Serie A 2025/2026 Pisa Inter : Le Interviste Ai Protagonisti

By Gabriele Bianchi
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Updated: 30/11/2025

Le interviste ai protagonisti del match fra Pisa e Inter raccolte a fine gara nella mix zone della Cetilar Arena. Interviste Pisa Inter.

Andy Diouf (centrocampista Inter)

Non una partita fantastica ma l’importante erano i tre punti, siamo contenti di aver vinto una partita non semplice contro il Pisa. Il mio obbiettivo è sempre quello di aiutare la squadra, la mia posizione preferita è in mezzo al campo ma mi adatto a giocare dove vuole il mister. Sto bene fisicamente, giocare partite mi aiuta a crescere la mia condizione fisica ma ripeto che sono felice per la vittoria della squadra. Il Pisa è una buona squadra con giocatori forti e veloci, il primo tempo non è stato semplice per noi perché loro hanno avuto occasioni importanti, i tre punti sono fondamentali per noi. Mi piace la serie A, ho trovato ottimi compagni ed un ottimo allenatore e sono felice di essere venuto a giocare qua in Italia.

Alberto Gilardino (allenatore Pisa SC)

Sono orgoglioso della prestazione dei ragazzi, i primi sessanta minuti abbiamo tenuto bene il campo costruendo tre palle goal importanti, poi l’Inter è stata letale a trasformare le occasioni create ma lo sapevamo. Siamo figli delle prestazioni di questo ultimo periodo come dimostrano i sei risultati utili consecutivi ottenuti prima di oggi, dobbiamo portarci dietro le tante cose positive viste in campo contro l’Inter al di là di quello che è stato il risultato finale, allenarci forte e preparare al meglio le prossime partite. Non guardo la classifica, sappiamo che questo è il nostro campionato : per noi è una maratona e dobbiamo mettere un mattoncino dopo l’altro traendo sensazioni positive anche da partite come questa ; creare occasioni limpide contro l’Inter non è semplice, da qui ripartiamo e continuiamo a lavorare. Meister ? Il lavoro quotidiano paga, il lavoro individuale paga e se uno ha passione e dedizione può migliorare anche in serie A ; stesso discorso per Touré e per tutti gli altri ragazzi della squadra che si sacrificano tantissimo in ogni gara e che hanno dimostrato di potersela giocare contro qualsiasi avversario. I due goal sono arrivati in situazioni dove possiamo certamente migliorare, nella cura dei dettagli si deve far meglio ed anche sottoporta ci sono gli estremi per essere più feroci negli ultimi venti metri. Semper ? Ha avuto una influenza gastrointestinale questa notte e lo abbiamo preservato, faccio i complimenti a Scuffet per la partita che ha fatto. Piccinini sta stupendo, è un giocatore che deve giocare per dimostrare il proprio valore ; in queste partite ci ha messo caparbietà e dinamismo, oltretutto è uno dei pochi centrocampisti che abbiamo che riesce a farsi vedere in area di rigore avversaria. I punti che abbiamo sono quelli che meritiamo in questo momento, il nostro è un percorso di maturazione, di cadute e di risalite, ma la prestazione da parte nostra c’è sempre stata e su questo dobbiamo focalizzare la nostra attenzione al netto degli errori ancora da limare. La nostra maturazione deve essere veloce, come collettivo e come singoli, per non incorrere in eccessivi problemi in un campionato difficile come la serie A. Capire i momenti della partita è fondamentale, i tempi dentro la gara sono fondamentali ; dalle grandi squadra dobbiamo rubare l’essere letali quando ti capita l’occasione per far male, ci stiamo lavorando e ci sono stati già miglioramenti sotto questo aspetto.

Cristian Chivu (allenatore Inter)

La nostra croce è sempre la solita, il 5 a 0 è la normalità, il 4 a 1 è il goal subito, il 2 a 1 è la fortuna e quando si perde è un disastro … accettiamo la responsabilità che abbiamo per quello che è il nostro cammino e per quelle che sono le nostre ambizioni. Oggi non era semplice contro una squadra che veniva da sei risultati utili consecutivi e noi abbiamo reagito alla grande dopo due gare che ci avevano lasciato grande amarezza, ci prendiamo la vittoria che per noi era fondamentale. Bisogna mantenere equilibrio quando si parla di Lautaro, è uno dei più grandi attaccanti in circolazione, è un vincente che ci mette il cuore perché sente la responsabilità della maglia che porta ; con lui problemi non ci sono mai stati e siamo contenti per lui e per tutta la squadra. Luis Henrique e Diouf hanno fatto bene, Luis ha iniziato e poi è entrato Diouf perché ci mancava lo spunto giusto a destra ; sullo 0 a 0 pensavo anche di inserire Carlos Augusto ma alla fine abbiamo deciso di mantenere il modulo invariato. Chi è entrato dalla panchina ha fatto bene, questo è un gruppo che capisce i momenti e chi subentra per finire la partita ha una importanza maggiore rispetto a chi la inizia ; a volte ti va bene, a volte ti va male, l’allenatore deve scegliere per il meglio, questo è il nostro mestiere.

Simone Scuffet (portiere Pisa SC)

Ho saputo che avrei giocato questa mattina, il mister mi ha detto di godermi la partita. E’ stata una gara positiva per noi, poi è chiaro che contro una squadra così forte alla prima mezza occasione concessa il campione la decide … abbiamo avuto le nostre occasioni ma non le abbiamo sfruttate, ciò nonostante dobbiamo restare positivi. C’è del rammarico perché quando fai una partita importante speri di riuscire a portare a casa qualcosa, la nostra è stata una prestazione comunque positiva e dobbiamo mantenere lo stesso entusiasmo per preparare la gara contro il Parma ; la classifica poi dice che c’è qualcosa ancora da migliorare ed è nostro compito farlo. Con il gruppo mi trovo bene, si lavora bene e ci si allena bene ; negli ultimi dodici mesi questa è stata la mia quarta partita giocata, un poco le distanze cambiano rispetto agli allenamenti ma comunque non era certo la mia prima gara in serie A. Sui goal subiti c’è lo zampino del campione, si poteva fare meglio su alcuni dettagli ma c’è da sottolineare la bravura dell’attaccante avversario. Adesso continuerò a lavorare come ho fatto finora, il mister farà le sue scelte e quando toccherà nuovamente a me cercherò di farmi trovare pronto ; ciò vale per tutti i compagni che voi vedete meno la domenica ma che vanno fortissimo in allenamento.

Simone Canestrelli (difensore Pisa SC)

La nostra prestazione per un’ora è stata molto positiva al cospetto di una squadra fortissima, contro questi giocatori non puoi sbagliare nulla perché ti puniscono subito e così è successo … ce ne andiamo via con zero punti ma con sensazioni positive dalle quali ripartire per preparare bene le prossime partite. E’ un orgoglio per me aver toccato le cento partite con la maglia del Pisa, è sempre stato un crescendo la mia esperienza in neroazzurro. Il colpo del campione è arrivato nel nostro momento migliore, c’è rammarico ma ormai questa è andata e dobbiamo pensare alle prossime partite : adesso ci aspettano tanti scontri diretti ed i punti in palio varranno il doppio, in questa settimana lavoreremo per farci trovare pronti contro il Parma. Abbiamo fatto un ottimo percorso finora, rispetto alle prime gare abbiamo una maggiore consapevolezza di poterci stare e le nostre prestazioni (ad eccezione di Bologna) lo dimostrano. Personalmente penso solo a giocare partita dopo partita, poi a fine anno tireremo le somme. Il mister è stato bravo a darci tanta fiducia e tanta consapevolezza, compagni come Albiol e Cuadrado che si mettono a disposizione del gruppo ci aiutano a farci sentire adatti per stare a questi livelli ; ed anche le nostre prestazioni hanno dato a tutti noi tanta consapevolezza in più rispetto ad inizio stagione. Caracciolo sta facendo un campionato incredibile, è una guida dentro e fuori dal campo e sono felice di giocare al suo fianco. Lavoriamo su diversi moduli assieme al mister e a Dainelli, nel calcio di oggi è indispensabile saper cambiare modulo per adattarsi agli avversari che vai ad affrontare. In occasione dell’azione fatta assieme a Meister non ci siamo capiti bene e ci siamo incrociati facendo sfumare l’azione … il mister chiede a noi braccetti di accompagnare l’azione offensiva e così facciamo. Sulle palle inattive voglio migliorare perché non riesco ad essere determinante come mi capitava in serie B, adesso le difese avversarie hanno maggiore attenzione e maggiori centimetri ma non deve essere un alibi per me, devo riuscire ad essere più pericoloso in tali situazioni di gioco.