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Serie B 2024/2025 Reggiana Pisa : Le Pagelle

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Prova di forza importante del Pisa che al Mapei Stadium domina in lungo ed in largo la Reggiana e torna a conquistare i tre punti dopo il passo falso di sabato scorso contro il Modena ; di Lind e Tramoni i goal che decidono la contesa, con molte altre occasioni clamorose per arrotondare il punteggio non sfruttate a dovere dai neroazzurri. Spezia di nuovo a otto punti, in attesa del match che i liguri giocheranno in quel di Mantova. Pagelle Reggiana Pisa.

Semper 6. Una conclusione dalla lunga distanza di Kabashi controllata senza patema alcuna, un paio di uscite alte nella ripresa e nient’altro ; altro pomeriggio da spettatore non pagante per l’estremo difensore croato.

Angori 6,5. Nonostante il buon Dionigi inverta più volte gli esterni nel corso della partita dalla sua parte la Reggiana non sfonda praticamente mai, soprattutto dal momento in cui Portanova è costretto ad alzare bandiera bianca ; non disdegna di appoggiare la manovra offensiva neroazzurra, pennellerebbe pure una punizione d’autore sulla testa di Rus per il goal del difensore rumeno ma la rete viene misteriosamente annullata dal VAR …

Caracciolo 6,5. Una sola sbavatura nella ripresa su un lancio dalle retrovie mal valutato che lancia l’azione offensiva di Gondo, occasione alla fine senza conseguenza alcuna per la porta neroazzurra ; per il resto Vido e Girma fanno poco più che il solletico a lui ed ai compagni di reparto.

Tramoni 7. Gioca a sorpresa tutta la partita anche se nei venti minuti finali la spia della riserva è bene accesa sul suo cruscotto personale, già questa un’ottima notizia dopo il problema muscolare accusato quindici giorni or sono in quel di Cosenza. Quando si accende sono dolori per la difesa della Regia : una sua conclusione di prima intenzione su delizioso assist di Lind chiama Bardi al miracolo, un suo destro da mattonella assai favorevole non trova di poco lo specchio della porta granata, la sua azione personale dopo il pallone soffiato da Lind a Meroni si conclude invece con la sfera in buca d’angolo e con Bardi che deve raccogliere il pallone in fondo al sacco. Nel secondo tempo si mangia un goal facile facile, ma al buon Matteo i goal facili è risaputo che non piacciono …

Touré 6,5. Né Marras né Fiamozzi hanno le armi giuste per impensierirlo : padrone incontrastato della corsia di competenza, si concede il lusso di alcune sgroppate offensive importanti come quella che origina la conclusione di Tramoni che si perde nella curva occupata dai tifosi neroazzurri. Uno dei leader indiscussi di questa squadra meravigliosa, nota di merito non da poco per chi la stagione passata era stato tenuto costantemente in naftalina …

Solbakken 6,5. Buona la prima da titolare del calciatore norvegese che dopo venti secondi rimedia un cartellino giallo per un intervento assai rude commesso ai danni di Portanova ma che è poi bravo a non farsi condizionare dall’ammonizione nel corso del primo tempo ; molto propositivo, gioca semplice e non perde mai un possesso. La sua gara è impreziosita dalla perfetta verticalizzazione per Lind nell’occasione poi sciupata da Moreo e dal cross con il contagiri per la testa di Lind che non trova il giusto impatto con il pallone a pochi passi da Bardi ; resta negli spogliatoi dopo l’intervallo secondo quello che è l’Inzaghi pensiero relativamente ai calciatori ammoniti.

Moreo 7. Vero è che si mangia un goal incredibile con un colpo di testa a botta sicura che non inquadra il bersaglio grosso da posizione assolutamente invidiabile, ma la sua partita è fatta di tante cose buone e del solito encomiabile dinamismo lungo tutto il fronte d’attacco neroazzurro e non solo ; la punta dell’iceberg della sua prestazione è il perfetto assist per Lind in occasione della prima rete ospite, per il resto è il solito attaccante “tattico” del quale il Pisa riesce difficilmente a fare a meno.

Calabresi 7. Ritrova una maglia da titolare dopo diversi mesi e sostituisce alla perfezione lo squalificato Canestrelli, compito non dei più semplici da portare a termine ; non contento di una prestazione difensiva attenta e precisa si traveste da consumato trequartista trovando il corridoio giusto per Moreo il cui assist diventa oro per Lind in occasione della rete che stappa la contesa. Sul buon Arturo si può sempre contare, è uno dei postulati sui quali si fonda la stagione da applausi dei neroazzurri.

Piccinini 6,5. Giocare contro la squadra per cui hai sempre fatto il tifo fin da bambino non deve essere emotivamente semplice ma il buon Gabriele ci mette corsa e dedizione rivelandosi scudiero perfetto per il geometra Solbakken e lasciando gli inserimenti in area di rigore granata a chi gli gioca davanti ; il cartellino giallo rimediato nel corso della prima frazione di gioco gli costa la sostituzione all’intervallo.

Lind 7,5. Un goal da rapace dell’area di rigore, un colpo di tacco di rara bellezza che arma il destro di Tramoni, un assist al bacio per Moreo che non riesce a sfruttarlo a dovere, il pallone rubato al tremebondo Meroni che diventa oro per Tramoni stesso, una rovesciata da applausi che non diventa il goal dell’anno per colpa di un palo malandrino ; oltre a questo il solito moto perpetuo lungo tutto il fronte d’attacco neroazzurro. Direi che può bastare così.

Bonfanti 6,5. Completa un terzetto difensivo che a Vido e compagni lascia poco più che le briciole, per poco non trova il goal dell’anno con una conclusione da distanza siderale che sfiora l’incrocio dei pali della porta granata con Bardi ormai fuori causa.

Abildgaard 6,5. Esperienza, chilogrammi e centimetri sulla linea mediana ospite in un secondo tempo dove il Pisa ha il compito di amministrare con intelligenza e senza particolari patemi il parziale conquistato nella prima frazione di gioco : gara attenta e senza fronzoli di un calciatore che è un lusso di livello assoluto poter tenere in panchina.

Marin 6,5. Vedi Abildgaard : missione compiuta, oggi i quattro calciatori neroazzurri che si sono succeduti sulla linea mediana hanno tutti fornito prestazioni di sostanza mettendo ordine ed equilibrio nella zona nevralgica del terreno di gioco.

Meister 5,5. Sostituisce Lind ma fatica a replicarne i movimenti, anche perché alle sue spalle Moreo e Tramoni iniziano a calare vertiginosamente i giri del motore ed il risultato è che la Reggiana riesce a spostare in avanti il proprio baricentro pur senza combinare alcunché di pericoloso dalle parti di Semper. Probabilmente ha ancora bisogno di tempo per capire a fondo la realtà nella quale è stato proiettato pochi mesi or sono.

Højholt 6. Forze fresche per i quindici minuti finali.

Rus 6. Gli viene annullato un goal – colpo di testa letale per Bardi sulla perfetta punizione calciata da Angori – per una fantomatica spinta ai danni di Rozzio al principio dell’azione, peccato.

Inzaghi 7,5. La sua squadra detta legge al Mapei Stadium non lasciando scampo ad una Reggiana fragile messa in difficoltà sin dai primi minuti di gioco da un avversario che schiumava rabbia da ogni dove dopo il passo falso contro il Modena della scorsa settimana ; pagano bene tutte le sue scelte iniziali – Calabresi, Solbakken e Tramoni immediatamente gettato nella mischia dopo lo stop per il risentimento muscolare – come paga l’aver rinunciato nella ripresa ai due calciatori ammoniti nel corso del primo tempo. Due goal segnati che potevano essere tranquillamente un paio in più, una vittoria limpida che scaccia via i cattivi pensieri che si erano accumulati nella testa di molti tifosi neroazzurri nel corso della settimana ; il destino continua a essere totalmente nelle mani del Pisa, dopo questo pomeriggio ancora di più.

H2o

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