- Calciomercato Pisa SC : Ecco Aebischer Per Il Centrocampo Neroazzurro
- Pisa SC : Continua Il Sodalizio Con Pharmanutra
- Calciomercato Pisa SC : Il Giovane Ferrari Va A Farsi Le Ossa Alla Vis Pesaro
- Alberto Gilardino : Mi Piacciono Lo Spirito E La Mentalità Dei Miei Calciatori
- Pisa SC : I Neroazzurri Superano L’Empoli, Decide Un Gran Goal Di Meister
- Pisa SC : Al Via La Campagna Abbonamenti Per La Stagione 2025/2026
- Calciomercato Pisa SC : Bassanini Va In Prestito Al Pontedera
- Pisa SC : Piccinini Decide Il Test Match Contro La Pro Vercelli
- Calciomercato Pisa SC : Per Lisandru Tramoni C’E’ Lo Zurigo
- Calciomercato Pisa SC : Bocs E Primasso In Prestito Alla Vis Pesaro
- Calciomercato Pisa SC : Ufficializzato Daniel Denoon
- Pisa SC : Cinque Goal Dei Neroazzurri Al Bra
Confermati i Domiciliari per Covarelli e Pomponi
- Updated: 23/04/2014

Arresti domiciliari confermati per Leonardo Covarelli e Luca Pomponi, gli ex presidenti del Pisa Calcio: ad evidenziarlo è ilTirreno, che spiega anche che i due sono coinvolti, con altre quattro persone, in un’indagine sul riciclaggio di soldi provenienti da una maxi-bancarotta.
L’altra novità è che l’inchiesta si divide in due tronconi tra Perugia e Roma. Di sicuro non più a Napoli, dove tutto ebbe inizio a livello di investigazioni a cura della Direzione distrettuale antimafia. È stato infatti il Tribunale del Riesame della città partenopea a dichiarare la propria incompetenza territoriale nell’inchiesta che ruota attorno all’acquisto di quote della clinica Ruesch e al giro di soldi che dall’estero rientravano in Italia in modo ritenuto illecito. Soldi che provenivano dal fallimento della San Pio Sas (ramo alberghiero) e il cui utilizzo ha portato agli arresti domiciliari Leonardo Covarelli, 49 anni, perugino, e Dino De Megni, in passato direttore tecnico del Pisa Calcio, oltre a Cristina Lo Sole, Luca Pomponi, 41 anni, romano, presidente nerazzurro dopo Covarelli, Antonio Aceti e Umberto Previti Flesca.
Secondo i giudici napoletani il tribunale di Perugia deve decidere su Covarelli e De Megni e quello di Roma sugli altri indagati, tra i quali Pomponi. Si allungano così i tempi per consentire ai Tribunali del Riesame di Perugia e Roma di valutare i ricorsi degli arrestati contro la misura cautelare dei domiciliari che durano dal 28 marzo.
Fonte tuttolegapro.com