Arriva a Modena la terza sconfitta in campionato per il Pisa che al termine di una gara sostanzialmente equilibrata cade per un goal di Caso ; neroazzurri poco brillanti e ben imbrigliati dai canarini, c’è da ripartire immediatamente perché nel Boxing Day alla Cetilar Arena arriva la capolista Sassuolo. Pagelle Modena Pisa.
Semper 5,5. Nel primo tempo appare sorpreso dalla conclusione estemporanea di Dellavalle e viene salvato dal palo, in occasione del goal che decide la contesa non esce immediatamente confidando nell’intervento in copertura di Touré e viene poi beffato dall’astuta giocata di Caso ; per il resto mai impegnato dai giocatori del Modena che non riescono mai ad inquadrare il bersaglio grosso.
Angori 6. Fatica come tutto il resto dei compagni di squadra al cospetto di un avversario che copre bene il campo e ringhia su ogni pallone ; il duello con Magnino finisce senza vincitori né vinti, poche sono le sue proiezioni offensive verso la porta difesa da Gagno e un cartellino giallo rimediato nel primo tempo gli costa la sostituzione ad inizio ripresa.
Caracciolo 7. Leader assoluto di un pacchetto difensivo che concede al Modena le briciole dalle parti di Semper, anche se questo purtroppo non è sufficiente ad evitare la sconfitta ai neroazzurri ; lo spauracchio Pedro Mendes non vede praticamente mai il pallone, alcune uscite dalle retrovie palla al piede e testa alta sono degne del miglior Beckenbauer.
Marin 5,5. Nel momento migliore del Pisa è la solita diga che recupera palla e rilancia immediatamente l’azione dei neroazzurri ma in linea generale è spesso impreciso nelle giocate e si trova sovente a dover subire le geometrie di Gerli e le scorribande di Palumbo che gioca praticamente a tutto campo con ottimo profitto ; finisce il match facendo il difensore aggiunto quando i compagni sono tutti in avanti alla ricerca disperata del goal del pareggio.
N.Bonfanti 5. Il grande ex non riesce a farsi rimpiangere dai suoi vecchi tifosi : nonostante l’impegno profuso sbatte senza soluzione di continuità su Zaro e compagni non riuscendo mai a rendersi pericoloso negli ultimi sedici metri e non trovando neppure le sponde giuste per Moreo e Tramoni ; dà inoltre la sensazione di non essere al massimo della condizione fisica.
Tramoni 5,5. Qualche sgasata delle sue ma troppo poco per impensierire l’ermetica cerniera difensiva gialloblu ; gioca inoltre troppo lontano dalla porta difesa da Gagno ed anche quando gli riesce la prima giocata ha davanti a sé troppo campo da coprire per pensare di essere davvero pericoloso in zona goal.
Touré 5,5. In linea generale sarebbe uno dei migliori in casa neroazzurra considerando il fatto che dalla sua parte Caso e Cotali spingono come forsennati e tutto sommato il gigante tedesco riesce a tenere bene sulla corsia di competenza ; ma in occasione del goal partita la sua perfetta diagonale difensiva viene vanificata da un intervento troppo morbido sul pallone che permette all’ex Frosinone di mantenere il controllo della sfera subito prima di impallinare Semper da posizione defilata, ed è una circostanza questa che non può non pesare sul giudizio finale. Chiude la gara nel ruolo di terzino destro quando per l’assalto finale il Pisa si schiera con un 4-2-3-1 iper offensivo.
Rus 6,5. Preferito inizialmente ad un Canestrelli debilitato dall’influenza gli tocca in dote un Caso in stato di grazia che nei primi quarantacinque minuti di gioco riesce in qualche modo a contenere, anche se l’ex Frosinone quando parte in velocità dà sempre la sensazione di poter far male alla retroguardia neroazzurra. Sullo stesso Caso il calciatore rumeno commette un netto fallo che gli costa il cartellino giallo quando i giocatori del Modena invocavano per lui l’espulsione, mister Inzaghi decide di lasciarlo negli spogliatoi all’intervallo.
Moreo 7. E’ incredibile come anche in una giornata dove in casa neroazzurra le cose funzionino ben poco il buon Stefano riesca comunque ad essere protagonista di una prestazione importante ; poco aiutato dai compagni di reparto l’ex Brescia è l’unico davvero pericoloso dalle parti di Gagno, al tramonto del primo tempo con una rasoiata che fa la barba al palo e a pochi minuti dal novantesimo con una girata in bello stile murata dal corpo di Zaro a pochi passi dalla porta gialloblu. Corre a perdifiato lungo tutto il fronte di attacco ospite e non solo, predica però nel deserto anche quando cerca di ravvivare la manovra con perfetti cambi di fronte.
Piccinini 6. Il solito grande dinamismo nella zona nevralgica del terreno di gioco anche se il palleggio di Santoro e Gerli lo fa spesso correre a vuoto ; poco preciso quando c’è da dare un contributo alla manovra neroazzurra, sempre pronto ad inserirsi in area di rigore avversaria su ogni pallone utile ma stavolta con risultati poco apprezzabili nonostante la solita grande generosità messa sul terreno di gioco.
G.Bonfanti 6,5. Uno svarione ad inizio partita immediatamente corretto da Caracciolo e poi una prestazione solida dal punto di vista difensivo contro avversari forti che arrivavano a tutta velocità verso l’area di rigore neroazzurra ; prova pure qualche sortita offensiva ma senza particolari fortune, confermando comunque un ottimo momento di forma dopo un periodo nel quale aveva trovato pochissimo spazio.
Canestrelli 6,5. Gioca la ripresa nonostante le condizione fisiche non siano delle migliori, meno esplosivo del solito ma comunque continua a limitare bene Caso e compagni eccezion fatta per l’occasione del goal che decide la contesa quando tutta la linea difensiva neroazzurra è colta fuori posizione ; nel finale di gara viene schierato da attaccante aggiunto per provare a sfruttare le sue doti aeree ma non riesce mai a rendersi davvero pericoloso dalle parti di Gagno.
Beruatto 5,5. Prova a rendersi utile sulla corsia mancina nei secondi quarantacinque minuti di gioco, va in sofferenza quando il Modena riparte veloce in contropiede con Magnino e Palumbi che spingono forte da quella parte, prova a mettere in area di rigore gialloblu un discreto numero di cross ma senza mai la dovuta precisione utile a creare pericoli seri per Zaro e compagni.
Lind 5. Debilitato dall’influenza fa fatica ad entrare in partita, si vede subito che gli manca la brillantezza e la potenza fisica che aveva contraddistinto le ultime sue prestazioni ; impalpabile negli ultimi sedici metri, non riesce praticamente mai a giocare un pallone pulito.
Arena 5,5. Qualche accelerazione nel finale di gara ma davanti a sé ha un muro gialloblu praticamente inscalfibile, anche le sue giocate finiscono per essere improduttive.
Vignato S.V.
Inzaghi 6. Fa con quello che ha a disposizione, con un virus influenzale che lo priva inizialmente di due calciatori importanti quali sono Lind e Canestrelli ; la squadra soffre la partita impostata dal Modena che difende bene e riparte veloce verso Semper grazie alle accelerazioni di Caso e Palumbo, ne viene fuori una battaglia equilibrata ma un posizionamento difensivo errato agevola i canarini nella realizzazione del goal che decide la contesa. Lo dirà pure il tecnico piacentino nelle interviste post gara : i suoi ragazzi devono imparare a far punti anche nelle partite dove non riescono ad andare a mille all’ora ; probabilmente l’ultimo step di crescita di una squadra capace di festeggiare il Natale con trentasette punti ben conservati nel carniere, un qualcosa che non va assolutamente dimenticato nonostante il passo falso maturato in terra emiliana. Un qualcosa che deve essere ben chiaro nella testa di capitan Caracciolo e compagni quando fra pochi giorni arriverà alla Cetilar Arena la capolista Sassuolo. Perché se il Natale neroazzurro sarà dolce il giorno di Santo Stefano potrebbe essere addirittura dolcissimo.
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Arriva a Modena la terza sconfitta in campionato per il Pisa che al termine di una gara sostanzialmente equilibrata cade per un goal di Caso ; neroazzurri poco brillanti e ben imbrigliati dai canarini, c’è da ripartire immediatamente perché nel Boxing Day alla Cetilar Arena arriva la capolista Sassuolo. Pagelle Modena Pisa.
Semper 5,5. Nel primo tempo appare sorpreso dalla conclusione estemporanea di Dellavalle e viene salvato dal palo, in occasione del goal che decide la contesa non esce immediatamente confidando nell’intervento in copertura di Touré e viene poi beffato dall’astuta giocata di Caso ; per il resto mai impegnato dai giocatori del Modena che non riescono mai ad inquadrare il bersaglio grosso.
Angori 6. Fatica come tutto il resto dei compagni di squadra al cospetto di un avversario che copre bene il campo e ringhia su ogni pallone ; il duello con Magnino finisce senza vincitori né vinti, poche sono le sue proiezioni offensive verso la porta difesa da Gagno e un cartellino giallo rimediato nel primo tempo gli costa la sostituzione ad inizio ripresa.
Caracciolo 7. Leader assoluto di un pacchetto difensivo che concede al Modena le briciole dalle parti di Semper, anche se questo purtroppo non è sufficiente ad evitare la sconfitta ai neroazzurri ; lo spauracchio Pedro Mendes non vede praticamente mai il pallone, alcune uscite dalle retrovie palla al piede e testa alta sono degne del miglior Beckenbauer.
Marin 5,5. Nel momento migliore del Pisa è la solita diga che recupera palla e rilancia immediatamente l’azione dei neroazzurri ma in linea generale è spesso impreciso nelle giocate e si trova sovente a dover subire le geometrie di Gerli e le scorribande di Palumbo che gioca praticamente a tutto campo con ottimo profitto ; finisce il match facendo il difensore aggiunto quando i compagni sono tutti in avanti alla ricerca disperata del goal del pareggio.
N.Bonfanti 5. Il grande ex non riesce a farsi rimpiangere dai suoi vecchi tifosi : nonostante l’impegno profuso sbatte senza soluzione di continuità su Zaro e compagni non riuscendo mai a rendersi pericoloso negli ultimi sedici metri e non trovando neppure le sponde giuste per Moreo e Tramoni ; dà inoltre la sensazione di non essere al massimo della condizione fisica.
Tramoni 5,5. Qualche sgasata delle sue ma troppo poco per impensierire l’ermetica cerniera difensiva gialloblu ; gioca inoltre troppo lontano dalla porta difesa da Gagno ed anche quando gli riesce la prima giocata ha davanti a sé troppo campo da coprire per pensare di essere davvero pericoloso in zona goal.
Touré 5,5. In linea generale sarebbe uno dei migliori in casa neroazzurra considerando il fatto che dalla sua parte Caso e Cotali spingono come forsennati e tutto sommato il gigante tedesco riesce a tenere bene sulla corsia di competenza ; ma in occasione del goal partita la sua perfetta diagonale difensiva viene vanificata da un intervento troppo morbido sul pallone che permette all’ex Frosinone di mantenere il controllo della sfera subito prima di impallinare Semper da posizione defilata, ed è una circostanza questa che non può non pesare sul giudizio finale. Chiude la gara nel ruolo di terzino destro quando per l’assalto finale il Pisa si schiera con un 4-2-3-1 iper offensivo.
Rus 6,5. Preferito inizialmente ad un Canestrelli debilitato dall’influenza gli tocca in dote un Caso in stato di grazia che nei primi quarantacinque minuti di gioco riesce in qualche modo a contenere, anche se l’ex Frosinone quando parte in velocità dà sempre la sensazione di poter far male alla retroguardia neroazzurra. Sullo stesso Caso il calciatore rumeno commette un netto fallo che gli costa il cartellino giallo quando i giocatori del Modena invocavano per lui l’espulsione, mister Inzaghi decide di lasciarlo negli spogliatoi all’intervallo.
Moreo 7. E’ incredibile come anche in una giornata dove in casa neroazzurra le cose funzionino ben poco il buon Stefano riesca comunque ad essere protagonista di una prestazione importante ; poco aiutato dai compagni di reparto l’ex Brescia è l’unico davvero pericoloso dalle parti di Gagno, al tramonto del primo tempo con una rasoiata che fa la barba al palo e a pochi minuti dal novantesimo con una girata in bello stile murata dal corpo di Zaro a pochi passi dalla porta gialloblu. Corre a perdifiato lungo tutto il fronte di attacco ospite e non solo, predica però nel deserto anche quando cerca di ravvivare la manovra con perfetti cambi di fronte.
Piccinini 6. Il solito grande dinamismo nella zona nevralgica del terreno di gioco anche se il palleggio di Santoro e Gerli lo fa spesso correre a vuoto ; poco preciso quando c’è da dare un contributo alla manovra neroazzurra, sempre pronto ad inserirsi in area di rigore avversaria su ogni pallone utile ma stavolta con risultati poco apprezzabili nonostante la solita grande generosità messa sul terreno di gioco.
G.Bonfanti 6,5. Uno svarione ad inizio partita immediatamente corretto da Caracciolo e poi una prestazione solida dal punto di vista difensivo contro avversari forti che arrivavano a tutta velocità verso l’area di rigore neroazzurra ; prova pure qualche sortita offensiva ma senza particolari fortune, confermando comunque un ottimo momento di forma dopo un periodo nel quale aveva trovato pochissimo spazio.
Canestrelli 6,5. Gioca la ripresa nonostante le condizione fisiche non siano delle migliori, meno esplosivo del solito ma comunque continua a limitare bene Caso e compagni eccezion fatta per l’occasione del goal che decide la contesa quando tutta la linea difensiva neroazzurra è colta fuori posizione ; nel finale di gara viene schierato da attaccante aggiunto per provare a sfruttare le sue doti aeree ma non riesce mai a rendersi davvero pericoloso dalle parti di Gagno.
Beruatto 5,5. Prova a rendersi utile sulla corsia mancina nei secondi quarantacinque minuti di gioco, va in sofferenza quando il Modena riparte veloce in contropiede con Magnino e Palumbi che spingono forte da quella parte, prova a mettere in area di rigore gialloblu un discreto numero di cross ma senza mai la dovuta precisione utile a creare pericoli seri per Zaro e compagni.
Lind 5. Debilitato dall’influenza fa fatica ad entrare in partita, si vede subito che gli manca la brillantezza e la potenza fisica che aveva contraddistinto le ultime sue prestazioni ; impalpabile negli ultimi sedici metri, non riesce praticamente mai a giocare un pallone pulito.
Arena 5,5. Qualche accelerazione nel finale di gara ma davanti a sé ha un muro gialloblu praticamente inscalfibile, anche le sue giocate finiscono per essere improduttive.
Vignato S.V.
Inzaghi 6. Fa con quello che ha a disposizione, con un virus influenzale che lo priva inizialmente di due calciatori importanti quali sono Lind e Canestrelli ; la squadra soffre la partita impostata dal Modena che difende bene e riparte veloce verso Semper grazie alle accelerazioni di Caso e Palumbo, ne viene fuori una battaglia equilibrata ma un posizionamento difensivo errato agevola i canarini nella realizzazione del goal che decide la contesa. Lo dirà pure il tecnico piacentino nelle interviste post gara : i suoi ragazzi devono imparare a far punti anche nelle partite dove non riescono ad andare a mille all’ora ; probabilmente l’ultimo step di crescita di una squadra capace di festeggiare il Natale con trentasette punti ben conservati nel carniere, un qualcosa che non va assolutamente dimenticato nonostante il passo falso maturato in terra emiliana. Un qualcosa che deve essere ben chiaro nella testa di capitan Caracciolo e compagni quando fra pochi giorni arriverà alla Cetilar Arena la capolista Sassuolo. Perché se il Natale neroazzurro sarà dolce il giorno di Santo Stefano potrebbe essere addirittura dolcissimo.
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