Giovanni Corrado : La Programmazione Sarà La Chiave Per Il Futuro Del Pisa

By Gabriele Bianchi
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Updated: 04/01/2017

Durante la trasmissione “Il NeroAzzurro” dell’amico Massimo Marini andata in onda questa sera su Granducato TV è intervenuto telefonicamente Giovanni Corrado, figlio di Giuseppe, per tracciare un primo bilancio di questi primi giorni alla guida dell’AC Pisa e per parlare di quello che sarà l’immediato futuro del sodalizio rossocrociato.

Riportiamo di seguito gli estratti salienti del suo intervento.

Mi sto rendendo contro giorno dopo giorno di cosa abbiamo fatto : ho trovato cose assai positive come il fantastico gruppo di giocatori che abbiamo, lo staff tecnico ed un tifo meraviglioso che ci ha sempre appoggiato ; ma ho anche trovato cose più negative di quello che immaginavamo, come minori contributi della Lega e maggiori problematiche legate allo stadio. Era un qualcosa che ci dovevamo aspettare avendo fatto tutto molto in fretta : in queste circostanze quando alzi il tappeto spesso trovi più polvere di quanto immaginavi.

In questo momento stiamo cercando di dare una struttura solida alla società, mio padre sta già lavorando per quanto riguarda lo staff medico ed il settore giovanile ; entro il 15 gennaio determineremo il nuovo CdA e mio padre sta cercando di inserirvi anche figure pisane, per rispetto del territorio nel quale siamo entrati a lavorare. Di certo le nostre giornate sono diventate molto lunghe : per noi il Pisa è, come dire, un lavoro e dopo l’Epifania mio padre si trasferirà definitivamente in città.

Mi ha sorpreso il calore con il quale la piazza ci ha accolto : le precedenti esperienze negative credevo potessero causare una maggiore prudenza nella tifoseria e nelle istituzioni cittadine. Ci sono però delle criticità da risolvere : so che mio padre sta affrontando il problema legato allo stadio con grande attenzione, visto che dall’Arena deve passare la nostra salvezza e noi vogliamo giocare con il massimo della capienza possibile. Ma sotto questo aspetto confido molto nella disponibilità del Sindaco Marco Filippeschi e dell’intera amministrazione comunale, specialmente per quello che concerne la convenzione.

Il calciomercato ? Capisco che sia un aspetto che interessa molto i tifosi, ma noi abbiamo il dovere di rispettare il gruppo attuale che in questi mesi ha lavorato molto bene e che ha raggiunto risultati inimmaginabili vista la situazione esterna. Ovviamente tale gruppo verrà integrato, sia da un punto di vista numerico sia da un punto di vista qualitativo, per cercare di superare quelle lacune che si sono viste nel corso del girone di andata. Abbiamo le idee chiare di cosa dobbiamo fare e siamo in perfetta sinergia con mister Gattuso, ma sono interventi da fare nei tempi giusti e secondo un criterio logico, stando attenti a rafforzare la squadra ma senza indebolire una società già patrimonialmente provata.

Cerchiamo profili di calciatori ben consapevoli di venire in una piazza importante, dove gli stipendi verranno sempre pagati regolarmente ma dove troveranno una situazione di classifica delicata che imporrà loro di stare in apnea per tre, quattro mesi. Ovviamente arriveranno giocatori con la testa giusta e pronti a lottare per la salvezza del Pisa, di certo non forzeremo nessuno a venire controvoglia, a prescindere dalla categoria dalla quale questi atleti arriveranno. Si deve venire a Pisa non per passare quattro mesi o per giocare visto che prima non si giocava : chi sceglierà Pisa sposerà un progetto a lunga scadenza. E di questo aspetto credo che i primi a beneficiarne siano proprio i tifosi neroazzurri.

In questo momento la carica di direttore sportivo l’ha assunta mio padre, in pieno accordo con il mister. Ci sono poi altre figure che ci stanno aiutando, ma l’obiettivo è quello di non inserire troppe figure che andrebbero ad appesantire una società ancora da costruire per bene. Al momento sono persone che stanno lavorando anche sottotraccia per il bene del Pisa ; con il passare del tempo potrebbero a mano a mano essere inserite nel nuovo organigramma societario.

Per quanto riguarda lo stadio, so che ci sono problematiche realtive ai lavori di ampliamento ed ai parcheggi per il settore ospite, e per tale questione stiamo pensando ad un servizio di bus navetta. Di questi aspetti se ne sta occupando mio padre, ma confido di trovare piena collaborazione nel Comune di Pisa, come è successo fino a questo momento.

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