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Serie A 2025/2026 Pisa Lazio : Le Interviste Ai Protagonisti
- Updated: 31/10/2025
 
					Le interviste ai protagonisti del match fra Pisa e Lazio raccolte a fine gara nella sala stampa della Cetilar Arena. Interviste Pisa Lazio.
Alberto Gilardino (allenatore Pisa SC)
Una partita preparata nel modo perfetto da parte nostra, l’abbiamo interpretata bene restando compatti fra le linee e difendendo bene anche a quattro ; inoltre abbiamo creato molti presupposti per far male alla Lazio ma purtroppo non siamo riusciti a concretizzare. E’ un ulteriore mattoncino di fiducia da portarci appresso, stiamo maturando ma abbiamo ancora margini di crescita ; abbiamo fatto tre risultati utili consecutivi, stasera i ragazzi mi sono piaciuti. Abbiamo lavorato bene sui loro esterni, i ragazzi sono stati mentalizzati bene per quelle che erano le mie richieste e stasera abbiamo visto che possiamo giocare anche con la difesa a quattro. Non è obbligatorio fare tutti i cambi, bisogna capire il momento della partita e quello che è l’equilibrio in campo della stessa ; stasera chi è entrato lo ha fatto con la giusta determinazione e per noi tale aspetto è fondamentale. Cuadrado ? E’ in crescita, stasera si è ritagliato situazioni importanti, è un giocatore che nell’uno contro uno può spostare gli equilibri per noi. Ci manca il goal in casa ma sarei più preoccupato se non riuscissimo a creare occasioni e stasera ne abbiamo create parecchie ; dobbiamo continuare a lavorare e soprattutto mantenere positività ed entusiasmo. Pedro ha caratteristiche diverse rispetto a Dia e avevo studiato anche tale eventualità offensiva, la Lazio non la fermi se non giochi come abbiamo fatto noi stasera andando a contrastare bene sugli esterni. Adesso dobbiamo essere bravi a recuperare energie fisiche e mentali in vista della partita di Torino, incontreremo una squadra in ripresa rispetto all’inizio della stagione e dovremo essere bravi a farci trovare pronti.
Adrian Semper (portiere Pisa SC)
Un gran punto, abbiamo creato tante occasioni ma purtroppo il goal non è arrivato … Abbiamo fatto una grande gara ed è mancato solo il goal. Oggi ho fatto un paio di parate importanti ma questo è il mio lavoro, cerco sempre di dare il massimo, a volta va bene ed altre volte va meno bene, stasera è andata bene e sono contento. La vittoria la aspettiamo da tanto tempo e sono sicuro che arriverà presto, per adesso accontentiamoci di questi pareggi. Siamo tre portieri forti, ho iniziato io come titolare e devo mantenere questo livello. Per me la difesa a tre o a quattro è la stessa cosa, abbiamo una difesa forte e compatta con giocatori bravissimi nel gioco aereo. Da tre anni lavoro per vivere momenti come quello di stasera, lavorando piano piano si arriva a raggiungere i propri obbiettivi.
Samuele Angori (difensore Pisa SC)
Nel primo tempo abbiamo fatto una grande partita a livello difensivo concedendo poco alla Lazio e costruendo un paio di ottime occasioni, nella ripresa abbiamo spinto un po’ di più mettendo in difficoltà la difesa della Lazio e con un poco di fortuna in più potevamo anche segnare e conquistare la prima vittoria in questo campionato. Teniamoci comunque il punto, che ci dà fiducia come quello conquistato a San Siro contro il Milan : abbiamo fatto due grandi partite e dobbiamo continuare così. Sono partito bene in questo campionato contro Atalanta e Roma, nel complesso sono soddisfatto perché sapevo che potevo incontrare delle difficoltà in questa categoria ; sono arrivato al massimo livello e devo lavorare sodo per mantenere quello che per me è sempre stato un sogno. L’obbiettivo è quello di fare più punti possibili nelle prossime due partite, abbiamo cinque punti e ci aspettano due gare difficilissime seppur diverse a quelle contro Milan e Lazio perché dovremo tenere il pallino del gioco in mano. Tre anni fa ero a Pontedera, in tre anni ho fatto tre salti ma devo restare tranquillo e pensare a lavorare per farmi trovare pronto quando il mister mi chiama in causa. Per me era un sogno entrare a San Siro, abbiamo fatto un grande risultato facendo una grande partita. Il Torino ci ha eliminato dalla Coppa Italia, dobbiamo andare là e fare una grande partita contro una squadra compatta che ha vinto a Roma e ha battuto il Napoli ; sarà dura ma siamo in fiducia e possiamo fare bene anche contro i granata.
Maurizio Sarri (allenatore Lazio)
Preferisco tenere fresco Pedro e far fare più chilometri a Noslin in questo momento, stasera abbiamo fatto troppo poco negli ultimi venti metri per venire a capo di questa partita. Ci sono delle scusanti come gli assenti e la condizione ancora precaria di alcuni giocatori come Isaksen e Vecino, purtroppo è il frutto di cosa ci è capitato in questi mesi. Il Pisa gioca un calcio contro il quale è difficile giocare, se non deve fare la partita mette in difficoltà chiunque e non è facile fare punti contro di loro. Abbiamo sistemato la fase difensiva e siamo in serie positiva nonostante da giugno non ne vada bene una, il nostro obbiettivo per quest’anno è creare un nucleo di giocatori che possano fare parte di una squadra che lotterà per obbiettivi più importanti. Pedro non può fare sportellate contro i difensori avversari, anche Dia non è proprio quel tipo di attaccante ma io non voglio un attaccante che faccia a sportellate … il problema è che stasera i nostri attaccanti non sono stati messi nelle condizioni di fare molto, nel secondo tempo abbiamo cercato i nostri avanti soltanto con i palloni alti e sono tutti alti un metro e sessanta … la lettura della partita nella ripresa è stata deficitaria da parte nostra. La situazione era chiara fin dall’inizio, mercato chiuso ed i calciatori erano questi … dobbiamo trovare un equilibrio fra solidità e pericolosità ma non è semplice. Abbiamo pareggiato a Pisa, non a San Giuliano … una partita difficile fatta pochi giorni dopo una grande prestazione contro la Juventus, se le gambe non ti girano nel modo giusto fai fatica contro queste squadre perché la qualità viene ancora meno. Se la gente si aspetta di più da questa squadra sta sbagliando stagione. Non lo farà nessuno ma mi vorrei scusare con i tifosi laziali che hanno comprato il biglietto ed a cui è stata vietata la trasferta a quarantotto ore dalla partita, una scelta vergognosa come tutte le scelte di punizione collettiva, solidarietà a queste persone perché su 1.200 persone ce ne sarebbero state certamente 1.150 che nella vita si sono sempre comportate bene. Non puoi pressare il Pisa come pressi la Juventus o l’Atalanta, loro palleggiano poco e poi lanciano lungo sugli attaccanti o sull’esterno destro, oltretutto essendo molto forti sulle seconde palle. Gli infortunati ? Non ho aggiornamenti, sono ancora tutti sotto la gestione dell’area medica.
Pedro (attaccante Lazio)
Il mio ultimo anno alla Lazio ? Non è sicuro ma è molto probabile, vorrei lasciare la squadra il più in alto possibile perché è da molti anni che sono qua e sono sempre stato trattato bene, quest’anno sto trovando meno spazio rispetto alla passata stagione ed in più inizio ad avere una certa età … La Coppa Italia è un trofeo importante ma molto difficile da vincere, per noi è un’opportunità ma in questo momento dobbiamo pensare al campionato ed a risalire la classifica dopo un inizio di stagione difficile. Stiamo ritrovando compattezza e solidità, l’obbiettivo della Lazio deve essere l’Europa e quest’anno non avere l’impegno europeo rende le settimane lunghe e per un giocatore come me non è una situazione positiva. Stasera abbiamo perso un’opportunità, dobbiamo già pensare al match contro il Cagliari per conquistare punti e continuare a risalire la classifica. Dobbiamo sempre dare il massimo per la Lazio, è vero che la squadra non è stata rinforzata a causa del mercato chiuso ma non possiamo sempre parlare di questa cosa, noi dobbiamo pensare soltanto al campo e a fare delle belle prestazioni. Questo modulo un poco mi penalizza, lavorare da esterno nel modo di intendere il calcio del mister è difficile perché devo anche rientrare in fase difensiva, io amo giocare fra le linee per creare la superiorità numerica in zona offensiva, poi è chiaro che sono a disposizione e farò sempre il massimo per aiutare la squadra. Il mio futuro ? Non so se vorrò fare l’allenatore, adesso voglio stare con la mia famiglia perché sono anni che sto lontano da loro, poi è chiaro che vorrei restare in questo sport in una qualche veste, avrò tempo per fare la scelta migliore. E’ difficile dire quale sia il modulo migliore per questa squadra, se quello di mister Baroni o quello di mister Sarri … abbiamo le caratteristiche per interpretare diversi moduli, stiamo lavorando bene e credo che con questo allenatore che conosce molto bene il calcio e la serie A possiamo ancora migliorare e fare bene pure questa stagione. Le grandi squadre vincono queste partite 1 a 0 creando un paio di occasioni soltanto, dobbiamo diventare più cinici.









 
			

