Il Pisa Siamo Noi

Lucchese – Pisa 2 – 1 : Un Commento Alla Partita E Le Pagelle !

Pagelle

C’e’ poco da fare, il malato terminale e’ deceduto. Neanche le ultime scariche di adrenalina – leggasi il cambio di guida tecnica e la contestazione all’Arena degli ultimi giorni – sono bastate a rianimire il moribondo. Inutile continuare a prendere in giro chi legge o chi ascolta, la bandiera bianca della stagione sportiva 2014/15 e’ stata ufficialmente – e sottolineo ufficialmente – alzata il giorno sabato 21 marzo intorno alle ore 16,30, quando il triplice fischio del direttore di gara ha sancito la terza sconfitta del Pisa in appena sei giorni e la fine delle speranze di agganciare l’ultimo posto utile per i play off – a meno di un clamoroso nonche’ improbabile suicidio della Reggiana e di un ancor piu’ improbabile colpo di coda dei neroazzurri.

Oggi al Porta Elisa si sono affrontate una squadra ed un’accozzaglia mal riuscita di figurine Panini : la Lucchese e’ compagine costruita con logica e raziocinio, senza nomi altisonanti ma con le idee chiare su cosa dover fare sul terreno di gioco ; il Pisa e’ un qualcosa di non ben definito gravato da paure non ben precisate, con giocatori in piena crisi di identita’ e giocatori oramai sulla triste via del tramonto. Inutile e profondamente ingiusto appellarsi alla sfortuna ed alla direzione di gara : i rossoneri di mister Galderisi hanno meritato la vittoria e giustamente hanno festeggiato la salvezza anticipata con i tre punti nella partita piu’ sentita dell’anno, con i calciatori neroazzurri ancora spettatori a testa bassa della gioia altrui. Altra triste consuetudine di questo campionato da dimenticare.

La partita ? Primo tempo equilibrato con i portieri inoperosi, da segnalare solo un palo colpito dall’esterno rossonero Ferretti al termine di un’azione assai confusa. La ripresa sembra ricalcare il copione dei primi quarantacinque minuti con il Pisa che tiene palla in modo assai sterile ed i padroni di casa che agiscono di rimessa ; nel grigiore generale spunta uno degli ex di turno, quel Francesco Forte troppo frettolosamente bocciato sotto la Torre Pendente che decide il derby del Foro. Prima semina sulla linea di fondo un Lisuzzo irriconoscibile e serve a Lo Sicco un pallone soltanto da spingere alle spalle di Pelagotti, quindi trasforma a cinque minuti dal novantesimo un calcio di rigore regalato da un ingenuo Sini (nell’occasione pure espulso) con un evitabile fallo di mano.

Nel mezzo il penalty conquistato da Arrighini e trasformato con freddezza da Arma e la solita confusione, la solita testa che non gira a dovere e che costa ai neroazzurri la partita e la faccia. Finisce con un grottesco siparietto sotto il settore ospiti – poco piu’ di 250 i supporters neroazzurri al Porta Elisa, dato inquietante ed assai indicativo del momento che sta vivendo il calcio pisano ; una sorta di gogna pubblica che di certo non puo’ bastare a chi ha perso l’ennesimo pomeriggio della stagione al seguito della squadra del cuore che tutto sembra fuorche’ una squadra.

Ripartire adesso sara’ un qualcosa di incredibilmente arduo, con un tecnico che dice di essersi gia’ stufato di questa situazione (???) e con molti calciatori che sembrano non aspettare altro di portare a termine un campionato che si sta trasformando domenica dopo domenica in un inquietante Calvario.

Le Pagelle :

Pelagotti 6 : Lo Sicco lo buca da pochi passi e non si puo’ pretendere che pari tutti i rigori che vengono concessi agli avversari. Per il resto poco impegnato dagli attaccanti rossoneri.

Mandorlini 5 : La battuta del mio casuale vicino di posto sintetizza alla perfezione il concetto : la corpa un e’ sua, e’ di chi ce lo fa gioa’ ! Sempre in difficolta’ contro Pagano, assente ingiustificato in fase di spinta. Inadeguato al ruolo di terzino destro.

Sini 4,5 : Tiene abbastanza bene nel primo tempo ma viene ridicolizzato da Ferretti nella ripresa. Conclude la sua gara con un ingenuo fallo di mano in piena area di rigore neroazzurra che costa a lui l’espulsione ed al Pisa la sconfitta.

Caponi 5 : Nella battaglia di centrocampo non riesce a far valere a dovere le proprie doti agonistiche, di certo non coadiuvato a dovere da Iori e Morrone. Latita completamente in fase di costruzione di gioco, non riuscendo neanche a far fruttare la conoscenza dei movimenti di Arrighini : l’asse vincente del Pontedera di mister Indiani e’ scomparsa all’ombra della Torre Pendente …

Paci 5,5 : Alla fine gli errori sui due goal della Lucchese non lo vedono protagonista diretto, ma la sensazione e’ che vada troppo spesso in sofferenza quando gli avversari decidono di attaccare il Pisa in velocita’. Rimedia l’ennesimo cartellino giallo di questo ultimo periodo che gli costera’ il derby contro il Prato di venerdi’ prossimo.

Lisuzzo 4 : Ancora piu’ in difficolta’ del compagno di reparto, dopo la topica di San Marino si ripete rimanendo di sale sullo slalom di Forte in occasione della rete di Lo Sicco ; inoltre altre sue clamorose sbavature avrebbero potuto costar care a Pelagotti se non fossero state malamente sprecate dagli attaccanti di mister Galderisi. Uno dei simboli della resa neroazzurra.

Morrone 5 : Se al Pisa avessero assegnato un goal ogni dieci chilometri corsi a vuoto dal capitano a quest’ora avremmo gia’ stravinto il campionato … impietoso il confronto con l’ex Mingazzini che corre la meta’ di lui e che gioca (e bene) il doppio dei palloni.

Iori 5,5 : Mezzo voto in piu’ per la grinta dimostrata, fra interventi assai ruvidi in mezzo al campo e proiezioni offensive con falli su Di Masi ; ma da un giocatore come lui ci si aspetta ben altro, tipo un lancio negli spazi per un Arrighini lanciato a tutta velocita’ verso la porta rossonera. Ed invece dispiace constatare che alla fine e’ quello che rallenta il gioco neroazzurro …

Arma 10 : In alcuni momenti e’ sembrato di assistere a Lucchese vs. Arma ; protagonista di una partita eccezionale sotto tutti i punti di vista, sia tecnico che agonistico. Sponde, difese di palloni impossibili da gestire, aperture di prima degne del miglior regista ed il penalty trasformato in maniera impeccabile. Purtroppo per lui – ed anche per noi … – predica nel deserto.

Floriano 5 : La fotografia della sua partita e’ il destro a giro “alla Del Piero” che finisce in fallo laterale anziche’ all’incrocio dei pali della porta difesa da Di Masi … per il resto salta l’uomo forse in un’occasione e non da’ mai una mano in fase di ripiegamento. Una delle delusioni piu’ cocenti del mercato di gennaio.

Arrighini 6 : Mezzo voto in piu’ per la caparbieta’ con la quale si conquista il calcio di rigore ; per il resto lotta e prende un sacco di botte, ma non riesce ad incidere in maniera importante e continua a soffrire nel ruolo di attaccante esterno del tridente offensivo. Per il mio occasionale vicino di posto vale per lui quanto affermato per Mandorlini …

Misuraca 5,5 : Buttato nella mischia tardivamente non riesce ad essere decisivo, ma da’ comunque l’idea di essere uno dei pochi a sapere cosa fare quando ha il pallone fra i piedi : dote non da poco in una squadra confusa e confusionaria.

Frediani 5,5 : Entra in campo poco prima del disastro targato Sini : difficile essere decisivo ma l’approccio alla gara e’ sembrato essere assai molle.

Pillon 4 : Il voto e’ per le dichiarazioni post partita, non ci si puo’ stufare di una situazione di sacrosanto scoramento del pubblico neroazzurro dopo appena sei giorni. Da un punto di vista tecnico continua ad adottare quel 4-3-3 che era costato la panchina a Braglia una settimana fa, con Mandorlini ed Arrighini palesemente in difficolta’ in ruoli a loro non certo congeniali. Le molte assenze causa infortuni e squalifiche lo obbligheranno a dover quasi inventare la formazione anti Prato per venerdi’ prossimo : riuscira’ nell’emergenza a trovare la chiave di volta per uscire da questo incubo ?

Condividi questo articolo:
Facebook Twitter Email

Leave a Reply

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>