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Serie A 2025/2025 Pisa Fiorentina : Le Interviste Ai Protagonisti

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Le interviste ai protagonisti del match fra Pisa e Fiorentina raccolte a fine gara nella sala stampa della Cetilar Arena. Interviste Pisa Fiorentina.

Pablo Marì (difensore Fiorentina)

Abbiamo tanta voglia di regalare una vittoria ai nostri tifosi ed a noi stessi, abbiamo lavorato bene durante gli allenamenti ma quel passettino in avanti che abbiamo fatto oggi non è bastato per vincere la partita e quindi lavoreremo ancora di più. Il nostro è un lavoro collettivo che ci deve portare a ottenere il successo, dobbiamo lavorare ancora di più per vincere la prossima partita di Conference League e quella del prossimo week end in campionato. La fiducia si conquista passo dopo passo, oggi abbiamo controllato tutti gli episodi della partita e dobbiamo continuare a credere in noi stessi, la fiducia nei nostri mezzi è la chiave per tornare alla vittoria. Il Pisa ha fatto una grande partita con una pressione molto alta ma io avevo fiducia di poterla vincere, in settimana rivedremo questo match e capiremo cosa possiamo fare meglio e come correggere gli errori commessi.

Stefano Pioli (allenatore Fiorentina)

Manca ancora un poco per vincere le partite, oggi forse è la gara dove abbiamo prodotto di più a livello offensivo ma ci manca ancora qualcosa, come la volontà di far male agli avversari con maggiore personalità ; l’inizio così complicato pesa sulla testa dei giocatori che sentono pure la delusione della gente ma è un qualcosa che fa parte del nostro lavoro, il calcio non sempre ti restituisce quello che meriti. Abbiamo ancora margini di miglioramento importanti, tutti noi dobbiamo fare qualcosa in più, io per primo ; non è questione di singoli, è un qualcosa che vale per tutto lo staff e per tutti quelli che lavorano al Viola Park. La squadra ha bisogno di vincere le partite per acquistare autostima e sfrontatezza, questo periodo lo superi poco alla volta perché non siamo dei robot ed ovviamente non siamo contenti della nostra classifica e di quello che stiamo dando fino a questo momento. I tifosi non sono contenti e noi non siamo contenti, tutti non vediamo l’ora di vincere le partite ma dobbiamo credere in quello che facciamo ed essere convinti che stiamo raccogliendo meno di quanto meritiamo. Oggi nelle difficoltà siamo stati squadra, gli avversari hanno messo fisicità ed agonismo e noi abbiamo puntato più sulla qualità e sul palleggio pur senza essere efficaci nell’uno contro uno. Il Pisa gioca sempre come ha fatto oggi, è una squadra fisica e ben organizzata ; questo stadio si chiama Arena perché dentro ci vanno i gladiatori ma penso che anche noi abbiamo combattuto bene sotto questo aspetto. L’aggressività dell’avversario ci ha creato delle difficoltà, quando siamo riusciti a saltare la prima pressione siamo stati anche pericolosi e comunque meglio la gestione della palla di oggi rispetto a quanto non avevamo fatto il secondo tempo contro il Como. Mi preoccupa la mancanza della vittoria, poi non mi interessa chi fa goal anche se so quanto per gli attaccanti sia importante segnare ; per il lavoro che stiamo facendo dobbiamo ottenere risultati diversi, consapevoli che le vittorie non arrivano certo per caso.

Alberto Gilardino (allenatore Pisa SC)

Sono orgoglioso dei miei ragazzi, per la prestazione e l’atteggiamento che hanno avuto all’interno della partita ; la strategia di gara è stata perfetta, il punto ci dà energia per preparare al meglio la gara di Bologna anche se c’è un poco di rammarico perché abbiamo creato tanto essendo oltretutto perfetti in fase difensiva anche grazie al gran lavoro in fase di non possesso dei centrocampisti e degli attaccanti. Ai ragazzi ho fatto soltanto i complimenti per la prestazione fatta, sono sicuro che andando avanti così la vittoria arriverà fra poco. Ci sono stati degli episodi dubbi, Meister si deve sentir suo il goal segnato perché da ex attaccante faccio fatica a concepire questo tipo di segnalazioni ; sul cross di Bonfanti c’è stato invece una situazione poco chiara, io devo pensare al campo e mi piace sottolineare ancora una volta cosa sono riusciti a mettere in campo i ragazzi contro una squadra forte come la Fiorentina. Aebischer ha avuto un problema all’adduttore da valutare nelle prossime ore, mi auguro che non si tratti di niente di grave. Tramoni può ricoprire il ruolo da mezzala offensiva e quello da seconda punta, insieme a Nzola ha fatto un lavoro incredibile ma adesso servono concretezza e lucidità negli ultimi sedici metri, è un percorso di maturazione che dobbiamo fare giocando. La squadra ha reso orgoglioso tutto il nostro pubblico ed i ragazzi tenevano moltissimo a questa cosa ; Caracciolo, Akinsanmiro e Touré hanno fatto una partita davvero superlativa. La nostra maturazione prevede anche il saper affrontare partite così sentite, adesso l’ulteriore step deve essere quello di conquistare i tre punti. L’infortunio di Aebischer mi ha costretto a rivedere alcune mie valutazioni, Højholt e Cuadrado sono andati molto bene ed hanno messo in campo grande energia della quale avevamo bisogno in quel momento della partita. Vural ? Sta ritrovando la forma migliore dopo il lungo stop ma ha dimostrato di avere qualità importanti. Akinsanmiro è un trattore, sradica palloni, corre dodici chilometri a partita e per noi in questo momento è troppo importante nelle due fasi di gioco. Oggi forse è stata la nostra miglior partita anche se a Bergamo e a Napoli abbiamo fatto molto bene, solo nel primo tempo contro l’Udinese abbiamo fatto male e tutto questo mi regala ottimismo sulla crescita di questa squadra che sono sicuro fra poco raggiungerà la maturazione perfetta.

Idrissa Touré (centrocampista Pisa SC)

Abbiamo affrontato squadre fortissime in questo inizio di campionato e anche oggi abbiamo fatto una grande partita, purtroppo non è arrivata la vittoria ma dobbiamo continuare su questa squadra, continuando a fare esperienza in questa nuova categoria. Manca ancora l’un per cento per arrivare alla vittoria, non sono sicuro di cosa manca ma sono sicuro che fra poco arriverà e conquisteremo la vittoria. Mister Gilardino mi aiuta molto nella mia visione di gioco soprattutto negli ultimi trenta metri davanti alla porta avversaria, facendomi vedere il calcio con occhi diversi. Sto bene, con Gosens ci siamo scontrati ma per fortuna anche lui sta bene ; è tedesco come me ed è un grande calciatore, mi fa piacere vedere se riesco a confrontarmi con giocatori di questo livello. Il possibile calcio di rigore ? Il braccio di Pongracic era largo … ed anche in occasione del goal annullato a Meister il braccio di Henrik era aderente al suo corpo e secondo me queste sono situazioni da non sanzionare mai. Sapevamo l’importanza della partita contro la Fiorentina, per noi e per i tifosi che ci danno sempre una grande mano ed oggi abbiamo sentito chiaramente il loro entusiasmo alle nostre spalle ; volevamo vincere per loro e secondo me ce lo saremmo pure meritato. Quando gioco penso sempre di fare un goal o un assist decisivo per aiutare la squadra ad ottenere risultati importanti, peccato per la mia occasione di oggi in rovesciata, l’ho presa troppo forte ed il pallone è uscito ; lo scorso anno ho fatto abbastanza bene a livello realizzativo, spero di potermi ripetere anche quest’anno. Non sono ancora arrivato al cento per cento, la mia crescita è importante partita dopo partita e provo sempre a fare qualcosa di decisivo per la squadra, anche uscendo dalla mia zona di comfort e provando a migliorare costantemente.

H2o

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