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Pisa Venezia 1 a 2 : Brutta Sconfitta Per I Neroazzurri, Adesso In Zona Play Out

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Serie BKT 2019/20 – Giornata 25

Pisa, Arena Garibaldi Stadio “Romeo Anconetani” – sabato 22 febbraio 2020, ore 18.00

Il Tabellino :

PISA : 1 Gori, 2 Birindelli, 8 Caracciolo, 11 Minesso [dal 62’ 19 Vido], 21 Pinato [dal 81’ 7 Siega], 23 Lisi, 26 Masucci [dal 75’ 9 Moscardelli], 27 Gucher [C], 30 De Vitis, 31 Marconi, 33 Benedetti. Allenatore : D’Angelo. A disposizione : 22 Perilli, 25 Dekic, 3 Pisano, 4 Belli, 5 Pompetti, 35 Fabbro, 37 Perazzolo.

VENEZIA : 22 Pomini, 2 Fiordaliso [dal 23’ 33 Lakicevic], 8 Caligara [dal 88’ 18 Monachello], 10 Aramu [dal 85’ 25 Lollo], 11 Molinaro [C], 16 Fiordilino, 19 Longo, 20 Riccardi, 23 Maleh, 28 Capello, 32 Ceccaroni. Allenatore : Dionisi. A disposizione : 1 Oliveira, 37 Daffre, 4 Zuculini, 5 Vacca, 7 Senesi, 15 Marino, 17 Zigoni, 30 Simeoni, 34  De Marino.

Arbitro : Pezzuto di Lecce

Assistente 1 : Cangiano di Napoli

Assistente 2 : Lombardi di Brescia

Quarto Uomo : Petrella di Viterbo

Goal : 38’ Masucci (P), 42’ Aramu RIG (V), 47’ Longo (V)

Ammoniti : Molinaro (V), Lakicevic (V), Capello (V)

Espulsi : 

Angoli : 7 – 3

Recuperi : 3’ ; 5’

La Cronaca :

Secoli fa Pisa e Venezia si sfidavano sui mari, questa sera si sfideranno sul prato dell’Arena Garibaldi per conquistare punti fondamentali per il conseguimento dell’obbiettivo stagionale che è il mantenimento della categoria per entrambe le compagini ; i neroazzurri vogliono tornare ad un successo fra le mura amiche che manca dal lontano 2 dicembre, al cospetto di un avversario che si esprime decisamente meglio in trasferta piuttosto che quando gioca al “Penzo”.

Queste le scelte di formazione iniziali del tecnico dei padroni di casa Luca D’Angelo :

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Questa invece la risposta dell’allenatore della compagine ospite Alessio Dionisi :

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Nel Pisa c’è Minesso a fungere da trequartista alle spalle dei due attaccanti Masucci e Marconi, mente sull’out di destra Birindelli la spunta su Belli. Il Venezia invece deve far fronte ad una emergenza difensiva importante, con la coppia centrale titolare Modolo – Cremonesi fuori causa per infortunio : giocano Ceccaroni e Riccardi, con l’ex Juventus Molinaro a fare il terzino sinistro ; a centrocampo non c’è Zuculini mentre è confermato il tridente offensivo che così bene ha fatto nelle ultime settimane.

Arbitra il match il signor Pezzuto di Lecce. Si gioca in una serata non particolarmente fredda ; il terreno di gioco appare essere in perfette condizioni.

Inizio di gara all’insegna dell’equilibrio, con gli ospiti che giocano in maniera sbarazzina e irretiscono i neroazzurri la cui manovra risulta essere troppo lenta e prevedibile ; il primo squillo è di Aramu che riceve da Capello e lascia partire da posizione assai favorevole un sinistro radente che fa la barba al palo alla sinistra di Gori. Molto più pericoloso il contropiede del Venezia che nasce da un calcio d’angolo battuto male dal Pisa, con Caligara che si trova nelle migliori condizioni possibili per battere a rete e con Gori che riesce a dire di no al destro violento ma centrale del centrocampista avversario.

Il Pisa risponde con un destro di prima intenzione dalla lunga distanza di De Vitis che non inquadra il bersaglio grosso ; bersaglio che invece inquadra Masucci con un colpo di testa troppo centrale sul cross dalla destra di Gucher : Pomini non fatica a bloccare la sfera. Cresce con il trascorrere dei minuti la spinta offensiva dei padroni di casa ed a Gucher capita un bel pallone grazie alla deviazione di Ceccaroni sul cross di Pinato dalla corsia mancina, ma il capitano neroazzurro in equilibrio precario spara in Curva Nord.

Insistono i padroni di casa : perfetto il filtrante di Pinato per l’inserimento di Masucci il cui cross di prima intenzione trova la deviazione aerea di Minesso che non inquadra la porta ospite per una questione di centimetri. Stessa sorte pochi minuti dopo per il colpo di testa di Masucci che era stato assistito alla perfezione dal cross di Gucher arrivato dalla corsia di destra. Ma l’occasione più grande capita sul sinistro di De Vitis al termine di un batti e ribatti in area di rigore ospite : la botta dai venti metri di prima intenzione del numero 30 in maglia neroazzurra termina incredibilmente sul fondo.

Ma a forza di insistere il goal del Pisa arriva : lo segna Masucci con una strepitosa girata volante sul bel cross di Birindelli dalla corsia di destra, il giusto premio per una seconda parte di primo tempo giocata dai neroazzurri con il piede costantemente sull’acceleratore. La gioia dell’Arena Garibaldi però dura ben poco : Gori esce sui piedi di Longo in maniera fallosa e per il direttore di gara è calcio di rigore in favore del Venezia, con Aramu che va dagli undici metri e fa secco l’estremo difensore di casa con un sinistro tanto violento quanto angolato.

I padroni di casa accusano il colpo e poco prima dell’intervallo ci vuole un grande intervento di Birindelli che si immola sulla conclusione a botta sicura di Capello. Si va al riposo con il parziale di 1 a 1 fra Pisa e Venezia.

E la ripresa inizia come era finito il primo tempo, ovvero male per i colori neroazzurri : linea difensiva in bambola, scambio veloce fra Capello, Aramu e Longo e destro chirurgico all’angolino alla sinistra di Gori da parte dell’ex Primavera dell’Inter che porta gli ospiti in vantaggio. La risposta di mister D’Angelo a tale situazione di svantaggio è l’ingresso in campo di Vido al posto di Minesso, con Masucci che passa così a fare il trequartista : c’è un risultato da recuperare e, se possibile, da ribaltare.

Ma faticano i neroazzurri a rendersi pericolosi negli ultimi sedici metri, così viene gettato nella mischia pure Moscardelli (fuori Masucci) per l’assalto finale. Ci prova Gucher con un destro dalla media distanza al termine di una bella azione personale, ma il pallone termina sul fondo di un niente ; ma in generale gli attacchi dei padroni di casa sono assai confusionari e di facile lettura per la difesa della compagine veneta.

Entra anche Siega in luogo di Pinato, ma i minuti sul cronometro trascorrono inesorabili. Pomini fa buona guardia sul colpo di testa in mischia di Vido, poi viene graziato dalla botta di Moscardelli che da ottima posizione alza troppo sopra la traversa della porta ospite. Le energie psicofisiche iniziano a scarseggiare in casa neroazzurra, e Vido spara malamente sul fondo l’ultima occasione della partita ; ed il Venezia senza particolari patemi può portare a casa un risultato di straordinaria importanza che condanna il Pisa ad una posizione di classifica assai scomoda che deve fare iniziare a preoccupare tutto l’ambiente : la salvezza è ancora tutta da conquistare.

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5 Comments

  1. Franco

    25/02/2020 at 08:28

    In effetti la campagna acquisti invernale lascia perplessi. Abbiamo ceduto Aya tanto per indebolire la difesa e davanti non è arrivato nessuno che la butti dentro. Con Asencio non so cosa sia successo, ma è certo che era un altro di quelli impiegati pochissimo ed invece abbiamo visto a Cosenza i gol che fa. Pisano gioca ogni tanto solo dieci minuti, così come Moscardelli che viene mandato dentro all’ultimo (il più delle volte quando si perde) e si spera che salvi lui la baracca. Quando ci infilano in contropiede (che avviene spesso) gli avversari sono quasi sempre in quattro contro due dei nostri. Speriamo almeno che Marconi torni ad esser lui e che ci tolga tante volte le castagne dal fuoco come spesso ha fatto in passato.

  2. Paolo

    23/02/2020 at 16:08

    Ritengo che per una squadra che si deve salvare e non eccelsa da un punto di vista tecnico giocare con due terzini della difesa a quattro che sono due esterni d’attacco e che quindi non sanno difendere sia un po’ presuntuoso. Ormai le altre squadre ci conoscono e ci affettano sulle fasce. Si becca almeno un gol tutt’e le domeniche. E per vincere se va bene ce ne vuole almeno due. O Marconi ritorna Marconi altrimenti………… Per scaramanzie e’ meglio finirla qui.

  3. michele

    23/02/2020 at 09:16

    La campagna acquisti e cessioni e’ stata una catastrofe. Si fanno meno goal e in difesa c’e’ una buca. Nel secondo tempo non c’e’ piu’ benzina, una cosa indecorosa. La serie C e’ anche troppo.

  4. ForteNerazzurro

    23/02/2020 at 01:20

    11 partite 10 punti

  5. Franco

    22/02/2020 at 20:28

    Per tutto il campionato siamo stati leggermente al di sopra della zona play out, ma tanto c’era l’alibi che la classifica era corta e sembrava addirittura di avere una super squadra con un super allenatore (tanto da riconfermarlo prima ancora di esser salvi) e una super società: quest’ultima fra l’altro a Giugno dello scorso anno ci ha semplicemente riportato da dove ci aveva fatto precipitare e, pur avendo avuto il merito di averci salvato dal fallimento, dal punto di vista calcistico finora non ha ottenuto nulla. Speriamo che ottenga ora la salvezza: le possibilità ci sono ma certo che il rendimento della squadra non lascia sperar bene. Poi magari il 7 Marzo guardiamo di non subire anche dagli amaranto, visto che l’Arena sta diventando terra di conquista.

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