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Trofeo “Sestilio Paletti ” : Vince Il Carpi, Il Pisa Supera Il Roj Dortmund

Arena garibaldi

Trofeo “Sestilio Paletti”

Pisa, Arena Garibaldi Stadio “Romeo Anconetani” – sabato 19 agosto 2017, ore 20.00

A pochi giorni dall’inizio del campionato il Pisa scende in campo sul prato dell’Arena Garibaldi per un triangolare con Carpi e Roj Dortmund valevole come primo trofeo “Sestilio Paletti” : per mister Gautieri è l’occasione giusta per testare la forma dei propri calciatori a poco più di una settimana dall’esordio nel torneo di serie C con i neroazzurri impegnati lunedì 28 agosto alle ore 20.30 sul terreno di gioco dell’Olbia.

Il torneo prevede tre gare di 45 minuti ciascuna con il seguente regolamento : verranno assegnati tre punti per la vittoria e zero per la sconfitta. In caso di perdurante parità al termine dei 45’ regolamentari si procederà all’esecuzione dei calci di rigore: la squadra vincente dopo i rigori otterrà due punti e la perdente un punto. Al termine della manifestazione sarà proclamata vincitrice la squadra che avrà ottenuto il maggior numero di punti. In caso di parità sarà preso in considerazione il risultato dello scontro diretto. In caso di ulteriore parità verranno considerati i seguenti criteri: miglior differenza reti, maggior numero di goals segnati, squadra più giovane.

Di seguito il racconto delle tre partite, con il Pisa che scenderà in campo nella seconda e nella terza gara, affrontando prima il Carpi e poi il Roj Dortmund.

CARPI – ROJ DORTMUND 6 – 0

CARPI : 1 Serraiocco [dal 30′ 12 Rossi], 2 Vitturini, 6 Romano, 7 Concas, 9 Malcore, 15 Mezzoni, 16 Anastasio, 18 Cavalieri, 28 De Marchi, 29 Nzola, 30 Hraiech. Allenatore : Calabro.

ROJ DORTMUND : 1 Hussem, 2 Selim, 3 Mazlum, 4 Kahraman [C], 5 Guney, 6 Pascuale, 7 Alan, 8 Kagitar, 10 Welat, 11 Sami, 13 Robin. Allenatore : Gruner.

Arbitro : Cipriani

Assistente 1 : Bercigli

Assistente 2 : Meozzi

Reti : 4′ Malcore [C], 22′ Malcore [C], 35′ De Marchi RIG [C], 37′ Nzola [C], 40′ Romano [C], 41′ Hraiech [C]

Troppo ampio il divario fra il Carpi di mister Calabro ed i tedeschi – ma tutti di origine curda – del Roj Dortmund, volenterosa formazione della terza serie teutonica : la gara si trasforma fin da subito in un monologo della squadra emiliana ed il punteggio assume fin da subito proporzioni tennistiche nonostante i miracoli del portiere Hussem che diventa fin da subito un idolo per il (poco) pubblico dell’Arena Garibaldi. Per i biancorossi vanno in rete il bomber Malcore (doppietta per lui), gli attaccanti Nzola e Hraiech, i centrocampisti Romano e De Marchi (su penalty).

PISA – CARPI 0 – 1

PISA : 22 Petkovic, 3 Longhi [dal 33′ 25 Favale], 4 Lisuzzo, 7 Mannini [C], 8 Maltese, 10 Di Quinzio, 11 Peralta, 18 Zammarini, 26 Masucci, 28 Ingrosso, 29 Negro. Allenatore : Gautieri.

CARPI : 22 Colombi, 3 Capela, 4 Sabbione, 5 Verna, 7 Concas, 8 Giorico, 10 Mbakogu, 13 Poli [C], 19 Pasciuti, 21 Saric, 27 Jelenic. Allenatore : Calabro.

Arbitro : Guarnieri

Assistente 1 : Berti

Assistente 2 : Meocci

Reti : 7′ Jelenic [C]

Nelle fila dei padroni di casa spicca l’assenza di Eusepi rimpiazzato da Masucci al centro dell’attacco, con Peralta e Negro a supporto ; nel Carpi gioca il fresco ex Verna e mister Calabro manda in campo i giocatori che non avevano disputato la gara contro il Roj Dortmund. Come a Ponsacco i neroazzurri vanno subito sotto al primo corner in favore degli avversari : dalla bandierina di sinistra va Jelenic ed il suo cross viene toccato da Masucci con il pallone che si infila beffardo all’angolino alla sinistra di un esterrefatto Petkovic. Petkovic che pochi minuti dopo è assai bravo a stoppare con il piede il preciso rasoterra di Mbakogu lanciato a rete dalla perfetta verticalizzazione di Giorico.

La reazione del Pisa non si fa attendere : Zammarini scalda i guantoni di Colombi con un violento destro dai sedici metri, le serpentine di Peralta mettono in difficoltà i difensori ospiti in più di una circostanza ed un contatto fra Masucci e Sabbione fa gridare al calcio di rigore ma il direttore di gara lascia proseguire il gioco. Neanche capitan Mannini riesce a far male a Colombi con un calcio di punizione dalla sua “mattonella” preferita : il pallone trova il muro ospite e l’occasione sfuma.

I ritmi non sono certo elevati e la difesa disegnata da mister Calabro riesce a contenere con relativa facilità gli avanti in maglia neroazzurra, anche perché Masucci tende molto spesso ad arretrare il proprio raggio d’azione alla ricerca di palloni giocabili e sull’out di sinistra Negro non riesce praticamente mai a superare la marcatura di Concas. Finisce quindi con la vittoria di misura del Carpi, che si aggiudica il primo trofeo “Sestilio Paletti” a prescindere dall’esito dell’ultima gara del triangolare fra Pisa e Roj Dortmund, a questo punto assolutamente ininfluente ai fini dell’assegnazione del trofeo.

PISA – ROJ DORTMUND 5 – 0

PISA : 12 Campani, 2 Birindelli, 6 Sabotic, 9 Cuppone, 13 Carillo, 14 Cernigoi, 17 Giannone, 19 Izzillo, 21 Nacci, 25 Favale, 27 Gucher. Allenatore : Gautieri.

ROJ DORTMUND : 1 Hussem, 2 Selim, 3 Mazlum, 4 Kahraman [C], 5 Guney, 6 Pascuale, 7 Alan, 8 Kagitar, 10 Welat, 11 Sami, 13 Robin. Allenatore : Gruner.

Arbitro : Cipriani

Assistente 1 : Bercigli

Assistente 2 : Berti

Reti : 5′ Cernigoi [P], 14′ Cernigoi [P], 18′ Izzillo RIG [P], 40′ Izzillo [P], 44′ Nacci [P]

Mister Gautieri ruota tutti gli elementi che ha a disposizione facendo esordire l’ultimo arrivato Giannone, che va a fare l’attaccante esterno di destra con Cuppone a sinistra e Cernigoi nel ruolo di centravanti. E’ proprio Cernigoi ad aprire le marcature con un potente destro dal cuore dell’area di rigore tedesca, perfettamente imbeccato da Cuppone. E’ lo stesso numero 9 in maglia neroazzurra a sfiorare il raddoppio con un destro radente dai sedici metri che fa la barba al palo alla sinistra di Hussem.

Insistono i padroni di casa, complice anche lo scarso valore di un avversario volenteroso ma con evidenti limiti tecnici : Izzillo si fa murare il destro a botta sicura da Guney, quindi è Cernigoi a realizzare la personale doppietta con un tocco facile facile al termine di una splendida azione personale di un ispirato Giannone. Passano appena tre minuti e Cuppone si conquista un calcio di rigore che Izzillo realizza con un preciso destro all’angolino. Va vicinissimo al goal pure Giannone ma un autentico miracolo di Hussem glielo nega ; quindi è Gucher a sfiorare l’eurogoal con un destro al volo di rara potenza che fa la barba alla traversa.

Si difendono con le unghie e con i denti i giocatori tedeschi : il palo salva Hussem sul tiro di Izzillo, quindi Kahraman si immola sul tiro da zero metri di Cernigoi. Cuppone non riesce proprio a mettere la sua firma nel tabellino dei marcatori : il suo destro da ottima posizione si perde sul fondo. Anche il Roj Dortmund va vicino al goal della bandiera con Welat ma il suo destro dalla media termina di poco largo rispetto alla porta difesa da Campani. Dall’altra parte è il solito Hussem a volare per togliere dall’incrocio dei pali il bel tiro di Cernigoi ; il numero 1 ospite è poi reattivo a dire di no al tentativo del generoso Cuppone. Anche Giannone vede il suo sinistro respinto dall’estremo difensore del Roj Dortmund, che però non può nulla sul violento destro di Izzillo che termina la sua corsa all’incrocio dei pali.

Non è ancora finita : sul fischio finale è il violento sinistro di Nacci a piegare le mani ad Hussem ed a fissare il risultato sul definito 5 a 0 in favore dei neroazzurri.

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