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Speranza: “Questa Piazza è da Categoria Superiore”
- Updated: 10/07/2013

Ecco la parole del nuovo Nerazzurro, Marco Speranza, rilasciate a La Nazione:
Si è innamorato dopo aver visto in tv le coreografie e il colpo d’occhio dell’Arena Garibaldi durante i play-off.
«Guardavo quelle immagini alla televisione e quasi provavo un po’ d’invidia per i ragazzi che potevano giocare in uno stadio del genere. Così quando, poche settimane dopo, è capitata questa possibilità, ho preso la palla balzo e ho detto subito di sì» confessa Marco Speranza, il 19enne difensore centrale arrivato in prestito dal Milan.
Il fatto di aver ricevuto proposte serie anche dalla B non l’ha fatta vacillare nemmeno un po’?
«So che c’era un interessamento reale di Modena e Lanciano. Però quando ho saputo del Pisa mi è venuto subito istintivo dire di sì perchè, a dirlo adesso sembra quasi di farlo per piaggeria, però mentre me ne stavo a casa a guardare il Pisa ai play-off, pensavo davvero che tutto quel calore e quella tifoseria per la Prima Divisione era davvero sprecata. Questa piazza è da categoria superiore».
E lei vuole portarcela?
«Magari. Nel caso, comunque, ci arriveremmo come gruppo. Certo, però se ci riuscissimo, chissà cosa potrebbe accadere allo stadio e in città. Ma, per adesso meglio volare bassi, e non fare proclami».
Che tipo di giocatore è Marco Speranza?
«Sono un difensore centrale che può ricoprire anche la fascia sinistra. Come caratteristiche, dico solo che mi piace molto la semplicità e non cerco mai la giocata fine a sé stessa. Anche perchè mi dà parecchio fastidio perdere o buttare via la palla».
C’è anche lo zampino del suo ex allenatore Dolcetti nel suo arrivo in nerazzurro?
«Sinceramente no, ma solo perchè non ho avuto tempo, né bisogno di chiamarlo dato che non ho avuto il minimo dubbio. Però non ho problemi a riconoscere che il mister è stato fondamentale per la mia crescita tecnico-tattica e anche pe quella umana. Mi ha dato tantissimo».
Giacomo
10/07/2013 at 19:36
Bimbo… felici che tu sia con noi… ora fuori le palle e dritti in B… grazie per avere scelto Pisa