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21 Agosto 2002 – Agenda Rossocrociata

Agenda Rossocrociata

Il 21 Agosto 2002 il Pisa, guidato da Benedetti, espugnò l’Artemio Franchi imponendosi per 1 a 0 grazie ad una rete di Alessio Frati che, con quel gol, scrisse per sempre il suo nome nei cuori di tutti gli appassionati Nerazzurri.

In casa viola era da poco passata la tempesta che aveva portato al fallimento della gestione Cecchi Gori; il 2 Agosto del 2002 venne fondata una nuova società, denominata Florentia Viola e gli venne data la possibilità di iscriversi al campionato di C2 e, di conseguenza, di partecipare anche alla Coppa Italia di Serie C. Il sorteggio dei gironi della Coppa fece il resto; infatti, il destino, al quale non manca certo il senso dell’umorismo, volle che a battezzare le neonata società fosse proprio il Pisa, squadra che veniva da un anonimo campionato di C1, ma che improvvisamente aveva l’opportunità di sovvertire un gerarchia che per molti, troppi, lunghi anni non era stata più nemmeno paragonabile.

Il Franchi si presentò all’appuntamento con l’abito buono, ad affollarlo c’erano ben 25000 spettatori, compresa una folta compagine di supporters Nerazzurri. Dopo solo un minuto di gioco Frati scaldò i guantoni di Ivan, che si fece trovare pronto sulla conclusione; poi, quasi più niente fino alla metà del primo tempo, quando a tentare la via della rete fu Quagliarella, ma il suo destro terminò sul fondo. Ad una decina di minuti dalla fine della prima frazione di gioco, un gran destro di Fialdini venne respinto miracolosamente da Ivan e, nei minuti finali, a farla da padrone fu soprattutto il nervosismo che vide Fialdini raccogliere un giallo e Di Livio ed Anaclerio giungere quasi alle mani dopo un alterco.
Il duplice fischio dell’arbitro, che decretava l’intervallo, giunse come un vero toccasana per i bollenti animi presenti in campo, il Pisa aveva dimostrato una discreta supremazia territoriale, ma la Florentia era, oltre ogni previsione, molto organizzata e compatta.

I Nerazzurri iniziarono il secondo tempo con il piede sull’acceleratore, la prima incursione fu di Massaro, ma il suo cross venne intercettato dal portiere viola; sugli sviluppi di quella stessa azione la palla giunse a Fialdini che crossò basso sul primo palo, Frati, avventatosi sulla palla come un falco, riuscì ad anticipare sia Persico che Ivan e depositò la palla in rete per il tripudio dei pisani giunti al Franchi quella sera.
Nonostante il vantaggio il Pisa continuò ad attaccare e andò vicino al raddoppio prima con Massaro, alta la sua conclusione dalla distanza, e poi con Varricchio, subentrato ad Ambrosi. Col passare dei minuti, il gran caldo e la non ottimale condizione atletica si fecero sentire e i ritmi della gara scesero vertiginosamente. Le uniche cose che riempivano i tabellini dei cronisti erano le sostituzioni, le ammonizioni e un Varricchio che sembrava voler cercare in tutti i modi la via della rete, ma non ci riuscì e, al fischio di chiusura, l’unico nome sul tabellino dei marcatori era quello di Alessio Frati, che aveva tenuto a battesimo la viola nel modo in cui ogni pisano aveva sperato e sognato, ovvero, regalandogli un’amara sconfitta interna davanti ad una moltitudine di viola!

Senio Calvetti

Il Tabellino di quel giorno:

Florentia Viola(4-4-2):Ivan, Persico, Mugnaini, Biagianti, Bambi; Andreotti,
Di Livio, Guerri, Bartalini; Quagliarella, Melzi. All:Vierchowod

Pisa (4-3-3): Capecchi; Niccolini, Cagnale, Bettini, Capuano; Fialdini,
Anaclerio, Obbedio; Massaro, Ambrosi, Frati. All.:Benedetti.

Reti: Frati (3′ st)

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One Comment

  1. Luchino

    21/08/2015 at 12:25

    Grazie a Dio (per dirla alla Favasuli) posso dire che “quel giorno io c’ero!””
    Una gioia difficile da descrivere ma che solo un Pisano può provare! Sarò sempre grato a quei ragazzi che quella sera ci regalarono una notte magica che va oltre l’aspetto sportivo.

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