Il Pisa Siamo Noi

Quattro Chiacchiere Con … Marco Pinato

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Ancora un ospite importante ha partecipato alla trasmissione “Punto Radio Sporting Club”, il salotto calcistico che ogni lunedì sulle frequenze di Punto Radio dà voce a tutti i tifosi neroazzurri attraverso il numero magico di Whatsapp 348 680 30 30 ; questa settimana è stata la volta del centrocampista del Pisa SC Marco Pinato che ha risposto alle domande ed alle curiosità dei molti sportivi che sono intervenuti nel corso della diretta. Marco Pinato.

Riportiamo di seguito gli estratti salienti delle sue dichiarazioni.

Mi piacciono i Coldplay, un gruppo che ascolto molto volentieri, sono andato anche ad un loro concerto che hanno fatto a Milano ; ho scelto “Viva La Vida” perché è una canzone allegra e c’è da essere allegri dopo il bel punto che abbiamo conquistato ieri contro il Crotone, un pareggio ottenuto contro una squadra fortissima che ci teniamo ben stretto. Se dopo la gara contro il Venezia sarebbe stata più indicata come canzone “Trouble” ? Eh beh sì … fu un episodio sfortunato arrivato in un momento dove stavamo facendo davvero bene, peccato ma sono cose che nel calcio capitano.

Sono felice di questo mio inizio di stagione in maglia neroazzurra e di come è andata la partita di ieri. Il goal di De Vitis è arrivato su uno schema che avevamo provato in allenamento, bravo Alessandro a sfruttare al meglio il mio cross ; la chiusura un minuto dopo su Simy è invece un qualcosa che non avevo mai fatto prima, ho fatto una diagonale lunghissima come mi aveva chiesto il mister ed è andata bene, diciamo anche grazie ad un pizzico di fortuna che non guasta mai. È stata una giocata che mi ha esaltato, era davvero difficile tenere quel pallone fuori dalla nostra porta. Sostituire Lisi in questo Pisa è molto complicato, Francesco ha avuto un inizio di stagione davvero importante e gli faccio i miei complimenti ; diciamo che non è propriamente il mio ruolo, forse rendo meglio a fare la mezzala ma non ci sono affatto problemi quando c’è da sacrificarsi per la squadra.

Mio padre ha rapporti di lavoro con Enrico Todesco, persona che conosco da anni e che so avere avuto una esperienza importante nel Pisa ; è stata una delle prime persone con le quali ho parlato quando ho scelto di venire a giocare qua da voi e mi ha detto che si tratta di una piazza speciale che deve essere vissuta fino in fondo. La battuta del presidente Tacopina dopo il mio autogol a Venezia ? Con il presidente ho fatto due anni bellissimi, ci siamo divertiti e lo conosco come un giocherellone al quale piace sempre scherzare, ha un modo molto americano di vedere il calcio e non ci sono rimasto male per quello che ha detto, sono cose che nel nostro mondo capitano. Mi spiace soltanto che stavamo facendo una grande partita ed eravamo in totale controllo della gara, il dispiacere è tutto per la squadra.

So che il derby contro il Livorno è una partita speciale per tutto l’ambiente neroazzurro, noi cercheremo di giocarla come abbiamo sempre fatto finora visto che abbiamo dimostrato di poter tenere testa a tutti gli avversarsi ribattendo colpo su colpo alle loro iniziative ; dobbiamo essere bravi a giocarla come se fosse una partita normale sapendo che non è una partita normale. Durante la mia carriera ho già giocato derby sentiti, forse non come questo del quale sento parlare da quando sono arrivato a Pisa questa estate ; la scorsa stagione ricordo con piacere un Venezia – Padova dove prendemmo il goal del pareggio al novantesimo da Trevisan – che oltretutto fece un eurogol – ma poi riuscimmo a trovare all’ultimo secondo la rete della vittoria, un ricordo assai piacevole.

Sarà comunque una bellissima partita soprattutto per lo spettacolo che ci sarà sugli spalti del “Picchi”. Ritengo che arrivare allo stadio avendo già giocato la partita mentalmente potrebbe essere un errore : dobbiamo essere bravi ad arrivare al match con la giusta concentrazione e con la convinzione che sarà una gara importante ma che questo Pisa ha tutte le carte in regola per giocarla nel migliore dei modi.

Fare un assist è quasi bello quanto fare goal : ieri ero contento perché quel corner sapevo che andava battuto in quel modo, poi è chiaro che ho dovuto aspettare il colpo di testa di De Vitis per esultare, ed esultare sotto la nostra curva è stato ancora più bello. Alessandro è stato bravissimo a non perdere il tempo dell’impatto con il pallone a causa del mancato intervento di Simy che gli è saltato davanti, poi addirittura l’ha messa sul palo lungo e la traiettoria è stata imparabile per Cordaz. Quella con il Crotone non è stata una partita cattiva, eccezion fatta per l’intervento di Gigliotti che è stato subito rimproverato dal proprio allenatore ; ad un certo punto si è un poco incattivita ma non credo per colpa dell’arbitro, che comunque può sbagliare come sbagliamo noi calciatori.

Bisogna essere lucidi nell’analizzare ogni nostra partita : tolta la Juve Stabia sinora abbiamo incontrato tutte formazioni che puntano alla promozione in serie A ed abbiamo sempre risposto in modo convincente, facendo sempre la nostra partita e conquistando dieci punti che sono un buon bottino, li accettiamo di buon grado ed andiamo avanti. Se guarderò la partita del Livorno questa sera ? Forse sì, ma la guarderò come spettatore neutrale, anche perché poi il derby di sabato prossimo è un match che esula da tutto il resto del campionato a prescindere da quello che sarà il risultato che gli amaranto coglieranno a Frosinone. La squadra più forte che ho visto sinora ? Il Crotone, mi ha impressionato per la qualità di palleggio e per la bravura di alcuni giocatori.

Amo gli animali, ho un bulldog inglese di tre anni che purtroppo non posso portare con me ma che non vedo l’ora di incontrare ogniqualvolta che torno a casa. La bibita che preferisco ? Forse la cedrata, un must per noi lombardi. Il mio ruolo naturale ? Nasco centrocampista, ho sempre giocato in mezzo al campo, quando in maniera più offensiva quando in maniera più difensiva ; forse mi trovo meglio come mezzala ma sono un calciatore abbastanza duttile ed in carriera mi è capitato di fare un po’ tutti i ruoli, il quinto di centrocampo, il terzino, l’esterno alto ed in emergenza totale addirittura la punta.

A Pisa mi trovo veramente bene, sono stato accolto con entusiasmo da tutto l’ambiente e da parte mia ho cercato di portare in dote l’entusiasmo che mi porto dentro, integrandomi benissimo con il resto del gruppo e con tutti i compagni ; in estate avevo parlato pure con altre squadre, ma Pisa mi è sembrata essere la soluzione ottimale per me ed ho accettato praticamente subito la proposta della società neroazzurra, senza guardarmi troppo intorno. Una scelta avallata anche da mio padre, che ha grande esperienza nel mondo del calcio e riesce sempre a darmi i consigli giusti.

Il paragone di mister Inzaghi con Cristante ? Bryan è un amico e gli faccio i miei migliori auguri di pronta guarigione perché ho saputo proprio oggi che si dovrà operare e non è mai una bella cosa per un calciatore ; gli stessi auguri che faccio a Marco Varnier, un ragazzo d’oro che si era integrato alla grande nel nostro gruppo e che dovrà affrontare nel migliore dei modi questa situazione spiacevole per poi tornare più forte di prima. Se prima di venire a Pisa sapevo cosa significa da queste parti Pinato ? No, non lo sapevo, me lo hanno poi spiegato qua ed ora lo so …

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