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Simone Calori : Se A Pisa Prometti Di Vincere Il Campionato Devi Mantenere La Promessa

calori

Nel corso della ventunesima puntata di Finestra Sull’Arena è intervenuto telefonicamente Simone Calori, ex difensore del Pisa ed uno dei protagonisti della promozione in serie B targata Piero Braglia ; insieme a lui abbiamo analizzato la situazione attuale dei neroazzurri ed abbiamo sfogliato un poco l’album dei ricordi relativamente a quella stagione indimenticabile. Simone Calori.

Riportiamo di seguito gli estratti salienti delle sue dichiarazioni.

Il Pisa attuale è in un ottimo momento di forma, la partita vinta ad Arzachena può essere la svolta in positivo della stagione proprio per le modalità con le quali è arrivata la vittoria. Credo che questo Pisa abbia tutte le carte in regola per giocarsi fino in fondo questo campionato, anche perché in vetta il Livorno ha rallentato notevolmente nelle ultime gare e sarà fondamentale arrivare al derby di aprile mantenendo un distacco nell’ordine di pochi punti. Spero inoltre che le quattro squadre di testa rimangano tutte insieme fino alla fine, potrebbero esserci molte sorprese nell’alta classifica …

Credo che non sia giusto fare paragoni con il mio Pisa : il campionato è diverso ed anche gli uomini sono diversi, ai miei tempi c’erano calciatori di grande carisma. Quella stagione si creò un’alchimia particolare fra società, giocatori, allenatore e tifoseria ed alla fine ne venne fuori un ambiente unico che nel corso della mia carriera non sono più riuscito a trovare. Diciamo che in quel campionato c’era bisogno di calciatori che mettessero sul terreno di gioco quello che chiedevano i tifosi dopo le difficoltà della stagione precedente ; oltretutto le dichiarazioni estive del presidente Covarelli non ci avevano dato molta scelta, perché se a Pisa prometti di vincere il campionato la promessa la devi poi mantenere …

Vorrei tanto che cambiasse questo calcio, in queste situazioni di disagio ci rimettono tutti. Il problema è che ci si arrabbia quando è davvero troppo tardi : le proteste devono partire da quei calciatori che stanno bene, non da quelli come Moscardelli che stanno vivendo situazioni davvero problematiche, perché poi è troppo tardi. E’ ovvio che i problemi come quello che sta vivendo l’Arezzo nascono dalla mal gestione della Federazione : se io non pago la bolletta della luce dopo due mesi rimango al buio, ad Arezzo invece si è arrivati da avere più di due milioni di euro di debiti … assurdo.

Domenica c’è il derby fra Pisa e Lucchese. Un pronostico ? Uno a zero per i neroazzurri, goal di Ferrigno con il pallonetto … (ride).

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