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Pisa Vicenza 0 a 1 : Raicevic Punisce Un Pisa Bello Solo A Metà

pisavi

SERIE B – GIORNATA 9

Pisa, Stadio “Arena Garibaldi” – ore 15.00

Il Tabellino :

PISA : 1 Ujkani, 3 Longhi, 4 Lisuzzo (C),6 Di Tacchio, 8 Verna, 9 Cani [dal 73′ 11 Montella], 10 Varela, 13 Crescenzi, 23 Eusepi [dal 46′ 7 Mannini], 24 Golubovic, 27 Sanseverino [dal 68′ 20 Peralta]. Allenatore : Gattuso. A disposizione : 12 Giacobbe, 22 Cardelli, 2 Avogadri, 15 Del Fabro, 28 Gatto, 30 Fautario.

VICENZA : 1 Benussi (C), 2 Pucino, 6 D’Elia, 8 Signori [dal 61′ 18 Rizzo], 11 Galano [dal 86′ 9 Zaccardo], 13 Raicevic [dal 83′ 28 Cernigoi], 16 Bellomo, 17 Esposito, 21 Urso, 23 Adejo, 24 Siega. Allenatore : Bisoli. A disposizione : 22 Vigorito, 4 Bodgan, 7 Vita, 14 Renny, 19 Di Piazza, 27 Zivkov.

Arbitro : Baroni di Firenze
Assistente 1 : Oliveri di Palermo
Assistente 2 : Robilotta di Sala Consilina
Quarto Uomo : Zingarelli di Siena

Goal : 65′ Raicevic (V)
Ammoniti : Bellomo (V), Crescenzi (P)
Espulsi :
Recuperi : 2′ ; 4′

La cronaca :

Seconda gara consecutiva all’Arena per il Pisa ed occasione d’oro per riscattare immediatamente la sconfitta di sei giorni or sono rimediata contro la Spal. L’avversario è il Vicenza del neo tecnico Bisoli, attualmente attardato nei bassifondi della graduatoria ma capace domenica scorsa di bloccare sullo 0 a 0 il Cesena.

Mister Gattuso per l’occasione sembra scegliere un modulo speculare al 4-3-1-2 degli avversari. Recuperato Longhi sull’out di sinistra (a destra gioca Golubovic) ; centrocampo solito con Di Tacchio vertice basso e Sanseverino e Verna ai lati ; Varela schierato nella posizione di trequartista alle spalle della coppia offensiva formata da Cani ed Eusepi, con Mannini che va a sedersi inizialmente in panchina. Analoga disposizione tattica per i biancorossi veneti, con l’ex Bari Bellomo a giostrare sulla trequarti alle spalle di Galano e di Raicevic (ex Lucchese) ; in panchina siede Cristian Zaccardo, ex terzino di Carpi, Milan e Parma, campione del mondo nel 2006 come Gennaro Gattuso.

Si gioca in una giornata calda e parzialmente soleggiata, con il terreno di gioco che appare in ottime condizioni nonostante le abbondanti pioggie dei giorni scorsi. Arbitra l’incontro il signor Baroni di Firenze, il cui ultimo precedente con i colori neroazzurri non è certamente dei migliori : nel Lucchese – Pisa dello scorso campionato il fischietto fiorentino non sanzionò con il cartellino rosso il fallo di Nolè su Cani lanciato a rete e nella ripresa espulse Crescenzi ed Avogadri lasciando correre il gioco provocatorio dei rossoneri di mister Galderisi.

Pronti, via e per il Pisa inizia una prima frazione di autentica sofferenza. Partono fortissimo gli ospiti che beneficiano del calcio perfetto di Bellomo e costringono subito Ujkani al miracolo sul colpo di testa da zero metri di Adejo ; dopo pochi minuti ci pensa l’assistente dell’arbitro ad annullare la rete di Esposito per una millimetrica posizione di fuorigioco del centrale di difesa vicentino. Lo spavento non sembra però svegliare i neroazzurri da una sorta di torpore : capitan Lisuzzo e compagni faticano a trovare le giuste distanze sul terreno di gioco e Varela non riesce ad accendere i compagni di reparto, lasciati a combattere senza particolari risultati contro la retroguardia baincorossa.

Pisa anche fortunato a metà primo tempo, quando due piazzati dal limite dell’area di rigore calciati da Galano prima e da Bellomo poi trovano la deviazione della barriera neroazzurra , con il pallone che sfila di poco sul fondo con Ujkani messo fuori causa in entrambe le circostanze. Il numero uno kosovaro è poi bravo ad anticipare Raicevic lanciato a rete ed a bloccare il sinisto insidioso dalla distanza di Galano con un intervento in due tempi.

I padroni di casa sono tutti nel destro dai 20 metri di Golubovic, ben servito da Varela che aveva raccolto il traversone di Longhi dalla sinistra : pallone di poco largo alla destra di Benussi. Davvero troppo poco per sperare di chiudere in vantaggio i primi 45 minuti di gioco, davvero troppo poco per evitare una probabilissima lavata di capo da parte di mister Gattuso durante l’intervallo. La nuova disposizione tattica scelta per l’occasione dal tecnico neroazzurro non sembra dare gli effetti desiderati.

Nella ripresa è infatti un altro Pisa : subito dentro Mannini per Eusepi e neroazzurri che tornano ad un più consono 4-3-3, modulo che consente ai padroni di casa di provare a schiacciare gli ospiti nella propria area di rigore. Varela chiama subito alla non facile deviazione in corner Benussi, poi non riesce ad arrivare per un soffio all’appuntamento con la sponda aerea di Lisuzzo che aveva splendidamente raccolto il piazzato di Di Tacchio.

Il Vicenza si difende comunque con ordine e non disdegna di provare a far male con qualche ripartenza. Ed è proprio con una di queste situazioni che gli uomini di mister Bisoli trovano il goal del vantaggio : su un calcio d’angolo a favore del Pisa i neroazzurri perdono palla e non riescono a rientrare in tempo a coprire la fuga di Bellomo sull’out di destra ; l’ex Bari arriva sul fondo e mette in mezzo un pallone d’oro raccolto alla perfezione da Raicevic che con un preciso tocco da zero metri fa passare il pallone sotto le gambe a Ujkani.

Mancano 25 minuti al novantesimo ed i neroazzurri si buttano in massa all’attacco alla ricerca del goal del pareggio. Entrano Peralta e Montella ed iniziano a fioccare le potenziali occasioni in area di rigore veneta : spiovono palloni su palloni dalle parti di Benussi ma in un modo o nell’altro gli ospiti reggono l’urto dell’attacco neroazzurro, incapace di sfruttare a dovere una delle molte mischie che si vengono a creare negli ultimi sedici metri, un pò per bravura dei difensori biancorossi ed un pò per eccessiva foga nel voler rimettere in equilibrio il risultato.

Ci credono fino alla fine i neroazzurri ma il pallone non ne vuole proprio sapere di entrare nella porta difesa da Benussi, miracoloso in pieno recupero nel mettere in corner il destro dalla distanza di Mannini. Finisce con la seconda sconfitta casalinga consecutiva del Pisa, forse non meritata per quanto visto nella ripresa, forse meritata per quanto non visto nei primi 45 minuti di gioco. Fra sette giorni altra battaglia in quel di Latina, alla ricerca di quei punti necessari ad ottenere il vero obiettivo della stagione : la salvezza.

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