Prato Pisa 2 a 2 : Errori Ed Eurogoal, Il Pisa Lascia Due Punti Preziosi Al “Mannucci”

By Gabriele Bianchi
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Updated: 11/02/2018

Serie C Girone A – Giornata 25

Pontedera, stadio “Ettore Mannucci” – domenica 11 febbraio 2018, ore 18.30

Il Tabellino :

PRATO : 1 Sarr, 3 Seminara [dal 74′ 24 Coccolo], 5 Martinelli [C], 7 Ceccarelli [dal 84′ 20 Zucchetti], 8 Gargiulo [dal 74′ 6 Bonetto], 9 Carletti [dal 62′ 30 Akammadu], 10 Piscitella, 19 Bertoli [dal 84′ 4 Colli], 21 Fantacci, 23 Ghidotti, 32 Casale. Allenatore : Catalano. A disposizione : 22 Alastra, 11 Liurni, 15 Cistana, 18 Rozzi, 29 Giannini.

PISA : 32 Voltolini, 2 Birindelli, 3 Filippini, 9 Ferrante [dal 46′ 23 Eusepi], 11 Lisi, 13 Carillo [dal 54′ 4 Lisuzzo], 16 Sainz Maza [dal 46′ 17 Giannone], 27 Gucher [C], 28 Ingrosso, 29 Negro [dal 68′ 26 Masucci], 30 De Vitis [dal 68′ 10 Di Quinzio]. Allenatore : Pazienza. A disposizione : 12 Campani, 6 Sabotic, 7 Mannini, 8 Maltese, 18 Setola, 19 Izzillo, 21 Cagnano.

Arbitro : Amabile di Vicenza

Assistente 1 : Della Croce di Rimini

Assistente 2 : Pompei Poentini di Pesaro

Goal : 3′ Fantacci (Pr), 8′ Negro (Pi), 45′ Ceccarelli (Pr), 83′ Gucher (Pi)

Ammoniti : Ingrosso (Pi), Martinelli (Pr)

Espulsi :

Angoli : 3 – 8

Recuperi : 0′ ; 4′

La cronaca :

Dopo il faticoso pareggio per 1 a 1 ottenuto contro il Pontedera nel mese di dicembre il Pisa torna al “Mannucci” per disputare il match contro il Prato fanalino di coda del campionato ; inutile dire che per i neroazzurri c’è un solo risultato a disposizione se si vogliono continuare ad avere ambizioni di altissima classifica, e per ottenere tale risultato la gara va approcciata nella maniera corretta per non trovarsi poi a dover fronteggiare situazioni spiacevoli.

Queste le scelte di formazione iniziali dei due allenatori, Pasquale Catalano per i padroni di casa e Michele Pazienza per gli ospiti :

Nel Pisa ci sono Lisi e Sainz Maza sulle corsie laterali (fuori Mannini e Giannone), De Vitis accanto a Gucher a centrocampo e Ferrante in attacco assieme a Negro, con Masucci che inizialmente si accomoda in panchina. Nel Prato gioca il nuovo arrivato Carletti al centro dell’attacco, con Piscitella e Ceccarelli esterni offensivi a fare da trade union fra centrocampo ed attacco.

Arbitra la gara il signor Amabile di Vicenza. Si gioca in una serata fredda ed in uno stadio completamente colorato di neroazzurro ; il terreno di gioco appare purtroppo in condizioni pessime nonostante si tratti di un campo in sintetico ma di prima generazione.

Inizio di gara scoppiettante e Prato subito in vantaggio : gran lavoro sulla sinistra di Piscitella che manda al bar Birindelli e serve ai venti metri Fantacci che scarica una conclusione senza troppa convinzione ma che trova la deviazione di Ingrosso, con il pallone che si impenna e beffa un Voltolini in posizione troppo avanzata rispetto alla linea di porta. Ma il Pisa reagisce subito e sfrutta un’ottima verve iniziale sulle corsie laterali : il movimento di Lisi libera sull’out di destra Birindelli che penetra in area di rigore laniera e serve sul piatto d’argento a Negro l’occasione di riequilibrare il match, occasione che l’ex Matera non si fa sfuggire mettendo il pallone in buca d’angolo.

La partita si mantiene su ritmi elevati e le occasioni fioccano da ambo le parti : da parte neroazzurra si contano la botta da fuori di De Vitis che fa la barba al palo alla destra di Sarr e la bella girata di Ferrante che chiama lo stesso Sarr alla deviazione miracolosa ; i lanieri invece si lamentano per un’uscita fuori area di Voltolini che respinge con il corpo il tocco a botta sicura di Carletti, scatenando le furenti proteste della panchina laniera. Lo stesso Carletti viene poi anticipato proprio sul più bello da una splendida chiusura di Ingrosso dopo un anticipo mancato clamorosamente da Carillo.

Quando tutto lascia pensare al risultato di parità al termine della prima frazione di gioco il signor Amabile decreta un calcio di punizione dai venti metri in favore del Prato per un intervento in gioco pericoloso di Carillo su Carletti : la battuta viene affidata al sinistro di Ceccarelli ed il pallone trova la deviazione del muro neroazzurro che impedisce a Voltolini di respingere il pallone nonostante fosse riuscito a toccarlo. Si va quindi al riposo con il Prato in vantaggio sul Pisa per 2 ad 1.

La ripresa vede subito l’ingresso in campo di Eusepi e Giannone in luogo di Ferrante e Sainz Maza, con Lisi che si sposta sulla corsia sinistra ; entra anche Lisuzzo al posto di Carillo. Prova il Pisa a spingere alla ricerca del goal del pareggio ma il Prato si difende con cinque uomini e le cose si complicano non poco per capitan Gucher e compagni ; il più attivo continua ad essere Negro che chiama Sarr al miracolo con una conclusione volante da zero metro bloccata dall’estremo difensore laniero.

Ovviamente gli uomini di mister Catalano iniziano ad avere ghiotte occasioni con azioni di contropiede : clamorosa quella che capita a Seminara che tutto solo davanti a Voltolini spara il pallone praticamente fuori dal “Mannucci”. Mister Pazienza getta nella mischia pure Masucci e Di Quinzio (fuori Negro e De Vitis), ma la musica non cambia : scarseggiano le idee e negli ultimi sedici metri i neroazzurri fanno una fatica del diavolo a rendersi pericolosi.

In queste condizioni serve spesso il colpo del campione per uscire dai guai ed il Pisa lo trova con Gucher : sassata terrificante dai trenta metri che incenerisce Sarr, un goal da categoria nettamente superiore. Mancano pochi minuti alla fine della contesa ed i neroazzurri si gettano in avanti alla ricerca del goal vittoria : ci va vicino Eusepi con una bordata da fuori che chiama Sarr alla complicata deviazione in corner.

Niente da fare. Finisce pari il derby toscano fra Prato e Pisa : un punto ciascuno che forse non accontenta nessuno, soprattutto il Pisa che vista la sconfitta sofferta dal Livorno contro il Pontedera getta al vento due punti vitali nella rincorsa al primo posto. Peccato. Davvero.

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