Il Pisa Siamo Noi

Pro Piacenza – Pisa : Momenti Nerazzurri.

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CLASSIFICA STRAVOLTA? Non  proprio.

Difatti abbiamo affrontato una squadra che con i sei punti presi contro Grosseto e Forlì nelle prime due giornate e senza i -8 sarebbe stata all’ottavo posto e non ultima a -2. Fidavamo invece, forse, sul fatto che ne aveva perse tre di fila, ultima il 4-0 subito ad Ancona.

Invece, contro di noi, eccome se si sono svegliati, facendoci passare quasi per ultimi. Strani giochi del calcio, quando non puoi mai dare per scontato il risultato.

I motivi della inguardabile partita dei nostri, ì “pagellari” avranno vita facile, possono essere diversi: in primo luogo, abbiamo giocato senza punte, un unico tiro su staffilata di Sini ben salvato sopra la traversa dal sorprendente nuovo portiere della Pro, l’ex neroazzurro nell’anno di Pomponi, Alfonso. Morrone anche oggi era inefficace sia in regia che con i suoi pericolosi tiri, Frediani non è stato quello che ci aspettavamo pur giocando per l’intera partita, Napoli in fase difensiva ha causato anche il rigore poi parato dall’ottimo Pelagotti e lì speravamo di riaprire l’incontro, Stanco ancora una volta subentrato a giochi fatti non ha toccato palla e forse avrebbe bisogno di entrare dall’inizio e non per sporadici periodi. Insomma una giornata grigia seppure con un sole caldo, splendente.

 

Diciamo che anche il destino avverso del Garilli si accanisce contro i nostri colori in maniera incredibile: in 10 incontri, 9 sconfitte e un solo pareggio e  alla Pro, in alta marea,  serviva una vittoria come un lauto pranzo, aiutata in questo da un Pisa irriconoscibile.

Abbiamo perso il primato, scavalcati dal Teramo reduce da quattro vittorie consecutive e con la Spal che pare  intenzionata a inserirsi nella corsa dei primi.

D’accordo, mancano 32 partite alla fine del campionato che si concluderà il 10 maggio 2015, ma ha ragione Braglia di essere scontento e che continua a dire che affrontando così gli avversari non si va da nessuna parte.

Speriamo che facciano luce sui motivi di così tanta pochezza e che almeno lassù in avanti qualcuno trovi la via del gol che pare svanita del tutto da due giornate o che magari si cominci a pensare a qualche rinforzo, se non adesso tra gli svincolati almeno a gennaio.

Diciamo anche che gli avversari si chiudono in maniera catenacciara, specialmente quando giocano contro il Pisa a detta di tutti la più forte e vincitrice del torneo; siccome le partite  saranno tutte così, questa è la terribile terza serie, urge per gli addetti, studiare alternative per bucare delle così rocciose difese.

Domenica, 5 ottobre ore 16, bisogna tornare alla vittoria con il Pontedera, non ci sono storie diverse. Teramo e Spal potrebbero allungare e seppur alla settima giornata.

Non dimentichiamo che Braglia e Vitale  sono qui con l’imperativo scopo di riportare la città nella Serie Cadetta in questo  terzo anno non da play-off ma da primi.

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