Pisa Verona 0 a 0 : I NeroAzzurri Fermano Con Merito La Corsa Della Capolista

By Gabriele Bianchi
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Updated: 25/10/2016

SERIE B – GIORNATA 11

Pisa, Stadio “Arena Garibaldi” – martedì 25 ottobre, ore 20.30

Il Tabellino :

PISA : 1 Ujkani, 2 Avogadri, 3 Longhi [dal 85′ 20 Peralta], 4 Lisuzzo, 7 Mannini (C) [dal 49′ 19 Lazzari], 8 Verna, 10 Varela, 11 Montella [dal 72′ 9 Cani], 15 Del Fabro, 24 Golubovic, 27 Sanseverino. Allenatore : Gattuso. A disposizione : 12 Giacobbe, 22 Cardelli, 13 Crescenzi, 28 Gatto, 30 Fautario, 35 Mudingayi.

VERONA : 1 Nicolas, 2 Romulo, 4 Bianchetti, 8 Fossati, 11 Pazzini (C), 13 Cherubin, 18 Souprayen, 23 Fares [dal 56′ 14 Zuculini], 24 Bessa [dal 83′ 7 Troianiello], 26 Siligardi [dal 72′ 9 Ganz], 30 Caracciolo. Allenatore : Pecchia. A disposizione : Coppola, 10 Luppi, 16 Maresca, 20 Zaccagni, 25 Cappelluzzo, 27 Valoti.

Arbitro : Manganiello di Pinerolo
Assistente 1 : De Troia di Termoli
Assistente 2 : Cecconi di Empoli
Quarto Uomo : Valiante di Salerno

Goal :
Ammoniti : Cherubin (V), Sanseverino (P), Zuculini (V), Fossati (V)
Espulsi :
Recuperi : 1′ ; 3′

Pisa Verona

La cronaca :

All’Arena Garibaldi arriva la capolista Verona : i ragazzi di mister Gattuso hanno l’improbo compito di fermare la corsa di capitan Pazzini e compagni verso la pronta risalita nella massima serie e contestualmente di tornare a far punti fra le mura amiche dopo gli ultimi due stop consecutivi rimediati contro Spal e Vicenza.

Ma non è certamente il miglior Pisa quello che dovrà fronteggiare la corazzata di mister Pecchia : indisponibili Di Tacchio ed Eusepi, Cani e Lazzari a mezzo servizio che vanno inizialmente in panchina assieme al neo tesserato Mudingayi. Mister Gattuso sembra scegliere un 4-4-2 con Avogadri e Longhi sulle corsie laterali, Del Fabro e Lisuzzo coppia centrale difensiva ; Sanseverino e Verna in mediana con ai lati Mannini e Golubovic ; coppia offensiva leggera formata da Varela e Montella. Interpreti che potrebbero adattarsi a partita in corso ad altri moduli, quali il 4-3-3 o il 3-4-3, a seconda della bisogna del momento.

Il Verona fa paura, c’è poco da fare. Basta dare un’occhiata alla panchina della formazione scaligera : elementi quali il figlio d’arte Ganz, l’ex centrocampista di Juventus e Siviglia Maresca, l’esperto Troianiello e l’ex bomber del Modena Luppi sono elementi che giocherebbero titolari in qualsiasi altra squadra della cadetteria. Mister Pecchia sceglia Romulo e l’ex Livorno Siligardi quali scudieri di bomber Pazzini, già capocannoniere del torneo. Una squadra che sembra giocare in serie B quasi per sbaglio.

Arbitra la gara il signor Manganiello di Pinerolo. Si gioca in una serata assai calda ed umida, con forte rischio di pioggia ; il terreno di gioco appare in perfette condizioni. Circa seimila gli spettatori presenti : una cornice importante ma non del tutto degna di un match così prestigioso e così sentito dalla tifoseria neroazzurra.

E’ un primo tempo giocato a mille all’ora da entrambe le formazioni : gli ospiti mettono in campo la propria maggiore qualità e la maggiore esperienza dei propri uomini ma il Pisa ribatte colpo su colpo, con grande abnegazione e spirito di appartenenza. Ed alla fine della fiera sono proprio dei neroazzurri le due migliori occasioni della frazione, che vanno a fare il paio con le giocate di Pazzini, autentico spauracchio per Lisuzzo e compagni.

Pronti, via e Montella viene liberato a tu per tu con Nicolas da un geniale tocco di prima di Varela, ma il numero 11 in maglia neroazzurra spara addosso al portiere ospite in uscita disperata. Con il trascorrere dei minuti gli uomini di mister Pecchia iniziano a macinare gioco ma il gran pressing di Verna e Sanseverino complica non poco le giocate del centrocampo scaligero ; ci pensa allora capitan Pazzini a prendere in mano la situazione ed a deliziare il pubblico dell’Arena con giocate da categoria superiore. Due girate in perfetta coordinazione fanno correre più di un brivido ai tifosi neroazzurri : nella prima circostanza vola Ujkani ad allontanare la minaccia mentre nella seconda ci pensa la traversa a respingere il tentativo dell’ex centravanti di Inter e Sampdoria.

Ma il finale di tempo è a forti tinte neroazzurre, ed è un vero peccato che i padroni di casa non riescano a rientrare negli spogliatoi con il vantaggio a proprio favore. Sono i calci piazzati di Mannini a fare assai male alla retroguardia scaligera : prima è Lisuzzo a toccare il pallone e ad imprimergli una strana traiettoria che termina la sua corsa sulla parte alta della traversa ; quindi è Montella che da zero metri non trova la deviazione vincente di testa sul secondo palo dopo la “spizzata” a centro area di Varela (nell’occasione ci sono le proteste dei neroazzurri per una spinta di Bianchetti sull’attaccante napoletano). Ma tant’è : i primi 45 minuti terminano con le reti inviolate nonostante le numerose occasioni da goal create dalle due squadre.

La ripresa è prevedibilmente giocata a ritmi più bassi. Il Pisa perde subito capitan Mannini (entra Lazzari) e la partita si trasforma in una battaglia tattica e fisica giocata prevalentemente a centrocampo. Scarseggiano davvero le occasioni da rete ed i due allenatori provano a cambiare l’inerzia della gara attingendo dalla panchina : dentro Zuculini e Ganz per gli ospiti e Cani per i neroazzurri, con le due formazioni che iniziano ad allungarsi sempre di più sul terreno di gioco con il trascorrere dei minuti. Nonostante ciò i due portieri non devono compiere interventi degni di nota, fatta eccezione per Ujkani chiamato a bloccare un sinistro secco di Zuculini da buona posizione.

E’ del Pisa l’ultima grande occasione della partita, con Varela che scappa via in contropiede sul suggerimento di un inesauribile Verna e prova il tocco morbido su Nicolas in uscita ma senza inquadrare il bersaglio grosso. Finisce con un pareggio la gara dell’Arena, da accettare certamente di buon grado : in condizioni non ottimali il Pisa riesce a fermare la corsa della capolista veneta, sicuramente la squadra più forte del campionato di serie B. Un punto d’oro conquistato giocando comunque un buon calcio. Bravi tutti. Un ottimo viatico per la difficile trasferta di Salerno di sabato prossimo, altra battaglia da affrontare senza paura per questi magnifici ragazzi.