Il Pisa Siamo Noi

Serie B 2024/2025 Pisa Cremonese (Recupero) : Le Pagelle

IMG_1821

TifoPisa_Logo

Finisce in bellezza la stagione da sogno del Pisa : battuta anche la Cremonese nell’ultima recita del campionato nonostante i giorni di festa appena trascorsi attraverso un’altra prestazione maiuscola messa a referto da tutti i calciatori neroazzurri che sono scesi in campo contro i grigiorossi. Si chiude così uno dei capitoli più belli dell’ultracentenaria storia del calcio pisano : applausi scroscianti per tutti. Pagelle Pisa Cremonese.

P.S. Come già fatto in occasione del match contro il Sudtirol nessun giudizio numerico, solo giudizi sintetici per coloro che hanno fatto la storia.

Nicolas. Esordio in campionato per il portiere brasiliano che si limita all’ordinaria amministrazione, trafitto senza colpa alcuna in pieno recupero dal lob delizioso di Bonazzoli.

Angori. Una delle sorprese più grandi di questa stagione in casa neroazzurra, anche contro i grigiorossi parecchi cross che spiovono dalla corsia mancina in area di rigore avversaria portano la sua firma.

Caracciolo. Ogni altro aggettivo per la stagione messa a referto dal capitano sarebbe superfluo … anche contro la sua ex squadra dimostra di aver vissuto una seconda giovinezza in questo campionato non sbagliando un intervento al cospetto di attaccanti importanti come De Luca, Bonazzoli e Vazquez. Chapeau davvero.

Marin. Ringhia in mezzo al campo per l’ultima volta in questa annata dove ha dovuto fare gli straordinari senza mai fermarsi a causa degli impegni con la Nazionale rumena, la solita diga contro la quale Valoti e compagni si infrangono senza soluzione di continuità.

Tramoni. Ci terrebbe a chiudere un’annata per lui straordinaria con un goal davanti al proprio pubblico, schianta la traversa con una legnata dai venticinque metri che avrebbe senz’altro meritato miglior fortuna.

Moreo. Nonostante sia spremuto come un limone anche contro la Cremonese fa egualmente il Moreo : tutto il fronte di attacco neroazzurro macinato in lungo ed in largo ed un goal da dedicare al figlio nato poche settimane fa al termine di una progressione prepotente palla al piede di quaranta metri. Bravo Stefano !

Calabresi. La solita grinta nonostante la partita non avesse poi così tanto da dire, uno dei leader di questa squadra magnifica.

Piccinini. Corri, Gabriele, corri ! Ormai è uno dei mantra più belli di questa annata da antologia : quattro anni fa giocava nel Lentigione in serie D, quattro anni dopo va in serie A dopo un campionato vissuto da protagonista. Mai smettere di credere nei propri sogni.

Lind. Segna di tacco un goal da spellarsi le mani dagli applausi ma il fuorigioco dell’autore del cross Bonfanti vanifica cotanta bellezza … poco male, il bisonte danese carica a testa bassa la difesa grigiorossa come è solito fare e per Ravanelli e compagni sono dolori perché negli spazi che apre i compagni in maglia gialla si gettano a capofitto. Ormai idolo indiscusso della tifoseria, non è poi così difficile capire il motivo.

Sernicola. Gara attenta e giudiziosa giocata contro il suo recente passato, si conferma calciatore di categoria sul quale si può sempre contare.

Bonfanti. Spinge come un matto sulla corsia mancina e mette in mezzo tutta una serie di cross interessanti, preciso pure in fase difensiva quando la Cremonese prova ad insidiare la porta difesa da Nicolas ; l’Atalanta in casa ha davvero un gran bel giocatore.

Abildgaard. Avere avuto un giocatore così in panchina è stato un lusso che in serie B nessun’altra squadra ha potuto permettersi, a testimonianza della forza del gruppo squadra neroazzurro.

Castellini. Anche contro attaccanti importanti per la categoria dimostra quanto di buono fatto vedere contro Cosenza e Sudtirol : un giovanissimo che gioca con la maturità di un veterano, il futuro è suo.

Arena. Qualche sterzata delle sue nella parte finale della contesa.

Touré. Un altro goal bellissimo che suggella la sua annata straordinaria, uno dei protagonisti indiscussi di una cavalcata inarrestabile.

Tosi. Esordio assoluto in serie B per il classe 2008, il giusto premio per l’ottimo lavoro svolto in questa stagione dal settore giovanile.

Inzaghi. Trovatelo voi il giusto aggettivo per descrivere quello che ha combinato in dieci mesi all’ombra della Torre Pendente il tecnico piacentino, sempre che esista. Io non sono stato in grado di trovarlo.

H2o

Condividi questo articolo:
Facebook Twitter Email

Leave a Reply

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>