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Venezia Pisa 1 a 1 : Marconi E Perilli Sugli Scudi, Neroazzurri Ripresi Nel Finale

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Serie BKT 2020/21 – Giornata 17

Venezia, Stadio Pier Luigi Penzo – lunedì 4 gennaio 2021, ore 15.00

Il Tabellino :

VENEZIA : 12 Lezzerini [C], 5 Vacca [dal 69’ 4 Taugourdeau], 7 Mazzocchi, 10 Aramu [dal 89’ 33 Crnigoj], 11 Forte [dal 89’ 9 Capello], 14 Felicioli [dal 69’ 2 Ferrarini] 16 Fiordilino, 17 Johnsen [dal 58’ 24 Bocalon], 20 Di Mariano, 30 Svoboda, 32 Ceccaroni. Allenatore : Zanetti. A disposizione : 22 Pomini, 3 Molinaro, 18 Rossi, 19 Bjarkason, 23 St Clair, 28 Karlsson, 37 Poha.

PISA : 1 Perilli, 4 Belli, 8 Caracciolo, 10 Soddimo [dal 58’ 9 Palombi], 14 Marin [dal 69’ 7 Siega], 19 Vido [dal 84’ 30 De Vitis], 23 Lisi [dal 69’ 2 Birindelli], 27 Gucher [C] [dal 84’ 17 Sibilli], 31 Marconi, 33 Benedetti, 36 Mazzitelli. Allenatore : D’Angelo. A disposizione : 12 Kucich, 22 Loria, 3 Pisano, 13 Meroni, 16 Bechini, 21 Quaini.

Arbitro : I.Robilotta di Sala Consilina

Assistente 1 : Mondini di Treviso

Assistente 2 : Mokhtar di Lecco

Quarto Uomo : Ayroldi di Molfetta

Goal : 39’ Marconi (P), 83’ Svoboda (V)

Ammoniti : Aramu (V), Fiordilino (V), Marin (P), Lisi (P), Ceccaroni (V), Caracciolo (P), De Vitis (P)

Espulsi :

Angoli : 11 – 2

Recuperi : 0’ – 4’

La Cronaca :

Inizia da Venezia il 2021 del Pisa : al cospetto di una delle sorprese di questa prima parte di stagione i neroazzurri vogliono proseguire nella loro striscia positiva e conseguentemente arrivare al meglio alla pausa invernale del torneo cadetto, pausa da vivere possibilmente in una posizione di classifica di assoluto riguardo e che possa rinverdire le ambizioni di inizio stagione del sodalizio di via Cesare Battisti. Ma non sarà affatto facile avere la meglio della compagine lagunare, in una riedizione sul rettangolo verde delle battaglie che secoli fa avevano luogo nelle italiche acque fra le due Repubbliche Marinare.

Queste le scelte di formazione iniziali del tecnico dei padroni di casa Paolo Zanetti :

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Questa invece la risposta dell’allenatore della compagine ospite Luca D’Angelo :

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Nel Pisa torna Benedetti al centro della difesa e Lisi sulla corsia sinistra, in mezzo al campo c’è Marin mentre è Soddimo che dovrebbe fare il trequartista alle spalle di Vido e Marconi. Qualche novità anche in casa Venezia, con Vacca che vince il ballottaggio con Taugourdeau per il ruolo di play di centrocampo e con Aramu che viene spostato addirittura sulla linea mediana per fare spazio in attacco a Di Mariano e Johnsen che agiranno ai lati di Forte.

Arbitra il match il signor Robilotta di Sala Consilina. Si gioca in un pomeriggio grigio, freddo e piovoso ; il terreno di gioco appare essere in non perfette condizioni.

Pronti, via ed il calcio di punizione dalla media distanza di Aramu costringe Perilli a volare sulla propria destra per togliere il pallone dall’incrocio dei pali ; Venezia che alla fine si schiera con una sorta di 4-2-3-1 con Aramu subito dietro a Forte e con Johnsen e Di Mariano a fare gli attaccanti esterni, un atteggiamento tattico che costringe il Pisa sulla difensiva e che per certi versi costringe Mazzitelli ad arretrare il proprio raggio d’azione addirittura sulla linea dei difensori, tanto che gli ospiti in fase di non possesso si dispongono sul terreno di gioco con il 3-4-1-2.

Si rinnova il duello fra Aramu e Perilli, che vede ancora prevalere l’estremo difensore neroazzurro che dice di no al velenoso piazzato del folletto ex Siena ; dall’altra parte ci prova Mazzitelli da distanza siderale ma la mira lascia a desiderare. Sale in cattedra Perilli quando a stretto giro di posta dice di no con due interventi provvidenziali ai tentativi dai sedici metri di Johnsen prima e Vacca poi, con entrambe le conclusioni che erano indirizzate all’angolino basso alla sinistra del portiere ospite.

Continua il Perilli show, bravissimo a salvarsi in corner sulla rasoiata dai venti metri di Di Mariano ; è la parata propedeutica al goal del vantaggio del Pisa, con i neroazzurri bravissimi a scappar via in contropiede con Marin lesto a premiare la progressione di Lisi sulla corsia di destra terminata con il cross al bacio per Marconi, bravissimo a trovare la deviazione vincente di prima intenzione che manda la sfera in buca d’angolo alle spalle di un Lezzerini che resta di sale. Massimo risultato con il minimo sforzo : il gioco del calcio sa essere davvero diabolico … A giochi fatti è l’ultima emozione del primo tempo che quindi termina con il parziale Venezia 0 Pisa 1.

Ci ha preso gusto Marconi che ad inizio ripresa vola in cielo per schiacciare in porta il bel cross di Belli dall’out di destra ma il suo colpo di testa finisce fra le braccia di Lezzerini ; stessa sorte per la deviazione volante di Aramu che a pochi passi da Perilli non riesce a trovare il giusto angolo per capitalizzare al meglio il bel cross di Mazzocchi. Mister D’Angelo getta nella mischia Palombi in luogo di Soddimo, pochi minuti dopo entrano pure Birindelli e Siega al posto di Lisi e Marin.

Bravo ancora una volta Perilli ad opporsi con i pugni alla fucilata di Mazzocchi, sulla ribattuta si avventa il neo entrato Bocalon che la mette dentro ma in posizione di offside e quindi la realizzazione viene annullata. Si fa pressante l’azione offensiva dei padroni di casa, alla ricerca del goal del pareggio, mentre il Pisa prova a far male in contropiede e per poco non ci riesce quando Vido premia lo scatto in profondità di Palombi che però non serve Gucher meglio piazzato e prova invece una conclusione complicata che Lezzerini non fa fatica ad intercettare.

Sale in cattedra nuovamente Perilli che in maniera davvero miracolosa respinge il colpo di testa da zero metri di Forte che aveva impattato a botta sicura il bel cross di Di Mariano arrivato dalla corsia mancina, un intervento ai limiti dell’irreale. Perilli non può però nulla su un altro colpo di testa, quello di Svoboda, che schiaccia imparabilmente a rete il cross dalla bandierina del neo entrato Taugourdeau : stavolta neanche Superman ci sarebbe potuto arrivare.

Gli ultimi cambi in casa Pisa sono Sibilli e De Vitis per Gucher e Vido, ma l’occasione per portarsi a casa i tre punti capita sulla testa di Palombi imbeccato perfettamente da Marconi, ma la frustata dell’attaccante scuola Lazio fa terminare la sfera sul palo a Lezzerini ormai fuori causa. Peccato, anche se alla fine il risultato sancito dal triplice fischio del direttore di gara è comunque giusto per quanto visto sul terreno di gioco : un punto che fa classifica è morale e che fa arrivare i neroazzurri alla sosta in una posizione di classifica di assoluta tranquillità.

H2o

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