Scuglia : Le Critiche Devono Servire A Crescere. Corsini : Il Pisa Non E’ Mai Stato Una Squadra

By Gabriele Bianchi
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Updated: 09/03/2018

Nel corso della ventitreesima puntata di Finestra Sull’Arena sono intervenuti telefonicamente gli amici Antonio Scuglia de Il Tirreno e Massimo Corsini di Punto Radio e Cascina Notizie ; insieme a loro si è provato ad analizzare il non facile momento che sta attraversando la squadra neroazzurra. Antonio Scuglia e Massimo Corsini.

Riportiamo di seguito gli estratti salienti delle loro dichiarazioni.

Scuglia : Carillo è un giocatore importante per il Pisa, senza di lui la retroguardia perde molto in un momento nel quale deve fare a meno anche di Ingrosso ; credo che la situazione attuale sia un qualcosa di pesante ma comunque di risolvibile nel momento in cui entrambe le parti in causa ci mettono intelligenza e dimostrano la volontà di parlare fra loro. I diritti contrattuali esistono e riguardano entrambe le parti in gioco, ma non penso che al giocatore convenga trascinare questo infortunio fino al termine della stagione.

Mi preme sottolineare che Carillo non è certo il problema più grande che ha il Pisa al momento : i veri problemi sono un’assoluta involuzione che ha interessato la squadra in questi ultimi mesi, un modulo adottato che adesso non funziona affatto e l’incapacità degli addetti ai lavori di rendersi conto che si stanno sbagliando tutta una serie di mosse. E comunque questi problemi c’erano anche prima delle ultime settimane, le vittorie stentate ottenute contro Monza, Cuneo ed Arzachena avevano solo parzialmente coperto le magagne.

Quando qualcuno ti critica non lo fa perché ti odia, anzi, spesso si tratta di suggerimenti che potrebbero aiutare non poco a migliorare una situazione che sta iniziando a diventare preoccupante ; mi sembra addirittura scontato dire che non è una cosa vergognosa cambiare un sistema di gioco se si vede che quest’ultimo non porta i risultati sperati.

Il Siena sta al momento approfittando della crisi in cui è entrato il Livorno, che per sua fortuna sta ancora beneficiando del grande vantaggio che aveva preso nel corso del girone di andata. L’Alessandria ? E’ troppo attardata in classifica per pensare ancora al primo posto, ma può comunque sempre raggiungere una posizione che gli permetta di affrontare i play off in una situazione privilegiata, senza contare il fatto che deve ancora disputare la finale di Coppa Italia di serie C che in caso di successo equivarrebbe a classificarsi al secondo o terzo posto in graduatoria.

Corsini : Fatico a commentare la questione Carillo, ma posso comunque dire che si tratta del problema minore che ha il Pisa in questo momento ; inoltre si poteva e si doveva risolvere tale querelle senza per forza sbandierare la problematica ai quattro venti, anche perché adesso mister Pazienza ha a disposizione solamente due difensori centrali.

Le ultime due partite messe a referto dai neroazzurri sono state indecorose : una squadra che ha dimostrato di essere monocorde, che gioca sempre nella stessa maniera, che sembra non avere né capo né coda, che non ha un anima, che non trasmette mai la sensazione di poter cambiare la partita ; e giustamente sabato scorso a Gavorrano i tifosi presenti si sono spazientiti ed hanno esternato il proprio disappunto nei confronti dei propri giocatori.

Credo che mister Pazienza sia il minor responsabile di tutta questa situazione : il Pisa è una squadra che in estate è stata costruita per giocare con il 4-3-3 ma senza avere gli attaccanti adatti per interpretare al meglio tale modulo ; poi si è cambiata l’occupazione degli spazi ma così facendo si è scelto di giocare con un centrocampo a due che mortifica non poco le qualità di Gucher che avrebbe invece bisogno di due giocatori che gli giocano a fianco.

Io dico che gli errori sono stati commessi a monte, e che nonostante tutti i giocatori forti che sono stati acquisiti – molti dei quali potrebbero tranquillamente giocare anche in serie B – il Pisa non ha mai dato la sensazione di essere una squadra, ed ho paura che faccia fatica a diventarlo da qui al termine della stagione. E purtroppo di partite ben giocate dai neroazzurri se ne ricordano ben poche finora …

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