Pisa – Ascoli : La Presentazione Del Match

By Gabriele Bianchi
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Updated: 31/10/2021

Continua il tour de force delle venti contendenti di un campionato di serie B che vive fra turni infrasettimanali e soste per gli impegni delle Nazionali, e per il Pisa c’è alle porte l’impegno casalingo contro l’Ascoli buono per dimenticare in tutta fretta le beffe subite nei recuperi delle ultime due partite disputate contro Pordenone e Cremonese ; dall’altra parte i bianconeri marchigiani arrivano in Toscana non certo per fare la vittima sacrificale e vogliono invertire il trend negativo delle ultime settimane che ha portato addirittura a mettere in discussione la guida tecnica.

Se contro i Ramarri i neroazzurri erano sembrati appannati e ben al di sotto delle prestazioni messe a referto fino a quel momento la gara di Cremona ha invece evidenziato una squadra in salute che ha saputo farsi preferire al titolato avversario in molte fasi della partita ; contro i grigiorossi è mancato il colpo del K.O. ed un pizzico di fortuna nei concitati minuti finali, con l’avversario che soltanto in una situazione di mischia avrebbe potuto raggiungere il pareggio. Si riparte quindi dalla positiva prova di giovedì sera con la chiara volontà di tornare al successo : gli eventuali tre punti garantirebbero infatti di rinsaldare il primato in classifica nei confronti dei minacciosi attacchi di Reggina e Benevento, due compagini che nelle ultime settimane hanno dimostrato di godere di ottima salute.

Mister Luca D’Angelo avrà il problema di sostituire lo squalificato Marin nonché quello di valutare le condizioni psicofisiche dei propri calciatori dopo tutti questi impegni ravvicinati ; nel solito 4-3-1-2 (almeno per quel che concerne il modulo di partenza) potrebbe toccare ad Hermannsson sulla corsia di destra dopo la panchina iniziale di Cremona, stessa sorte potrebbe capitare a Nagy che ritroverebbe così una maglia da titolare nel ruolo di play basso e permetterebbe a De Vitis di giocarsi una maglia con Gucher per andare a sostituire il calciatore rumeno nel ruolo di mezzala. Sulla trequarti potrebbe essere lanciato Sibilli mentre in attacco potrebbe essere la volta buona per rivedere Cohen dal primo minuto al fianco di Lucca, per un Pisa a trazione interiore simile a quello che tanto bene seppe disimpegnarsi contro il Monza di un po’ di tempo fa.

L’Ascoli ha vissuto un inizio di campionato davvero importante sull’onda degli ultimi mesi dello scorso campionato, quando mister Andrea Sottil seppe mettere in piedi una sorta di miracolo e salvare una squadra che a marzo sembrava ormai destinata alla retrocessione in serie C. Nelle ultime partite però qualcosa sembra essersi incrinato in casa bianconera, ci sono state le dimissioni del direttore sportivo Lupo a causa di divergenze con la proprietà e la squadra sembra aver perso le certezze di inizio stagione, come ben testimoniano gli ultimi risultati che vedono la compagine marchigiana aver racimolato soltanto due punti in cinque partite, con le ultime due sconfitte consecutive rimediate contro Frosinone e SPAL che hanno minato non poco la stabilità del tecnico ex Livorno. Fermo restando il consueto 4-3-1-2 ci sono ancora dei ballottaggi per quel che concerne l’undici iniziale anti-Pisa, con Baschirotto e Salvi che si giocano una maglia per il ruolo di terzino destro e con il pisano di nascita Fabbrini favorito su Sabiri per il ruolo di trequartista ; in attacco sono in tre per due maglie, con Dionisi ed Iliev che alla fine dovrebbero spingere Bidaoui a partire dalla panchina.