Serie B 2024/2025 Bari Pisa : Le Interviste Ai Protagonisti

By Gabriele Bianchi
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Updated: 05/05/2025

Le interviste ai protagonisti del match fra Bari e Pisa raccolte a fine gara nella mix zone del San Nicola. Interviste Bari Pisa.

Giuseppe Corrado (presidente Pisa SC)

Un obbiettivo costruito con il lavoro, con perseveranza, con lungimiranza ; un traguardo meritatissimo, ci siamo auto regalati una grande vittoria. Lavoriamo con una progettualità a lungo termine, i tifosi godono di una vittoria ma si tranquillizzano con la tenuta ; guardate il Monza, che retrocede in B lo stesso giorno che noi andiamo in A. Da quella stagione abbiamo tenuto l’ossatura composta da Marin e Caracciolo, poi avevamo i più esperti De Vitis e Masucci e quindi abbiamo inserito giocatori giovani ed importanti che in tre anni da quella finale con il Monza hanno ottenuto questa promozione. Abbiamo dato corpo alla mia promessa “mai più in serie C”, oggi c’è stata la ciliegina sulla torta e magari fra qualche anno ci sarà pure la crema di qualche competizione ancora più importante … Knaster un minuto fa mi ha detto di pensare già al prossimo anno, gli ho detto che almeno per qualche giorno voglio godermela … mi voleva far bere la birra ma ho preferito un sigaro, non sono particolarmente vizioso …

Filippo Inzaghi (allenatore Pisa SC)

Una gioia indescrivibile, sapevo che a Pisa avrei potuto fare qualcosa di positivo ma così è perfino troppo … sapevo che con questa squadra potevo arrivare ai play off e poi poteva succedere di tutto, abbiamo costruito un gruppo vero anche grazie all’aiuto della società che non ci ha mai fatto mancare nulla ed alla fine è venuto fuori un capolavoro. All’inizio nessuno ci dava per favoriti ed invece abbiamo sorpassato squadre importanti facendo un qualcosa di straordinario. Devo dare merito a questi ragazzi straordinari, a giugno quando la trattativa con il Pisa faticava a chiudersi sentivo Calabresi e Caracciolo che mi scrissero un messaggio dicendomi di venire qua perché per me si sarebbero gettati nel fuoco : così è stato, non c’è mai stata una multa o un ritardo, non c’è mai stato un atteggiamento sbagliato anche da parte di coloro che giocavano di meno. E poi i tifosi, che mi hanno accolto sin da subito come se fossi uno di loro e volevo regalar loro qualcosa di grande e così è stato grazie ad una squadra che ha lottato su ogni pallone e che è stata un gruppo vero. Nella vita si può vincere e si può perdere ma l’attitudine al lavoro è stata un qualcosa di straordinario, sono contento adesso di poter dar spazio a chi finora ha giocato meno perché ripeto che la nostra è stata la vittoria del gruppo.