Pisa – Tuttocuoio 2 – 1 : Un Commento Alla Partita E Le Pagelle !

Si conclude con una vittoria di Pirro il cammino casalingo del Pisa in questo campionato da dimenticare : in un’Arena Garibaldi poco piu’ che deserta i neroazzurri superano un buon Tuttocuoio e salgono all’inutile quarto posto in classifica di un girone B caratterizzato da una media punti assai inferiore rispetto agli altri due gironi di Lega Pro. Il successo non risparmia ad Arma e compagni i fischi e la contestazione di un pubblico tradito come poche volte e’ successo nel corso della centenaria storia del calcio pisano.

La partita ? Ritmi da amichevole estiva e spazio a chi ha giocato meno fra le fila neroazzurre, mentre mister Alvini schiera in campo l’undici migliore. Il Pisa e’stranamente cinico e sfrutta al meglio le uniche amnesie della difesa neroverde con Arma e Finocchio ; la gara degli ospiti invece si riduce ad un interessante duello fra capitan Colombo e Pelagotti, vinto alla grande dal numero uno neroazzurro in vena di miracoli, superato soltanto da un tap-in del centravanti su assist dell’ottimo Zanchi.

Le pagelle ? Preferisco qualche annotazione …

Pelagotti : Il baluardo sul quale costruire il Pisa del futuro.

Pellegrini : Ridicolizzato da Zanchi, mica da Roberto Carlos …

Sini : Da terzino sinistro in versione Due Facce : bene in fase di contenimento, male in fase di spinta.

Caponi : Dove era finito nei mesi scorsi ? Non sfigura affatto.

Samba : Fa intravedere qualita’ interessanti ; e’ comunque l’unica storia bella di una stagione orribile.

Rozzio : Vedi Pelagotti. Meglio il buon Paolo a mezzo servizio che Lisuzzo e Paci in forma e messi insieme …

Ricciardi : Ne’ carne ne’ pesce.

Mandorlini : Da tenere in considerazione per il Pisa futuro solo se si capisce che va fatto giocare a centrocampo.

Arma : I numeri sono dalla sua parte, anche se il rendimento del girone di ritorno ha lasciato a desiderare.

Finocchio : Prova sempre a saltare il diretto avversario, spesso non ci riesce ma e’ un giovane interessante con buone qualita’ da affinare.

Beretta : Finche’ gli regge la condizione atletica ha spunti notevoli, oltre che l’apprezzabile dote di ben adattarsi al partner di attacco.

Arrighini : Gioca pochi minuti, il tempo per sbagliare un goal clamoroso.

Lisuzzo : Qualche spallata a destra e a manca.

Misuraca : Fosforo in mezzo al campo, uno dei pochi con le idee chiare.

Amoroso : Alla fine la sua media punti sulla panchina del Pisa e’ di tutto rispetto ; senza inventare nulla prova a far funzionare un ingranaggio dai mille difetti ed ottiene risultati apprezzabili ma purtroppo tardivi.

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3 Comments

1. 

   Giovanni Piccioni

   07/05/2015 at 10:31

   meglio un allenatore che sa il fatto suo (anche se non famoso come alcuni…..) perché non Arnaldo Franzini della Pro Piacenza?
2. 

   Aristocles

   03/05/2015 at 16:09

   @Beppe Era l’idea che avevo lanciato io alcuni giorni fa … partire da 3 squadre “pisane” che sono tra il 5° e il 9° posto nel loro girone di Lega Pro e cercare di tirarci fuori che so una collaborazione, un’alleanza per ricavarci alla fine almeno 1 squadra da Serie B … ma l’idea non è piaciuta a diversi lettori di questo sito… ;(
3. 

   Beppe

   03/05/2015 at 08:07

   Ma perché cor Tuttocuoio e il Pontedera ‘un si fa una squadra forte per anda’ in serie A e magari si va a gioa’ nello stadio novo??? i campanili un hanno senzo….ci rivole Lucchesi che era l’unio coll’idee chiare!!!