Il Pisa Siamo Noi

Tritium – Pisa : La Presentazione Della Partita

Inizia a traballare la panchina di Dino Pagliari che quasi un anno fa subentrava a Leonardo Semplici per portare i nerazzurri ad una brillante salvezza. Un grande rapporto instaurato con la piazza nerazzurra e i primi sei mesi di questa stagione con risultati oltre le aspettative. Poi un mese di Gennaio che più nero non si può, 4 sconfitte consecutive ed una squadra del tutto irriconoscibile. Il sogno play – off che svaniva sempre di più mentre si materializzava la paura di dover iniziare a guardarsi alle spalle. Un crollo inaspettato per i più che con il passare delle settimane non ha visto la giusta reazione dei nerazzurri che, anzi, sono andati peggiorando di partita dopo partita fino al punto più basso, il k.o. interno di sette giorni fa contro la Pro Vercelli. Adesso Gennaio è alle spalle, il calciomercato è chiuso e quindi non possono più esserci distrazioni in questo senso. Così come è innegabile che si poteva intervenire in maniera diversa, e migliore, ma è altrettanto vero che sono usciti tre giovani promettenti come Berardocco, Nicastro e Lanzolla e sono entrati tre elementi esperti come Genevier, Tulli e Colombini. Il banco di prova di turno si chiama Tritium ed è stato accompagnato da una settimana difficile anche per le condizioni meteo che sino a poche ore fa sembrava potessero mettere a rischio l’intera giornata di Lega Pro. Che forse sarebbe stata anche la decisione migliore anche per l’incolumità di coloro che doveva mettersi in viaggio per raggiungere le rispettive destinazioni. Il Pisa ha dovuto cambiare il proprio percorso per raggiungere il “Brianteo” di Monza (dove gioca le gare interne la Tritium) e seppur con qualche difficoltà ha raggiunta la destinazione. In questa delicata settimana Pagliari ha riflettuto a lungo sulle scelte che avrebbero determinato la formazione titolare considerando le indisponibilità di Carparelli (stiramento, fuori un mese) e Benedetti (recuperato torna in gruppo da martedì) alle quali si sono aggiunte Audel e Raimondi fermati da problemi muscolari. Certo l’impiego di Colombini nel ruolo di terzino sinistro dal primo minuto, la difesa sarà completata da Ton a destra e Buscaroli con Bizzotto al centro. In mezzo al campo Obodo e Tulli si giocano una maglia con conseguente possbilità di cambio del modulo. Se gioca il nigeriano 4-3-3 con Genevier in cabina di regia e Scampini nel ruolo di mezzo sinistro mentre Favasuli scalerà sulla linea degli attaccanti. Se invece Pagliari opterà per l’ex vicentino 4-4-2 con lo stesso Tulli esterno destro, Favasuli sull’out opposto, Genevier e Scampini in mediana e in avanti Perna e uno tra Perez e Strizzolo. Nella Tritium non ci sarà lo squalificato Daldosso. In dubbio anche Suagher, Possenti e Cremaschi. Gli uomini di Mister Boldini dovrebbero comunque disporsi con l’abituale 4-4-2 con in attacco la temibile coppia Sinito – E.Bortolotto (miglior marcatore con 6 reti). Tritium a 29 punti in classifica di cui ben 16 conquistati in trasferta. Tra le mura amiche ben 7 volte su 10 non ha vinto : 4 pareggi e 3 sconfitte. Reduce dalla sconfitta in casa della Spal per 2 a 1. La terza nelle ultime 4 partite in un inizio 2012 difficile anche per la squadra lombarda. Fischio d’inizio atteso per le ore 14,30 affidato all’Arbitro Silvia Tea Spinelli della Sezione di Terni. Appuntamento su Radio Bruno (FM 89,9 e www.radiobrunotoscana.it) a partire dalle ore 14,00 con interviste a Pagliari, Battini e Colombini.

 Andrea Orsini

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6 Comments

  1. daniele

    05/02/2012 at 15:39

    Speriamo nel miraolo!!!

  2. massimiliano bova

    05/02/2012 at 14:01

    si gioca.

  3. Antonio

    05/02/2012 at 12:41

    Ricordo i fatti; ad inizio campionato il Pisa era tra i maggiori indiziati per la C2 forse evitabile grazie alle numerose penalizzazioni, poi sono state inanellate una serie di buone prestazioni con risultato favorevole che ci ha portato a metà classifica (non in zona play off, questo è stato sempre un desiderio) ora , ricordando che la palla è rotonda quindi con rimbalzi casuali, qualche risultato ci è andato male con la stessa casualità con cui precedentemente ci erano andati bene. Questi sono fatti verificabili con un minimo di obbiettività, se tutto questo è sufficente per prendersela con Pagliari allora significa che sarebbe meglio andare a pescare anzichè all’Arena. I veri responsabili sono quelli che hanno illuso i tifosi affermando che la B era a portata di mano solo con qualche innesto mirato, continua a non èssere così, questa era e resta una squadra da seconda metà della classifica.

  4. alexander

    05/02/2012 at 02:49

    ma infatti non mi sembra proprio che stai lottando x il play-off..o forse 6 uno dei tanti che xchè 6 stato una volta 5 e qualche volta a 1 punto credevi davvero di entrare a giocartela la B?!seeee,sogni d’oro…io,ma non sono il solo non c’abbiamo mai creduto e i fatti purtroppo c’hanno dato ragione al 100×100!!!x me anche pagliari ha le sue grandi colpe e lo vedo da mesi in grande confusione…

  5. allenatoreinseconda

    04/02/2012 at 21:33

    non penso che la responsabilita’ sia del mister, anche perche fin quando ha fatto lui la squadra ha sempre puntato su berardocco, solo mi arriva strano adesso questa novita’ che voglia passare a un centrocampo a tre, se voleva provare un cambio di modulo lo poteva rare tranquillamente, berardocco giocava in un centrocampo a tre prima di venire a pisa, bohhhh, ci sono diverse cose che non mi convincono, una formazione che fa punti a raffica, gli viene cambiato il centrocampista migliore??

  6. Nicola

    04/02/2012 at 20:01

    Pagliari è un tecnico competente adatto alla piazza di Pisa come lo è stato Tesser al Novara (con quella squadra dove volevano andare…in Europa Leage?)
    Doppiamo guardare in faccia alla realtà, chi si sarebbe aspettato un Pisa in lotta per andare ai play off? nessuno, perchè la squadra è imbottita di giovani interessanti ma inesperti. L’unica cosa che non capisco è per quale motivo è stato fatto andare via Berdardocco, secondo me un ottimo centrocampista. Guardiamo avanti e lottiamo tutti insieme con Dino saldamente in panchina…Dino Pagliari uno di Noi.

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