Il Pisa Siamo Noi

Pontedera – Pisa : Momenti Nerazzurri

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ASCOLI ULTIMA CARTA?

PREMESSA

Purtroppo e con gran rammarico, siamo arrivati come si dice “ alle porte coi sassi”e  se dovesse andare  male anche con i marchigiani Venerdì 27 in notturna con  diretta Tv di Rai Sport, il pareggio sarebbe anche poco ,”ti saluto Marianna”. Allora, anche quest’anno, il terzo, seppur con una signora squadra fatta di giocatori importanti e anche costosi, il primo posto potrebbe sfuggire e Battini, qualora confermasse ciò che più volte ha dichiarato: < se non si va in B quest’anno, lascio perché più di cosi sinceramente non potrò più fare fare>. Ma noi tutti, di grande fede Neroazzurra, vogliamo ancora lasciare ardere il lumicino della speranza lottando su ogni campo con ogni avversario. Di certo questo sarà possibile solo battendo l’Ascoli producendo all’Arena la partita, possiamo dirlo, della vita.

E se dovesse andar male per la prima poltrona, non buttiamo alle ortiche la possibilità di accedere ai play-off per la terza consecutiva volta, vuoi mai che sia quella buona?

LA PARTITA AL MANNUCCI

A Pontedera ci servivano tre punti che sarebbero valsi oro, invece per poco, se non fosse stato per il solito super Pelagotti, ci avrebbero spennato perbene e il punto rimediato con una buona dose di fortuna serve più a loro e pochino a noi. Ho visto ancora una partita della serie “ squadra senza attacco “ e ci mancava anche il forfait di Arma per un dolorino sospetto. Ma a parte il pilastro e unico nostro ariete nel gioco aereo e non solo, gli altri, ed erano tre dedicati alle manovre offensive, mamma mia, non hanno fatto un tiro a rete per tutta la partita. Forse fuori gara, o perché in un campo molto ostile per tutti o perché il Pontedera ci ha sempre aggredito. Solo Pellegrini e Lisuzzo si sono avvicinati alla possibilità di segnare. Ancora una volta Braglia cambia rispetto alla partita con la Pro Piacenza alla ricerca di una formazione alternativa, date le assenze di Paci e appunto Arma o comunque  da opporre a un Pontedera che sul suo terreno ha concesso pochissimo a tutti, viaggiando aduna media di due gol a partita.

Inserisce dall’Inizio Finocchio, Graziani e Caponi, forse pensando che quest’ultimo potesse fornire da ex una grande prestazione, tenendo fuori Misuraca, quasi sempre tra i migliori e i’ancora non valutabile, Floriano per non parlare di Ricciardi che nessuno pare sappia che tipo di giocatore sia. Il capo è lui e avrà bene le sue considerazioni sui suoi ragazzi, ma si è fatto buttare fuori dopo 30 minuti per intemperanze ed è la terza volta.

Chiaramente noi tutti speravamo di assistere a una prestazione maiuscola di Arrighini e Caponi, invece niente. Speriamo che si rifacciano alla grande, specialmente Arrighini, Venerdì sera con l’Ascoli. Ma ieri l’ex Avellino/Granata, è rimasto intrappolato tra suoi guardiani difensivi e oltretutto poco servito dai due nostri esterni fantasma.

Mandorlini non ha prodotto il gioco di contrasto e di rilancio ben fatto con la Pro Piacenza, mentre Sini, peraltro ammonito salterà La prossima, per poco non causava la rete per un passaggio avventato verso Rozzio  su cui si avventava come un falco Cesaretti e solo grazie alla prontezza di Pelagotti veniva evitata la rete che sembrava oramai fatta. Anche alla fine, nei minuti di recupero, una botta a colpo sicuro di Settembrini veniva magistralmente evitata dal nostro super guardiano, il migliore i assoluto insieme al sempre più affidabile Rozzio. Alla fine, che dire, il pareggio è da prendere in silenzio, sperando che possa servire ancora a qualcosa per il nostro futuro.

Dobbiamo supportare alla grande, numerosi come non mai i nostri ragazzi nella partita che potrà decidere il nostro cammino in questo campionato: se vinciamo contro i Marchigiani, possiamo ancora sperare perché, ricordiamoci che abbiamo una partita in meno a Reggio Emilia. Intanto, con il pareggio del Teramo all’Aquila(ancora con 2 partite da recuperare), L’Ascoli è tornato solo al comando con 2 punti sopra gli abruzzesi a 50, mentre noi, data la sconfitta della Reggiana a Piacenza, l’abbiamo raggiunta con 44 punti al terzo posto; ecco, magra consolazione, a questo è servito l’1-1 di Pontedera.

RDM

 

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