Il Pisa Siamo Noi

San Marino – Pisa: Momenti Nerazzurri

momenti1

LA CLASSIFICA CAPOVOLTA

E’ questo, purtroppo, il mio dolente convincimento dopo la diretta TV di 50canale tra i nostri Rossocrociati e i Titani della piccola ma ieri grande Repubblica che ci ha dato una lezione di calcio giocato !

Pensavo di assistere finalmente a una prova energica, motivata, superiore dopo la batosta interna con L’Aquila, confortato anche dall’arrivo del nuovo Mister, solitamente questo capita invece, niente, la solita magra figuraccia senza idee di buon gioco ma un grande sbando generale. Niente, anche peggio di domenica scorsa e con lo spauracchio reale di perdere di vista il terzo posto occupato con merito dalla Reggiana, ieri si è imposta sul Gubbio 3-1, portandosi a cinque punti sopra e, guarda un po’, ha da recuperare la partita proprio con noi.

L’attacco? Ma quale ? due gol in 5 giornate con Pro Piacenza e Grosseto e Pillon che ha voluto provare Arrighini nel suo ruolo base di punta centrale, invano perché sempre per le terre e mai libero al tiro, francobollato implacabilmente. Gli esterni, Floriano e Graziani, mai efficaci, raramente propositivi con cross centrali per di più senza Arma di riferimento che poi è entrato al quarto d’ora della ripresa ed è stato suo l’unico tiro in porta di testa ma centrale e facile preda per il bravo portiere brasiliano.

Poi, a 5 minuti dalla fine, quando almeno il pari sembrava acquisito, sul  secondo contropiede dei decuplicati Titani, solita amnesia difensiva: Lisuzzo si faceva saltare da La Mantia che con un pallonetto diabolico batteva l’esterrefatto Pelagotti: Un film visto e rivisto in questo campionato.

L’unico volenteroso e sufficiente in avanti, nella pochezza generale, è stato Misuraca che è andato anche vicinissimo alla rete,

Dice Pillon, intervistato nel dopo gara da Andrea Orsini, che  oltre a essere molto dispiaciuto, trova i ragazzi pressati e stressati dal dover vincere ad ogni costo in ogni partita. Sentono come un macigno la responsabilità e non essendo tranquilli, ne deriva un gioco poco efficace  per  prevalere sull’avversario. Dice che c’è  lavorare sulle teste più che sui piedi, ma il tempo rimasto non è molto, dico io, e  vedo poco come possa invertirsi la rotta con i ragazzi così sfiduciati.

Comunque, crede ancora nella possibilità dei play-off, a parte di non perdere anche la partita al Porta Elisa di Sabato 221 ore 14.30.

Ma la speranza non è ancora al capolinea e una rivitalizzante vittoria in quel “dalle rotonde mura” ce la meriteremmo proprio tutti quanti Direzione inclusa.

RDM

Condividi questo articolo:
Facebook Twitter Email

Leave a Reply

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>