Il Pisa Siamo Noi

Qui Cremonese : Contro Il Pisa È Sostanzialmente La Partita Dell’Anno

cremonese1_2201

TifoPisa_Logo

Partita senza dubbio complicata quella che attende il Pisa allo “Zini” di Cremona contro una squadra costruita per vincere il campionato e che invece sin dalle prime battute della stagione ha fatto una fatica immane e non è mai risucita ad allontanarsi dalle sabbie mobili della bassa classifica ; per i grigiorossi il match contro gli uomini di mister D’Angelo assomiglia terribilmente ad un’ultima spiaggia, e questo non fa che aumentare il coefficiente di difficoltà della sfida per capitan Moscardelli e compagni.

Del momento non facile che sta attraversando la compagine lombarda ne abbiamo parlato con il collega Felice Staboli de La Provincia di Cremona, che gentilmente si è prestato a rispondere ad alcune nostre domande.

Fa specie vedere la Cremonese in questa posizione di classifica : a tuo avviso quali sono le cause di questo rendimento ben al di sotto delle aspettative ?

Personalmente credo che i problemi dei grigiorossi siano sostanzialmente due : un attacco incredibilmente sterile a dispetto dei nomi altisonanti dei calciatori che lo compongono ed un centrocampo il cui valore in sede di analisi della vigilia del torneo è stato abbondantemente sovrastimato, composto da giocatori che proprio fra loro non si integrano e che spesso risultano essere fra i peggiori in campo come accaduto nella gara di sabato scorso a Chiavari. Valzania doveva essere un valore aggiunto della squadra ma finora è una totale delusione, Gustafson ha imbroccato giusto un paio di partite, Kingsley è ancora molto giovane ; alla fine della fiera quelli che hanno reso di più – pur senza strafare – sono stati Arini e Castagnetti che dovevano essere i comprimari della linea mediana …

Neanche il cambio di allenatore sembra aver dato una svolta in positivo, ed infatti alla fine è stato richiamato Rastelli …

Guarda, la partita dell’andata è stata un po’ la summa delle problematiche di questa squadra ed infatti già dopo il match dell’Arena Garibaldi la panchina di Rastelli ha iniziato a scricchiolare ; ma purtroppo neppure l’arrivo di Marco Baroni ha rianimato il malato, anzi, per certi versi le cose sono pure peggiorate tanto da convincere la dirigenza grigiorossa a tornare sui propri passi ed a richiamare il precedente allenatore. Insomma, questa ha tutte le caratteristiche per essere una perfetta stagione disgraziata che in qualche modo deve essere salvata.

E mi sembra di capire dalle tue parole che invertire questo trend negativo non sia un’impresa così semplice …

La Cremonese deve avere come unico obbiettivo quello di mantenere la categoria, a questo punto della stagione e con tutti questi problemi credo sia addirittura deleterio parlare ancora di play off, si correrebbe così il rischio di commettere lo stesso errore della passata stagione. Certo, con una classifica così corta verrebbe da dire che basterebbe vincere un paio di partite, ma i grigiorossi non vincono due gare consecutive dallo scorso campionato … poi si parla di una rosa talmente importante che se la Cremonese imbrocca la partita può davvero mettere in difficoltà chiunque, ma finora in ogni gara ci sono stati costantemente tre o quattro giocatori ampiamente sotto la sufficienza e così è davvero complicato pensare di vincere le partite …

Oltretutto in questo mercato di gennaio ormai agli sgoccioli sono andati via giocatori importanti, vista da fuori non è sembrata una campagna di rafforzamento così decisa …

Allora : Soddimo aveva rotto con mister Baroni e quando è tornato mister Rastelli ormai era già in parola con il Pisa, mentre Caracciolo giocava e non giocava ed ha iniziato ad avere divergenze di vedute con la società ; si tratta comunque di due giocatori dal rendimento garantito. Renzetti invece a queste latitudini è arrivato a fine ciclo, giusto per lui cambiare aria. Nonostante queste partenze la rosa dei grigiorossi resta comunque una rosa importante per la categoria, e la speranza è che i nuovi arrivati portino un poco di aria nuova e magari un pizzico di ottimismo ed un pizzico di fortuna necessarie per togliersi dai guai.

Quanto è importante per la Cremonese la gara contro il Pisa ?

Si tratta di un match di vitale importanza per il futuro dei grigiorossi, e non ti nego che in città c’è preoccupazione perché ci si ricorda i quattro schiaffi rimediati nella partita di andata e perché i neroazzurri sono considerati essere una buona squadra che gode di un invidiabile stato di salute. Una sconfitta nella sfida di questa sera rischierebbe di far sprofondare i padroni di casa in una situazione dalla quale sarebbe davvero complicato – se non addirittura impossibile – venirne fuori.

Con quale formazione iniziale la Cremonese potrebbe scendere in campo nella gara di questa sera ?

Ritengo che mister Massimo Rastelli possa riproporre un undici simile a quello visto a Chiavari sette giorni or sono, ovvero una squadra schierata con un 4-3-2-1 e che rinuncia in partenza alla coppia Ceravolo – Ciofani (appena quattro i goal messi a segno dai due bomber …) in favore del doppio trequartista alle spalle dell’unico centravanti. In porta ci sarà Ravaglia perché Agazzi è infortunato, nel ruolo di terzino destro il giovane Zortea è favorito per una maglia da titolare rispetto all’ultimo arrivato Crescenzi mentre alle spalle di Ciofani la dovrebbero spuntare Piccolo e Deli, con Palombi ed il gioiellino del Napoli Gaetano inizialmente in panchina. Per un undici iniziale della compagine grigiorossa che dovrebbe ricalcare quanto schematizzato nella grafica seguente :

6D9F62B2-A86B-48AD-8EA9-AD4D490055A3

Condividi questo articolo:
Facebook Twitter Email

Leave a Reply

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>