Pisa SC : Il Resoconto Del Media Day Della Cetilar Arena

By Gabriele Bianchi
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Updated: 09/09/2025

Questa mattina presso la sala stampa “Passaponti” della Cetilar Arena si è svolto il Media Day ovvero la presentazione di sei nuovi giocatori del Pisa SC introdotti inizialmente dalle parole del DS Davide Vaira. Media Day Pisa SC.

Riportiamo di seguito gli estratti salienti delle dichiarazioni dei protagonisti della conferenza stampa.

Davide Vaira (direttore sportivo Pisa SC)

Ringrazio la proprietà per il supporto che ci ha dato per questo primo mercato di serie A, un mercato stancante ma stimolante che ci ha portato ad effettuare ben 47 operazioni fra entrate ed uscite ; ringrazio inoltre tutti i nostri collaboratori che sono stati straordinari e che hanno lavorato con grandissima professionalità, sono persone che spesso rimangono nell’ombra ma è giusto dare loro il merito dovuto. Abbiamo fatto nove acquisti definitivi e sette prestiti con le varie condizioni che già conoscete, in uscita abbiamo fatto cinque operazioni definitive e ventitré temporanee anche queste con diverse condizioni. Ora tocca al campo parlare, abbiamo tenuto la linea che volevamo tenere mettendo dentro giocatori esperti ed allo stesso tempo inserendo nella rosa calciatori con un potenziale importante da poter sviluppare ; poi c’era da dare continuità al gruppo storico nonostante in molti non avessero presenze in serie A e che invece in queste prime due partite si sono dimostrati all’altezza di questa nuova avventura. A fine mercato abbiamo preso Albiol e Bonfanti, a dimostrazione che siamo sempre stati attivi e dinamici sul mercato. Aebischer è stata la trattativa forse più importante, a un certo punto le cose si erano complicate per l’inserimento di un’altra squadra di serie A ma il ragazzo è stato bravo ed ha scelto di venire a Pisa. Abbiamo lavorato tanto su tutte le trattative, solo Cuadrado è stata una cosa rapida, il ragazzo ci ha dato una risposta in ventiquattro ore e dopo tre giorni era a Pisa. Sono calciatori che ci permetteranno di alzare l’asticella, basta parlarci per capire come mai hanno fatto delle carriere così importanti. Stengs ? Ci siamo arrivati mediante i rapporti che avevamo con il procuratore, inizialmente sembrava un profilo per noi inaccessibile ed invece il ragazzo ha accettato Pisa molto volentieri ed alla fine la trattativa è stata abbastanza rapida ; il ragazzo qualche anno fa era cercato dai grandi club europei, appena troverà la giusta condizione fisica potrebbe fare la differenza.

Calvin Stengs (attaccante Pisa SC)

Touré mi ha aiutato molto in questi primi giorni, sto conoscendo la città ed i compagni mi stanno dando una mano ad inserirmi il più in fretta possibile. La scorsa stagione è stata difficile per me a causa dei molti infortuni che ho accusato e dei molti allenatori che sono cambiati nel corso del campionato, quindi ho deciso di cambiare aria e quando è arrivata la chiamata del Pisa ho subito accettato : ho tanta voglia di giocare e di dare una mano alla squadra a raggiungere il nostro obbiettivo. In pochissimi giorni la trattativa con il Pisa si è chiusa, non ci sono stati particolari problemi. Sarà divertente giocare domenica prossima contro l’Udinese così potrò subito incontrare il mio connazionale Ekkelenkamp con il quale ho parlato subito prima di venire in Italia ; la Nazionale olandese è un mio obbiettivo ma so che dovrò lavorare sodo qua a Pisa per provare a riconquistarla.

Ebenezer Akinsanmiro (centrocampista Pisa SC)

Ho giocato a Pontedera la finale del torneo di Viareggio, venire a Pisa è stato come chiudere un cerchio ; in serie A ho già esordito con la maglia dell’Inter in un match contro il Lecce. La scorsa stagione è stata dura per la mia squadra ma ho capito quanto è importante vincere le partite perché una stagione può sempre svoltare con un risultato positivo. Il mio ruolo preferito è quello del centrocampista difensivo, poi lo scorso anno alla Sampdoria sono cambiati tanti allenatori e ho giocato praticamente in tutte le posizioni del centrocampo … ripeto, la scorsa stagione è stata davvero complicata.

Juan Cuadrado (centrocampista Pisa SC)

Quando è arrivata la proposta del Pisa avevo altre proposte in Spagna ma la mia famiglia voleva rimanere in Italia e quindi la scelta è stata semplice per certi versi ; quest’anno c’è inoltre la possibilità di andare al Mondiale e qua posso giocare al meglio le mie chance, posso essere utile alla squadra con la mia esperienza in campo e fuori. Ho sentito che qua mi volevano davvero ed in quarantotto ore ho firmato, adesso sta a me dare tutto per provare anche a convincere il CT della Colombia a convocarmi per i Mondiali ma l’obbiettivo primario è la salvezza del Pisa. Mi metto a disposizione della squadra cercando di giocare il più possibile, credo che questo sia l’obbiettivo primario. Ho una fondazione in Colombia che aiuta i ragazzi a giocare a calcio, quando uno riceve tanto deve provare in qualche modo a dare una mano ai meno fortunati che hanno il sogno di giocare a calcio ; quando smetterò mi piacerebbe stare assieme a loro e magari allenarli, perché no. Sto lavorando tanto per arrivare il prima possibile alla miglior condizione fisica, sono sempre a disposizione del mister ; credo di essere all’ottanta per cento e posso solo migliorare. Ogni allenatore ha le sue caratteristiche, mister Gilardino è una persona molto preparata e mi piace il suo stile di gioco, penso che per il Pisa possa essere un valore aggiunto nonostante abbia ancora dei margini di crescita che lo porteranno un giorno ad essere l’allenatore di una grande squadra. Le 400 partite in serie A sono un traguardo importante ma non ci voglio pensare, voglio solo dare il meglio di me partita dopo partita, poi è chiaro che per me è un motivo d’orgoglio e spero di raggiungerlo quanto prima. Quando scendo in campo cerco di vivere la partita con allegria, come quando ero bambino : quando sorridi, quando contagi i compagni con l’allegria, diventa tutto più facile nonostante la grande responsabilità che abbiamo indossando la maglia del Pisa. Ma quando dai il cento per cento devi essere allegro e stare tranquillo perché hai dato il massimo, ciò vale nel calcio come nella vita di tutti i giorni. L’infortunio che ho avuto al tendine di Achille è stato difficile da recuperare nonostante sia un calciatore che ha patito pochissimi infortuni, negli ultimi anni qualche acciacco in più c’è stato ma sto lavorando forte per dare una mano alla squadra nella maniera migliore possibile, voglio giocare tante partite. Io cascatore ? Ci possono essere stati episodi che magari ho accentuato ma quando cade è perché vengo comunque spinto, mi arrabbio quando non mi vengono fischiati certi falli ma è un qualcosa che fa parte del calcio, per fortuna adesso c’è il VAR che dà una mano agli arbitri e da parte mia devo stare soltanto tranquillo senza eccedere in proteste eccessive.

Giacomo Maucci (centrocampista Pisa SC)

Venire a Pisa per me è stata una crescita importantissima, ho fatto il ritiro con dei campioni che fino a pochi mesi fa vedevo solo in TV … è motivo di orgoglio per me esser qua, io cercherò di dare il massimo ogni giorno imparando dai più esperti. Mi piacerebbe esordire in serie A ma l’obbiettivo primario è quello di migliorare ogni giorno, capire come funziona il mondo della serie A. Il progetto Pisa mi ha spinto a venire qua, i giovani sono al centro del progetto e ciò viene dimostrato dai fatti, basta vedere lo spazio che ho avuto nelle gare di questa estate. Mi sono approcciato a questa nuova avventura con la voglia di migliorare e di imparare, per me si è trattato di un salto enorme sotto tutti i punti di vista.

Daniel Denoon (difensore Pisa SC)

E’ stato bellissimo iniziare dal primo minuto la prima partita del Pisa tornato in serie A, qua mi trovo benissimo e mi sento come a casa. La serie A è un campionato molto tattico e chi come me arriva da fuori ha bisogno di un tempo di adattamento, ci sono molte squadre che giocano in Europa e c’è molta più qualità rispetto al campionato elvetico. Devo lavorare sodo per ritagliarmi uno spazio importante nel Pisa, devo migliorare e devo imparare ; sono felice della convocazione nella Nazionale Under 21 ma il mio obbiettivo resta quello di essere convocato nella Nazionale maggiore. Albiol è un valore aggiunto per la nostra difesa, la competizione è un aspetto importante per poter migliorare e Raul con tutta l’esperienza che ha ci aiuterà tantissimo ad affrontare al meglio gli allenamenti e la partita.

Giovanni Bonfanti (difensore Pisa SC)

C’è stata un po’ di attesa ma sono felicissimo di essere tornato qua a Pisa. In questa settimana ho conosciuto meglio mister Gilardino, mi trovo benissimo con lui e con la sua idea di calcio che non è poi così distante da quella di mister Inzaghi, cosa questa che sta facilitando il compito del gruppo della passata stagione. Il mio agente ha curato la trattativa con il Pisa, posso dire che sono felice di essere tornato ; lavoro ogni giorno per migliorarmi ma poi c’è l’obbiettivo collettivo che sovrasta quelli che sono gli obbiettivi personali. Il livello delle partite in serie A è molto alto ma le prime giornate hanno detto che il Pisa se la può giocare con tutti, il campionato sarà molto combattuto e a mio avviso noi non siamo inferiori a così tante squadre. Albiol per noi difensori è una fonte di ispirazione, ci può far crescere tantissimo dentro e fuori dal campo con i suoi consigli, da uno come lui c’è solo da imparare.