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Pisa SC : Il Resoconto Del Secondo Media Day Della Cetilar Arena
- Updated: 17/09/2025

Questa mattina presso la sala stampa “Passaponti” della Cetilar Arena si è svolto il secondo Media Day dopo quello della settimana scorsa, l’occasione buona per presentare gli altri volti nuovi del Pisa SC arrivati nel corso del mercato estivo. Media Day Pisa SC.
Riportiamo di seguito gli estratti salienti delle dichiarazioni dei protagonisti della conferenza stampa.
Michel Aebischer (centrocampista Pisa SC)
Abbiamo fatto vedere che possiamo stare in serie A, in ogni partita abbiamo lottato per i punti ; abbiamo avuto tante occasioni ma non abbiamo fatto molti goal, per adesso bene a livello difensivo mentre con la palla abbiamo ancora margini di miglioramento. Dico sempre di restare positivi e di continuare a lavorare perché alla fine il lavoro paga, prendete Meister che davanti alla porta è arrivato e sono sicuro che a breve riuscirà a fare goal ; dobbiamo sempre avere il sorriso perché facciamo il lavoro più bello del mondo. Ho scelto il Pisa perché mi hanno illustrato il progetto e le idee, condivido tutto questo e qua mi sento importante ; inoltre condivido le idee di calcio del mister e ciò è fondamentale. Siamo ancora all’inizio della stagione e ci dobbiamo conoscere meglio con i nuovi compagni, lavoriamo ogni giorno per questo ; contro l’Udinese nel primo tempo c’era un poco di confusione in mezzo al campo ma già nella ripresa siamo andati molto meglio e da qui dobbiamo ripartire. Durante il mercato un’altra squadra mi aveva cercato (il Sassuolo) ma già avevo partito diverse volte con il Pisa e la mia scelta è stata semplice ; ho lasciato il Bologna perché la scorsa stagione a causa di un infortunio avevo perso il posto da titolare ed inoltre eravamo in molti per quel ruolo, la prossima estate ci sono i Mondiali ed ovviamente cerco anche la convocazione con la mia Nazionale nonostante la cosa più importante in questo momento sono gli obbiettivi della mia squadra di club.
Jeremy Mbambi (difensore Pisa SC)
Sono molto felice di essere qui, il primo impatto è stato molto buono e sono molto contento di aver pure fatto goal con la maglia della Primavera. Qua c’è un bel progetto, io sono un giovane difensore e l’Italia è la patria dei difensori quindi il posto migliore per me per poter crescere. E’ stato impressionante allenarsi vicino ad Albiol, con lui ero abituato a giocare su FIFA … sicuramente è un esempio e mi aiuterà tanto in quello che è il mio percorso. Sono un calciatore e punto a giocare con la prima squadra, però giocare con la Primavera mi permette di dimostrare il mio valore e fa parte anche questo del mio processo di crescita. La mia qualità principale è la tecnica con il pallone fra i piedi, calcio con il destro ed il sinistro indifferentemente ; devo migliorare in fase difensiva, nell’uno contro uno e nella gestione di alcune situazioni nella marcatura diretta.
Mateus Lusuardi (difensore Pisa SC)
Conoscevo già Lorran, l’ho visto giocare qualche partita e sono sicuro che è un giocatore forte. Mi trovo molto bene qua, sembra di essere in squadra dall’anno scorso ; sappiamo che la serie A è un campionato lungo e difficile, iniziare bene o iniziare male fa poca differenza e noi siamo pronti per le prossime sfide. Per me è un orgoglio indossare la maglia del Pisa, so cosa significa per i tifosi e per la città ; adesso sto bene, all’inizio ho un poco sofferto a livello fisico ma ora è tutto ok. Contro l’Udinese non ho giocato bene, devo essere onesto, per cui continuo a lavorare perché sono un calciatore giovane e ho ancora tanto da imparare ; domenica meritavamo almeno di pareggiare la partita, chi è entrato dalla panchina ha fatto molto bene. Ogni partita cerchiamo di prepararla nella maniera migliore possibile, il Napoli è Campione d’Italia ed ha giocatori fortissimi ma noi vogliamo fare una grande prestazione.
Lucas Lorran (attaccante Pisa SC)
Appena ho saputo della trattativa con il Pisa ho accettato subito, per me sarà una nuova esperienza. Sono un centrocampista offensivo e mi piace giocare dietro le punte, sono un mancino e un giocatore tecnico, mi piace attaccare la profondità e creare occasioni da goal magari con i miei dribbling. Sono pronto per giocare, anche la prossima partita a Napoli ; ; sono felice dell’impatto che ho avuto con la città e con i compagni. A chi mi ispiro ? A Neymar.
Isak Vural (centrocampista Pisa SC)
E’ stata un’estate difficile per me a causa dell’infortunio, ho lavorato tanto per recuperare e adesso sto bene nonostante non sia ancora al cento per cento, ci vorrà tempo per mettermi al pari dei miei compagni. Non mi interessa essere il giocatore più pagato nella storia del Pisa, anzi, in squadra ci sono tanti calciatori che valgono più di me. Sono un centrocampista tecnico al quale piace giocare il pallone e se possibile puntare la porta avversaria. Quando ho incontrato il direttore Vaira ed il direttore Corrado mi sono subito piaciuti i programmi del Pisa, inoltre qua avevo giocato con la maglia del Frosinone ed avevo visto un grande tifo ed una grande atmosfera allo stadio ; sono molto contento della scelta fatta, mi sento come a casa nonostante sia qua da solo tre mesi. Gioco dove deciderà il mister di farmi giocare, l’importante è essere in campo.
M’bala Nzola (attaccante Pisa SC)
Mi sento bene, far goal con la maglia della mia Nazionale mi ha fatto sicuramente bene e spero di aiutare il Pisa a vincere tante partite. Fisicamente sto crescendo, voglio raggiungere il cento per cento il prima possibile ; la cosa più importante è la salvezza del Pisa, poi a livello personale vorrei fare meglio di quanto ho fatto a Spezia quando ho segnato tredici goal. Sono mentalmente sereno, voglio divertirmi e far divertire tutti i tifosi neroazzurri. Adesso penso al Napoli, spero di giocare o almeno di entrare dalla panchina, non penso alle gare successive. Meister è un giocatore giovane che può migliorare tantissimo, ha tutto il futuro davanti, quando abbiamo parlato gli ho detto di stare sereno perché il goal arriverà ; possiamo anche giocare insieme perché lui attacca la profondità mentre io posso tornare indietro e difendere la palla.
Simone Scuffet (portiere Pisa SC)
Impatto molto positivo, nel gruppo si lavora molto bene e sono stato accolto subito benissimo ; con Nicolas avevo già lavorato a Udine mentre Semper lo avevo affrontato da avversario, la concorrenza fa parte del gioco e da parte mia mi alleno per dimostrare il mio valore poi è chiaro che le scelte le fa il mister. A Napoli sono stato poco ma è un’esperienza che mi ha lasciato tanto, culminata con la gioia per la vittoria dello Scudetto ; là ti confronti con giocatori di livello assoluto ed ogni giorno c’è da imparare qualcosa di nuovo. Giocare partite come quella di lunedì deve essere uno stimolo per noi nonostante tutte le difficoltà che ci saranno, giochiamo a calcio per provare a stare al massimo livello e noi vogliamo stare al massimo livello. Ognuno ha la carriera che si merita e che si costruisce, cosa ho ottenuto è frutto del mio lavoro ; non sai mai cosa ti può succedere quando giochi a calcio e devi sempre lavorare per migliorare e per fare sempre un passo in più, e questo vale per tutti, per i più giovani e per i più esperti come Albiol. Progetto è la parola più usata nelle conferenze stampa … io cercavo un percorso da fare insieme e la società mi ha accontentato con un contratto triennale che testimonia la voglia di crescere insieme e di mettersi in gioco. Alzare il livello di allenamento è un qualcosa che ti prepara al meglio per giocare la partita, a prescindere dalla titolarità o meno. Il progetto Pisa è un qualcosa che andrà avanti a prescindere da come finirà questa stagione, un qualcosa creato dai giocatori che vogliono venire qua e crescere giorno dopo giorno con la maglia neroazzurra addosso. Per raggiungere ogni obbiettivo nel calcio il segreto è mantenere l’equilibrio quando le cose vanno bene e quando le cose vanno male ; nel nostro caso dobbiamo mantenere alto il livello di entusiasmo anche quando perderemo tre partite di fila, senza andare dietro all’emotività dei risultati o dei non risultati. I punti li puoi fare prima come li pupi fare dopo, ci sono squadre che a gennaio sembravano salve e che poi alla fine sono retrocesse … L’esperienza è la capacità di saper leggere bene i momenti del campionato e della singola partita, poi c’è la qualità e spesso gli episodi che decidono i risultati sono determinati dalle qualità dei calciatori.
Raul Albiol (difensore Pisa SC)
Questa è la sfida più importante della mia carriera, devo ripagare la fiducia che il Pisa ha avuto in me e per farlo devo giocare al mio miglior livello ; ho sempre giocato in squadre che lottavano per l’Europa, qui si gioca per la salvezza e voglio dare il meglio di me per far rimanere questa squadra in serie A. Tornare a Napoli per me è speciale, è casa mia, ci sono stato sei anni e là sono migliorato come uomo e come calciatore ; i tifosi partenopei mi vogliono ancora bene e sarà una gioia tornare a giocare al San Paolo. Mi sto allenando con la squadra e mi sento vicino al cento per cento, sono a disposizione dell’allenatore. Anche al Villareal sono stato benissimo, ho trovato l’affetto dei tifosi nonostante tornare a giocare in Spagna non fosse stato semplice per me perché in tanti mi consideravano troppo vecchio ; anche a Pisa dimostrerò che chi pensa questo di me è in errore nonostante abbia quaranta anni. Quando gioco a calcio gioco a calcio e non cambia niente per quale società gioco perché devo sempre dare il meglio di me. La mia famiglia è sempre con me, Pisa è una città bellissima e tranquilla dove si può vivere bene ; quando andrò via da qui voglio che la gente abbia un buon ricordo di me come mi è già capitato a Napoli ed a Villareal. La serie A è un campionato dove si guarda il rendimento e non l’età dei calciatori, giocatori come Modric e Dzeko possono dare ancora tanto al calcio italiano. Il mio obbiettivo è anche aiutare i giovani a crescere, ho fatti tanti errori nella mia carriera che mi hanno regalato tanta esperienza e questa esperienza la voglio mettere al servizio dei compagni più giovani ; la squadra mi piace e penso che possiamo vivere una stagione positiva nonostante ci sarà tanto da soffrire. Caracciolo ? E’ il capitano, un giocatore importantissimo per la squadra e per la società ; dà tutto per il Pisa ed avere calciatori così è importante per tutti noi, poi come ho già detto tutti devono dare il massimo per conquistare la salvezza. Ho trovato difensori buoni, alla fine abbiamo preso solo tre goal in tre partite giocate contro avversari forti ; possiamo e dobbiamo ancora migliorare e per farlo serve lavorare e serve dare sempre il massimo per la maglia. Penso che in Europa il Napoli possa fare un passo in avanti, è una squadra di qualità e in Champions può fare meglio di quanto fatto gli anni passati mentre in Italia a mio avviso è la squadra più forte.