Pisa SC : La Presentazione Di Davide Vaira e Filippo Inzaghi

By Gabriele Bianchi
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Updated: 10/07/2024

Giornata di presentazioni in casa Pisa SC. Questa mattina nella sala stampa “Passaponti” dell’Arena Garibaldi, alla presenza del direttore generale Giovanni Corrado, sono stati presentati ai media ed alla città il nuovo direttore sportivo Davide Vaira ed il nuovo allenatore Filippo Inzaghi. Presentazione Davide Vaira e Filippo Inzaghi.

Riportiamo di seguito gli estratti salienti delle dichiarazioni dei protagonisti di tale importante conferenza stampa.

Giovanni Corrado (direttore generale Pisa SC)

Negli ultimi mesi abbiamo fatto valutazioni sulla figura del DS, Stefanelli ha avuto un’opportunità di lavoro importante che ha deciso di cogliere e siamo felici di accogliere Davide Vaira nella nostra famiglia. Per quel che concerne l’allenatore la valutazione è stata più complicata, abbiamo terminato la stagione mancando un risultato che per noi era importante e ci sono state lunghe riflessioni con Aquilani che vado a ringraziare per il lavoro svolto in un’annata non semplice. Avevamo imbastito un discorso biennale, poi valutando come erano andate le cose abbiamo convenuto assieme che le nostre idee non erano collimanti ed il rischio era fare una stagione che non rispecchiasse il processo di crescita che abbiamo in mente. Parliamo comunque di due professionisti esemplari che ringraziamo di cuore. Con mister Inzaghi ci eravamo già sfiorati in passato, ha voluto Pisa in maniera importante e questa volta si sono allineati elementi che in precedenza non si erano allineati. Non mi piace il termine triade perché in questa società ci sono tante persone che lavorano e che ci permettono di fare bene il nostro mestiere, a prescindere dalle persone con le quali voi interagite solitamente. Chi in passato ha lavorato con noi adesso è in serie A o in importanti realtà di serie B e per noi è motivo di orgoglio perché significa che qua hanno vissuto una crescita professionale importante ; la nostra è una macchina che pian piano sta crescendo e speriamo che con Vaira ed Inzaghi possa crescere ulteriormente. Il Pisa ha avuto quattro calciatori agli Europei e ciò è passato fin troppo sottotraccia … Marin per noi è un calciatore fondamentale, ma ciò non vuol dire che noi guardiamo solo all’estero, guardiamo anche i giovani italiani come dimostra l’affare Lucca.

Davide Vaira (direttore sportivo Pisa SC)

Ringrazio la società per la scelta fatta, per me è un onore ed un privilegio essere qua a Pisa ovvero una piazza ambita da tantissimi professionisti visto che si parla di una società che ha intrapreso da anni un percorso virtuoso riconosciuto da tutto l’ambiente del calcio. Qua hanno lavorato dirigenti importanti e professionisti esemplari ; c’è da lavorare tanto ma a me piace lavorare e imparerete a conoscermi. Ringrazio il Modena, la mia precedente società, nella quale è stato fatto un lavoro importante grazie al quale ci siamo conosciuti con la società neroazzurra. Il mio lavoro comprende tante mansioni compresa quella di mettere a punto un mercato di uscita importante, forse l’aspetto più difficile ed importante di quello che è il mio mestiere ; abbiamo tanti calciatori bravi e pochissimi casi complicati, sono fiducioso per quanto riguarda cosa dovremo fare sul mercato e l’obbiettivo è quello di dare al mister il prima possibile quello che sarà il gruppo di lavoro sul quale punteremo per la stagione. Abbiamo un’ottima base a livello di calciatori, poi queste saranno settimane importanti nell’ottica della loro valutazione ; noi abbiamo le idee super chiare circa quello che vogliamo fare per migliorare questa squadra anche se non sarà facile trovare sul mercato giocatori migliori di quelli che già sono qui, stiamo valutando molti profili ed adesso è inutile mettersi a fare nomi. La nostra struttura scouting è incredibile e monitoriamo tutti i mercati, per certi versi è più facile comprare all’estero piuttosto che in Italia. Vorremmo concludere le operazioni che abbiamo in testa già da subito, senza aspettare settembre, perché il ritiro è fondamentale nella costruzione di un gruppo tosto ; poi va da sé che il mercato è difficile e le tempistiche sono quelle che sono, ma se ci sarà la possibilità vorremmo essere veloci nella chiusura delle varie trattative. Ballet ? E’ un calciatore che ci piace, ci vuole la convinzione da tutte le parti per chiudere una trattativa ma si parla di un calciatore che ha quelle caratteristiche che stiamo cercando.

Filippo Inzaghi (allenatore Pisa SC)

Non mi piace parlare tanto, ringrazio la proprietà per la scelta fatta ; da tre anni volevo Pisa perché ho sempre considerato questa piazza una meta ideale per me, mi riconosco in una tifoseria passionale che ha grandissimo entusiasmo e che sta dimostrando verso di me anche troppa benevolenza. Sono venuto qua per un programma negli anni e sono convinto di aver trovato una piazza dove riuscirò ad esprimermi al meglio ; cercavo un progetto importante e negli ultimi anni sotto questo aspetto non sono stato particolarmente fortunato, spero sia stato un percorso di apprendimento che mi permetta di arrivare qua nel momento migliore possibile. Questa è una società che ha giocatori esperti e giovani interessanti, il mio intento è far crescere i giocatori che la società mi metterà a disposizione ; in passato ho avuto squadre forti e meno forti ma è fondamentale creare un gruppo forte che onori sempre la maglia, con giocatori che mettano il calcio al primo posto. Questo è un pubblico che vuole la maglia sudata e lottata, da questo dobbiamo ripartite. Reputo il Pisa una squadra forte che in passato non ha ottenuto quello che avrebbe meritato, vorrei costruire una squadra competitiva pronta a vivere certi sogni che in questa città mancano da troppo tempo. Non credo che il mio sistema di gioco possa far vincere il Pisa, un allenatore deve trovare il vestito giusto in base a quelli che sono i calciatori a disposizione ; durante il ritiro cercheremo lo schema ideale per noi, l’importante è creare una squadra aggressiva che abbia voglia di dominare le partite in un campionato molto difficile che può essere considerato una A due. La stima con questa proprietà non è mai mancata, poi le dinamiche che governano il calcio non ci avevano ancora permesso di incrociare i nostri destini ; cercavo un progetto importante, poi in passato la grande passione per questo sport mi ha fatto fare delle scelte che a posteriori si sono rivelate essere poco felici anche se comunque anche le sconfitte e le delusioni ti insegnano sempre qualcosa di importante. Qua è una full immersion lavorativa quotidiana ma è molto bello ; il nostro obbiettivo è quello di far crescere i giovani e farli diventare importanti per il calcio italiano che ne ha un gran bisogno. Mi è sempre piaciuto vivere la città, ieri ho visitato piazza dei Miracoli e devo dire che è stato molto emozionante ; non mi immaginavo di avere questo credito da parte dei tifosi senza aver fatto ancora niente, per certi versi la responsabilità aumenta. Il Pisa lo scorso anno ha fatto tante cose buone, abbiamo un parco attaccanti forte ed è sicuro che giocheremo con tre attaccanti visto che ne abbiamo tanti bravi ; Moreo mi auguro che con me possa tornare in doppia cifra come ha fatto a Venezia ed a Brescia, Tramoni quando il Pisa l’ha comprato sono stato molto invidioso … purtroppo ha avuto un brutto infortunio, adesso ha recuperato e sono sicuro che insieme agli altri attaccanti sarà il nostro fiore all’occhiello. Questa squadra ha giocatori di grande mentalità e più di un capitano, non vediamo l’ora di cominciare e sono contento di poter sostenere degli allenamenti all’Arena a porte aperte ; l’affetto dei nostri tifosi ce lo dovremo poi conquistare sul campo. Mlakar ? Giocherà nei tre attaccanti, l’ho già avuto a Venezia e sono felice di ritrovarlo. Porto con me il mio staff storico, in più avrò tre collaboratori della società come Maurizio Pugliesi che sarà il nostro preparatore dei portieri.