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Coppa Italia 2025/2026 Torino Pisa : Le Pagelle

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Finisce ai sedicesimi di finale l’avventura del Pisa in Coppa Italia ; nonostante una squadra largamente rimaneggiata composta da coloro che fino a questo momento avevano avuto a disposizione un minutaggio minore i neroazzurri tengono bene il campo e complicano la vita al Torino che ringrazia il goal di Casadei all’alba del match e che alla fine ottiene il pass per il turno successivo della coppa nazionale. Adesso c’è da pensare soltanto al derby contro la Fiorentina. Pagelle Torino Pisa.

Scuffet 6. Incolpevole in occasione del goal di Casadei, nella ripresa è bravo a respingere con i pugni la bordata di Pedersen e a chiudere lo specchio della porta ad Aboukhlal che gli si era presentato davanti in totale solitudine ; da rivedere sulle uscite, salvato dal VAR che ravvede un tocco di braccio di Ismajli che aveva punito una sua uscita del tutto fuori tempo.

Angori 6. Cerca di dar sostegno ai tentativi offensivi della compagine ospite anche se lo scatenato Pedersen lo costringe a fare gara prettamente difensiva, saltandolo secco in un paio di circostanze per fortuna senza conseguenze pesanti per la causa neroazzurra.

Canestrelli 6. Buona la tenuta difensiva del pacchetto arretrato disegnato da mister Gilardino, anche in Coppa Italia conferma di essere uno dei più positivi in questo inizio di stagione.

Højholt 6. Alterna cose buone ad altre meno buone, gioca semplice e prova a tamponare le falle che di tanto in tanto si aprono davanti alla difesa neroazzurra : non sfigura.

Meister 5. Impalpabile, sempre anticipato da Coco e Ismajli nonostante il grande impegno profuso.

Cuadrado 4. Nel primo tempo combina un pasticcio difensivo che non manda in porta Ngonge soltanto per l’intervento provvidenziale di Mbambi, nella ripresa si fa espellere come un debuttante alle prime armi per un eccesso di proteste nei confronti del direttore di gara ed un calciatore della sua esperienza non se lo può proprio permettere. Beccato continuamente dal pubblico granata, forse infastidito da tale contesto ma ciò non deve suonare come una scusante della sua leggerezza.

Vural 6,5. Il ragazzo ha personalità, qualità individuale e visione di gioco : buona la prima stagionale in maglia neroazzurra dopo il lungo stop per infortunio, potrebbe essere una delle sorprese più liete in casa neroazzurra. Ovviamente la condizione fisica è ancora da affinare e non potrebbe essere altrimenti dopo la lunga inattività.

Piccinini 5,5. Fatica in fase di interdizione e non riesce nemmeno a essere decisivo con i suoi inserimenti in area di rigore granata, gli avversari gli prendono immediatamente le misure eclissandolo dalla contesa.

Albiol 6,5. Buona la prima per il difensore spagnolo che gioca di esperienza e di posizione mascherando così una condizione fisica ancora lontana da essere quella ottimale ; segnerebbe pure un goal con un imperioso stacco di testa a premiare la punizione di Cuadrado ma la sua posizione di partenza in offside gli strozza in goal l’urlo di gioia.

Mbambi 6,5. Come Vural il diciassettenne belga ha personalità da vendere e si rende protagonista di un paio di chiusure difensive da veterano del ruolo, come quella che nel primo tempo va a tamponare l’erroraccio in fase di disimpegno di Cuadrado. Nella ripresa si propone addirittura in chiave offensiva senza timore reverenziale alcuno.

Lorran 6. Gioca i primi quarantacinque minuti cercando qualche spunto interessante dalle parti di Paleari, troverebbe pure un bel goal con un tocco sotto delizioso a beffare l’uscita dell’estremo difensore granata ma il fuorigioco di partenza vanifica la bella giocata.

Touré 6,5. Il neo papà gioca una ripresa di sostanza sulla corsia di competenza rendendosi protagonista di diversi spunti interessanti ; sua la sponda aerea che origina l’occasionissima finale di Tramoni.

Buffon 6. Il centravanti della Primavera neroazzurra entra in campo senza paura e va a battagliare con Coco e Ismajli senza trovare il guizzo vincente ma dimostrando grande personalità.

Bonfanti 6. Sbroglia qualche situazione spinosa dalle parti di Scuffet, sull’ex Atalanta si può sempre contare.

Tramoni 6. L’inferiorità numerica non aiuta il tentativo di rimonta del Pisa ma all’ultimo respiro ha il pallone buono per portare la contesa ai calci di rigore : la sua conclusione mancina trova il miracolo di Paleari, anche se forse sarebbe stato più saggio tentare una conclusione rasoterra piuttosto che a mezza altezza …

Bettazzi 6. Di stima. Che i quindici minuti giocati sul prato del “Grande Torino” possano essere di buon auspicio per la sua carriera.

Gilardino 6. Preserva molti interpreti in vista del derby contro la Fiorentina e dà minutaggio a chi finora aveva giocato poco o niente, ciò nonostante manda in campo una squadra che onora l’impegno di coppa e che ha il merito di tenere viva la contesa fino alla fine, con il rammarico finale dell’occasione di Tramoni sventata da Paleari. Altri complimenti da mettere nel carniere in attesa che i complimenti siano sostituiti dai punti : speriamo che ciò accada il prima possibile, magari già domenica prossima.

H2o

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