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San Marino – Pisa 1 – 0 : Un Commento Alla Partita E Le Pagelle !

pagelle e commento

Al peggio non c’e’ mai fine : dopo la prestazione vergognosa di domenica scorsa contro L’Aquila il Pisa pensa bene di replicare l’horror show dopo appena 72 ore in quel di San Marino e come logica conseguenza consegna su un piatto d’argento i tre punti al fanalino di coda del girone B. Decide il goal nel finale di La Mantia su topica colossale di Lisuzzo, dopo che i neroazzurri erano riusciti nell’impresa di non impensierire mai il portiere di casa Secco.

Esordio amaro per mister Pillon che con due soli allenamenti a disposizione decide di non stravolgere la squadra : ancora 4-3-3 con Arrighini al centro dell’attacco supportato da Frediani e Floriano (Arma in panchina), Mandorlini a fare ancora una volta il terzino destro (Pellegrini in panchina) e centrocampo tutto fosforo con Iori e Misuraca supportati da Morrone (Caponi in panchina).

Il primo tempo vede un Pisa equilibrato che controlla la gara e non concede niente ai padroni di casa, ma che non riesce a rendersi quasi mai pericoloso dalle parti di Caio Secco ; il solo Floriano si accende ad intermittenza e crea qualche grattacapo alla difesa di mister Tazzioli, che trema davvero soltanto sull’incursione di Misuraca ben stoppata dal numero uno della formazione del Titano.

Nella ripresa non cambia il copione nonostante gli ingressi in campo di Arma prima e Napoli poi ; da annotare solo un goal annullato ad Arrighini per un millimetrico fuorigioco. La tragedia – sportiva, sia chiaro, ma di tragedia si tratta – si materializza negli ultimi cinque minuti con i due contropiedi concessi ai padroni di casa : prima La Mantia sparacchia a lato da buonissima posizione, quindi lo stesso ex attaccante del Barletta sfrutta una dormita di Lisuzzo e beffa Pelagotti in colpevole uscita ritardata con un velenoso tocco sotto che con tutta probabilita’ salva la panchina di mister Tazzioli.

Finisce cosi’, ancora una volta, con Paci e compagni a testa bassa sul terreno di gioco ; nessuna svolta in casa neroazzurra, neanche da un punto di vista psicologico (era impossibile chiederla da un punto di vista tattico) e seconda sconfitta consecutiva che scava un solco di cinque punti con l’obbiettivo minimo rappresentato dal terzo posto della Reggiana. Ma piu’ delle distanze numeriche e’ la non prestazione che preoccupa e non poco : adesso che il capro espiatorio popolare e populistico e’ stato allontanato forse qualcuno riuscira’ ad aprire gli occhi sul reale valore della squadra e sulla bonta’ della gestione aziendale di questa stagione sportiva.

Nota a margine # 1 : fra 72 ore ci aspetta un derby del Foro assai sentito da buona parte del pubblico neroazzurro. Dopo le molte, troppe figure barbine rimediate in questi ultimi mesi – soprattutto nei derby regionali e nei big match della stagione – coloro che scenderanno in campo inizino a pensare che il parafulmine e’ caduto e che la non grinta dimostrata nelle ultime esibizioni (?) sara’ un qualcosa di assolutamente non accettabile.

Nota a margine # 2 : questa del tutto personale a firma Gabriele Bianchi : da sabato o si corre con la bava alla bocca e con il rispetto per i 106 anni di storia della maglia che si indossa oppure spero che si inizi a pensare seriamente al caro, vecchio metodo assai pedagogico dei calci nel culo.

Le Pagelle :

Pelagotti 5,5 : Spettatore non pagante per 84 minuti, esce con colpevole ritardo su La Mantia agevolando non poco il tocco sotto che significa sconfitta per i neroazzurri.

Mandorlini 5,5 : Vederlo annaspare nell’ a dir poco insolito ruolo di terzino destro sta diventando una fastidiosa nonche’ perniciosa abitudine : fa fatica sia in fase di contenimento che in fase di spinta e da una suo affannoso recupero nasce il goal partita del San Marino. Detto questo la professionalita’ e l’abnegazione del ragazzo non sono in discussione.

Costa 6 : Nel bene e nel male e’ uno dei piu’ vivi e presenti sul terreno di gioco : suoi sono i palloni piu’ interessanti messi in the box e da un punto di vista difensivo soffre praticamente niente. Quando uno dei migliori e’ il piu’ giovane della compagnia sarebbe bene iniziare a farsi qualche domanda …

Iori 5,5: Non male per sessanta minuti, presente sia in fase di costruzione che in fase di interdizione (da sottolineare alcuni tackle sul gigante di casa Diawara) ; il problema e’ che finisce la benzina troppo presto e manca clamorosamente negli ultimi trenta minuti di gioco, lasciando l’attacco neroazzurro senza rifornimenti.

Paci 6 : Il San Marino non fa certamente una partita offensiva e l’ex centrale di Parma e Brescia gioca con relativa tranquillita’ ; attaccante aggiunto senza fortuna nei disperati e scriteriati assalti finali.

Lisuzzo 5 : Una serata di tutta tranquillita’ si trasforma all’85esimo minuto in una serata da dimenticare : la sua incertezza – assai grave per un giocatore della sua levatura – spiana la strada alla vittoria del San Marino.

Frediani 5 : Mister Pillon gli da’ fiducia nel tridente offensivo di partenza ma il ragazzo scuola Roma non sa approfittare della chance avuta : fumoso e poco grintoso, non riesce mai a saltare l’uomo ne’ a mettere nel mezzo palloni interessanti per i compagni.

Morrone 5,5 : La stessa gara di Morrone ripetuta oramai da troppo tempo : molta corsa a vuoto, molto pressing inutile e spesso solitario, pochissima presenza in fase di costruzione di gioco.

Arrighini 5 : Da attaccante centrale o da attaccante esterno il risultato non cambia : mai pericoloso, mai decisivo. Da segnalare solo le molte botte che prende – difficile pero’ pensare che a Pontedera i difensori avversari gli riservassero carezze … – ed un goal annullatogli per un dubbio fuorigioco.

Floriano 5,5 : E’ effettivamente l’unico che crea qualche grattacapo alla difesa del San Marino ma si prende anche troppe pausa eclissandosi dalla manovra per molti, troppi minuti. E alla fine della fiera non riesce mai a tirare in porta.

Misuraca 5,5 : E’ l’unico neroazzurro che va vicino al goal (bravo nell’occasione il portiere Secco a murargli la conclusione in uscita disperata) ma come Floriano si accende ad intermittenza e quando si trova a dover smistare palloni nella zona nevralgica del terreno di gioco risulta spesso impreciso.

Arma 5,5 : Buttato nella mischia nella ripresa non riesce ad incidere a dovere, sia in fase di conclusione che nel gioco di sponda con i compagni. Da’ l’impressione di vivere una fase di forma fisica non ottimale.

Napoli 5 : Sostituisce Floriano e come troppo spesso gli capita e’ impalpabile e poco utile alla causa neroazzurra.

Caponi S.V.

Pillon N.G. : Inutile e profondamente ingiusto dare un voto a chi e’arrivato a Pisa da 48 ore o poco piu’. Non stravolge il lavoro del suo predecessore e probabilmente ha subito modo di constatare i limiti del materiale umano che ha a disposizione : fra giocatori in deficitaria forma fisica, giocatori sopravvalutati e giocatori che continuano a fallire miseramente le chance che vengono loro concesse i problemi non mancano per il neo tecnico neroazzurro. In bocca al lupo Bepi. Ne hai davvero bisogno.

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2 Comments

  1. alessio

    19/03/2015 at 13:16

    concordo con i calci nel culo, le pagelle era meglio non farle, avrei dato un bel 3 a tutti

  2. andreabis

    19/03/2015 at 08:55

    Nn ho piu’ parole x un campionato di lega pro ci viole gente Che Corre e Lotta, non figurine con un gran curriculum.. Ripeto era meglio tenersi i giovani che sono stati mandato via, adesso sarebbero serviti come il pane.

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