Pisa Alessandria : No Easy Way Out
- Updated: 09/03/2018

Titolo brano : No Easy Way Out
Autore : Robert Tepper
Album : “Rocky IV” Original Motion Picture Soundtrack
Anno : 1985
Non è facile uscirne.
Soprattutto dopo il bruttissimo KO di sabato scorso.
Senza idee.
Senza grinta.
Senza cuore.
Non è facile uscirne.
Non esistono scorciatoie per tornare a casa.
Ma esiste la fatica.
Esiste il lavoro.
Esiste il guardarsi in faccia per ritrovare la retta via.
Esiste ricominciare.
Più forti di prima.
Meglio di prima.
Non è facile uscirne.
Ma per alcune cose vale la pena lottare.
Perché alcuni sentimenti non muoiono mai.
Come l’orgoglio.
Come la speranza.
Come la fede.
La fede di un popolo.
Tradito, certamente.
Ma mai domo.
Pronto a ricominciare.
Pronto a combattere.
Pronto a vincere.
Non è facile uscirne.
Ma a volte, quando ci riesci, è ancora più bello.
A volte, quando ritrovi la via di casa, niente è più come prima.
Non è facile uscirne.
Ma il Pisa ha il dovere morale di provarci fino alla fine.
Fino alla fine.
“Baby, baby we can shed this skin
We can know how we feel inside
Instead of goin’ down and endless road
Not knowin if we’re dead or alive”
mamamakky
12/03/2018 at 21:57
Il credente – anche se molti sono divisi su questo argomento- distingue la cattiva tristezza dalla tristezza buona. La seconda mette in movimento la fede, la speranza e la carità; eppure, per la mentalità contemporanea, la risolutezza che ne deriva viene vissuta come una maschera. Non si riconosce in quella tristezza la partecipazione alla collera stessa di Dio contro la ribellione del mondo e si sprofonda in uno stato d’angoscia. Vivere con un animo da vincitori, per quanto mi riguarda, significa avere fede e avere fede significa essere preparati a sostenere il giudizio temerario del mondo perché oltre a conoscere le nostre debolezze conosciamo i nostri errori (non fosse altro che per il fatto che ci vengono presentati) e li riconosciamo perché come spiegava santa Teresa di Lisieux a suor Maria della Trinità esiste un metodo per far risplendere il cuoio. “Gli si spalma sopra un impiastro, un materiale che lo imbratta, ma che serve a renderlo tenero; dopo questa operazione eccolo brillare come oro. Ebbene, le tentazioni sono per l’anima come questa fanghiglia: servono a far brillare in essa virtù precisamente opposte a tali tentazioni”.