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Piacenza Pisa : Mi Ricordo …
- Updated: 25/10/2017
Mi ricordo che eravamo a pochi giorni dal Natale.
Mi ricordo che era il secondo anno di serie B, quello con Ventura in panchina e Pomponi presidente.
Mi ricordo che quel Pisa era reduce da tre vittorie consecutive, di cui l’ultima esaltante, in rimonta contro il Parma di Guidolin e Lucarelli.
Mi ricordo che si parlava di play off.
Mi ricordo che si parlava di serie A.
Mi ricordo che il Piacenza era in crisi nera in quel periodo.
Mi ricordo che si parlava di farne un sol boccone.
Mi ricordo che mio malgrado dovetti assistere ad uno spettacolo deprimente, il Pisa ammirato nelle precedenti giornate praticamente svanito nel nulla.
Mi ricordo che sostanzialmente non facemmo neppure un tiro in porta.
Mi ricordo che il Piacenza passò in vantaggio nel secondo tempo grazie ad un calcio di punizione tutt’altro che irresistibile di Guzman.
Mi ricordo che nel grigiore generale quel Pisa trovò un calcio di rigore nella cenere in pieno recupero.
Mi ricordo che Greco pensò bene di farsi respingere la conclusione da Cassano.
Mi ricordo che il susseguente tentativo di tap-in a botta sicura di Buzzegoli si schiantò sulla traversa.
Mi ricordo che venni via da Piacenza con la convinzione che per il Pisa il “Garilli” è davvero un campo stregato.
Mi ricordo che venni via da Piacenza con la convinzione che quel Pisa aveva perso una grande occasione per trascorrere il Natale nelle primissime posizioni della graduatoria.
Mi ricordo che venni via da Piacenza totalmente ignaro di quello che ci avrebbe riservato l’anno venturo : una retrocessione ed un fallimento nell’anno del Centenario.
Con ogni probabilità quella partita disgraziata in terra emiliana fu uno dei primi segnali dell’imminente disastro.
Fu l’inizio della fine, diciamo così.
Inutile dire che spero vivamente che venerdì prossimo si possa assistere all’inizio di un qualcosa di bello per questo Pisa.
Anche perché il tabù “Garilli” prima o poi deve essere sfatato.