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Coppa Italia 2025/2026 Torino Pisa : Le Interviste Ai Protagonisti
- Updated: 26/09/2025

Le interviste ai protagonisti del match di Coppa Italia fra Torino e Pisa raccolte a fine gara nella sala stampa del “Grande Torino”. Interviste Torino Pisa.
Alberto Gilardino (allenatore Pisa SC)
Abbiamo giocato con Albiol e Cuadrado e poi con tutti giocatori praticamente esordienti, nella ripresa sono entrati pure due ragazzi della Primavera ; anche dopo l’espulsione di Juan abbiamo avuto personalità nonostante la giovane età e la poca esperienza a questi livelli di chi era in campo, significa che ci sono il giusto spirito e la giusta mentalità. Adesso servono i punti e dobbiamo andare a rincorrerli attraverso le prestazioni che mettiamo in campo in ogni partita. Nonostante l’inferiorità numerica abbiamo avuto con Tramoni una grossa occasione nel finale ed abbiamo messo in difficoltà una squadra importante come il Torino. I giovani hanno bisogno di un processo naturale di crescita, come del resto ne ha bisogno l’intera squadra ; venire a Torino con calciatori che da molto tempo non giocavano e fare la partita che abbiamo fatto significa tornare a Pisa con molti aspetti positivi. Adesso abbiamo poco tempo per preparare la partita di domenica ma sono convinto che contro la Fiorentina faremo una grande gara. Il Torino nel mercato ha acquistato calciatori forti ed ha individualità importanti, fare una partita importante contro i granata con molti esordienti in campo è stato un segnale importante, poi è chiaro che c’è rammarico per il risultato finale ma io devo andare oltre al risultato ed elogiare la prestazione dei ragazzi. L’espulsione di Cuadrado ? Non ho ancora parlato con Juan e non so cosa sia successo, non è ancora al cento per cento della condizione e questo lo porta a soffrire un poco in campo ma per noi è un calciatore molto importante. Vural era alla prima partita dopo un lungo periodo di inattività ma ha dimostrato grande qualità ed è un calciatore sul quale potrò fare affidamento nelle prossime gare. La mentalità che ci portiamo dietro in casa e fuori è la base dalla quale ripartire, avevamo un calendario difficilissimo ma la squadra ha sempre tenuto botta e dimostrato di non mollare mai nonostante le difficoltà.
Marco Baroni (allenatore Torino)
Mi aspettavo l’atteggiamento del primo tempo, non cosa abbiamo fatto dopo l’espulsione di Cuadrado dove siamo andati in difficoltà nella gestione della partita ; abbiamo creato tante occasioni fantasma ovvero siamo mancati nelle rifiniture e nell’ultimo passaggio per un eccesso di frenesia e ciò non deve avvenire perché dobbiamo lavorare di squadra come abbiamo fatto nel primo tempo. Chi va in campo deve dare tutto quello che ha, si diventa squadra tutti insieme e non pensando ognuno per sé : chi gioca deve andare a tutta e chi entra dalla panchina deve andare ancora più forte. Dobbiamo sempre pressare e non essere passivi, non voglio vedere una squadra passiva. Bene tutti i ragazzi esordienti anche se c’è ancora tanto da migliorare, mi è piaciuto l’atteggiamento generale della squadra ma c’è ancora tanta strada da fare. Ho cercato di cambiare qualcosa nel finale dopo l’espulsione di Cuadrado ma qualcosa non ha funzionato, abbiamo giocato con frenesia e con egoismo attaccando senza equilibrio ed alla fine abbiamo anche rischiato di prendere il goal del pareggio, domani lavoreremo per correggere quello che stasera non ha funzionato. Ho fatto un ritiro con dei calciatori ed adesso mi ritrovo ad allenarne altri, adesso l’importante è trovare la solidità di squadra, trovare le giuste distanze in campo ; la difesa a tre la stiamo utilizzando per fissare certe situazioni di gioco, lavoriamo per trovare il nostro equilibrio. Possiamo anche giocare con la difesa a quattro e con il centrocampo a tre visto che ho a disposizione diverse mezzali, lavoriamo per trovare la soluzione migliore. Ho fatto i complimenti a Gilardino, ho visto diverse partite del Pisa e secondo me sono sulla strada giusta, è una squadra che ha fisicità e credo che possa fare un buon campionato.
Samuele Angori (difensore Pisa SC)
Abbiamo fatto una buona partita, i primi venti minuti loro ci hanno un po’ schiacciato ma dopo siamo venuti fuori e nella ripresa abbiamo iniziato molto bene, poi l’espulsione ha cambiato la partita e siamo stati bravi a tenerla in piedi e a costruire la palla goal di Tramoni sulla quale Paleari è stato molto bravo. Abbiamo sempre tenuto testa agli avversari incontrati finora, compreso il Torino che ha molti giocatori di qualità, ma adesso c’è bisogno dei risultati che al momento stanno mancando, sono sicuro che piano piano arriveranno anche quelli. Domenica per noi è una partita importante, ha un peso specifico diverso rispetto alle gare disputate finora, è un match che tutta la città e tutti i tifosi aspettano e credo che sarà un match molto emozionante da giocare ; incontreremo una squadra molto forte che come noi non è partita bene in campionato, giochiamo in casa nostra e ci faremo trovare pronti. L’espulsione ha cambiato la partita dopo essere entrati bene nel secondo tempo, Albiol aveva pure segnato ma purtroppo era in posizione di fuorigioco … siamo stati bravi a non prendere il secondo goal, abbiamo sofferto in dieci uomini e alla fine abbiamo rischiato di pareggiarla e di portarla ai calci di rigore. Siamo una squadra molto giovane e ancora ci manca esperienza, in molti siamo debuttanti in serie A che è un campionato molto difficile e noi dobbiamo adattarci a questo livello ; abbiamo incontrato squadre molto forti ma li abbiamo tenuto testa. Solo il lavoro ci porterà ad ottenere la prima vittoria in serie A, in questo momento anche gli episodi ci stanno girando un po’ contro ma non dobbiamo perdere la testa e dobbiamo restare concentrati sul nostro obbiettivo per venire fuori da questa situazione.
Alberto Paleari (portiere Torino)
Viviamo e ci alleniamo per questi momenti, cercando di sfruttare al meglio l’occasione di poter giocare ; siamo contenti per il passaggio del turno e non vedo l’ora di andare a Roma. Volevamo partire forte e ci siamo riusciti, poi siamo fisiologicamente calati ma ci teniamo strette le cose che sono andate bene. Il lavoro è l’unica cosa che paga, nella mia carriera ho fatto tutte le categorie e adesso sono in serie A ; la voglia di non mollare mai fa la differenza, oltre che la volontà di trasmettere al gruppo i propri valori e la propria esperienza. Mi è dispiaciuto che una parte del pubblico non si sia goduto il nostro goal … da parte di tutti c’è stata grande volontà di vincere questa partita nonostante non sia mai facile far bene quando non si gioca da tanto tempo ; c’è ancora tanto da lavorare ma lo faremo con maggiore felicità dopo il passaggio del turno. Cerchiamo di integrare il prima possibile i nuovi arrivati, abbiamo portato Simeone a Superga e stiamo insegnando la lingua a chi non parla ancora italiano ; è un percorso e ci vuole pazienza, anche se nel calcio di pazienza ce n’è sempre poca.