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Pisa Pro Piacenza 3 a 1 : Buona Prova Dei Neroazzurri, Masucci Sugli Scudi

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Serie C Girone A – Giornata 7

Pisa, Arena Garibaldi Stadio “Romeo Anconetani” – mercoledì 17 ottobre 2018, ore 20.30

Il Tabellino :

PISA : 1 Gori, 2 Birindelli [dal 66′ 5 Zammarini], 3 Brignani, 6 Masi [dal 77′ 13 Meroni], 14 Marin [dal 66′ 8 Izzillo], 19 Liotti, 23 Lisi, 26 Masucci [dal 70′ 11 Cuppone], 27 Gucher [C], 30 De Vitis, 31 Marconi [dal 77′ 7 Cernigoi]. Allenatore : D’Angelo. A disposizione : 12 D’Egidio, 22 Cardelli, 4 Buschiazzo, 9 Moscardelli, 10 Di Quinzio, 24 Maffei.

PRO PIACENZA : 1 Zaccagno, 2 Pasqualoni, 3 Maldini [dal 56′ 9 Nava], 8 Mangraviti, 10 Nolè [dal 90′ 17 Milani], 11 Scardina, 16 Sicurella [dal 74′ 18 Kadi], 23 Zanchi [dal 56′ 31 Volpicelli], 24 Ledesma [C] [dal 74′ 7 Sanseverino], 25 Remedi, 32 Kalombo. Allenatore : Giannichedda. A disposizione : 22 Bertozzi, 4 Giuliano, 5 Quaini, 27 Esposito, 28 Buongiorno, 33 Belotti, 35 Marchesi.

Arbitro : Vigile di Cosenza

Assistente 1 : Cataldo di Bergamo

Assistente 2 : Ceccon di Lovere

Goal : 24′ Masucci (P), 48′ Masucci (P), 78′ Volpicelli (PP), 84′ De Vitis RIG (P)

Ammoniti : Marin (P), Birindelli (P), Mangraviti (PP)

Espulsi :

Angoli : 4 – 5

Recuperi : 1′ ; 6′

La  Cronaca :

E’ un match di sicuro interesse quello che va in scena sul rettangolo verde dell’Arena Garibaldi fra Pisa e Pro Piacenza : da un lato neroazzurri chiamati a dare subito continuità alla vittoria ottenuta a Pistoia ed a tornare a conquistare i tre punti fra le mura amiche, dall’altro rossoneri che vogliono continuare a stupire dopo un avvio di campionato che è andato ben oltre le più rosee aspettative della vigilia.

Queste le scelte di formazione dei due allenatori, Luca D’Angelo per i padroni di casa e Giuliano Giannichedda per gli ospiti :

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Non mancano le sorprese in casa neroazzurra : fuori capitan Moscardelli ed attacco affidato alla coppia Masucci – Marconi, mentre ritrovano una maglia da titolare Masi in difesa, Birindelli sull’out di destra e Gucher davanti alla difesa. Tutto confermato in casa Pro Piacenza : occhio all’esperto Ledesma (ex capitano della Lazio per diverse stagioni) ed alla velocità in fase offensiva di Nolè e Scardina.

Arbitra la gara il signor Vigile di Cosenza. Si gioca in una serata calda per quello che è il periodo dell’anno ma piovosa ; il terreno di gioco appare essere in ottime condizioni.

Inizio spumeggiante da parte degli ospiti che prendono in mano il pallino del gioco e provano a far male alla difesa neroazzurra con combinazioni in velocità che fanno fare gli straordinari a Masi e Brignani, ma alla fine della fiera Gori non deve compiere interventi particolarmente difficili. Non si perdono d’animo i padroni di casa che quando hanno il pallone fra i piedi sanno far male alla linea difensiva rossonera, grazie soprattutto all’incredibile dinamismo messo in mostra da Masucci e dalle sgroppate sull’out di destra di Birindelli.

E’ infatti l’ex Entella a fare il bello ed il cattivo tempo negli ultimi sedici metri : prima è bravissimo a raccogliere il perfetto cross di Birindelli con un preciso colpo di testa che chiama al miracolo Zaccagno ; quindi è freddo nel finalizzare la perfetta combinazione fra Birindelli e Marconi, con quest’ultimo geniale nel servire di prima il compagno di reparto e metterlo tutto solo davanti all’estremo difensore del Pro, beffato da Masucci con un tocco beffardo che gli fa sfilare il pallone in mezzo alle gambe.

Non si perdono d’animo gli ospiti che provano subito a pervenire al pareggio : ci prova Scardina con un destro radente dalla media distanza che trova Gori pronto all’intervento nell’angolino basso alla sua sinistra, quindi è Ledesma a tentare la battuta su calcio di punizione dai venti metri con il pallone che si perde di poco alto sopra la traversa della porta neroazzurra. Pisa che è pure fortunato : perfetto piazzato di Ledesma dalla corsia di destra che trova il colpo di testa all’altezza del secondo palo di Scardina : pallone che assume una traiettoria beffarda che supera Gori ma che trova la respinta della traversa. E’ l’ultima emozione della prima frazione di gioco : all’intervallo Pisa in vantaggio di una rete.

Inizia la ripresa ed i neroazzurri trovano immediatamente la rete del raddoppio : calcio d’angolo battuto alla perfezione da Marin ed all’altezza del secondo palo stacca solo soletto Masucci che per la seconda volta gonfia la rete alle spalle di Zaccagno con un preciso colpo di testa. Ovviamente il Pro Piacenza è costretto a questo punto ad osare qualcosa di più dal punto di vista offensivo e per il Pisa si aprono spazi interessanti per agire in ripartenza e far male alla difesa ospite.

Mister Giannichedda getta nella mischia Volpicelli che prova a dare vivacità agli attacchi del Pro : da un suo cross dall’out di destra Nolè prova la battuta di prima intenzione che Gori è come al solito bravo a respingere con un intervento tutt’altro che semplice. Per i neroazzurri entrano Izzillo e Zammarini (fuori gli ottimi Marin e Birindelli) ma sono gli ospiti ad andare vicini al goal che riaprirebbe i giochi con la gran botta dalla distanza di Remedi che chiama Gori alla parata della serata.

Standing ovation per Masucci che lascia il posto a Cuppone ; ed applausi di tutta l’Arena quando guadagna il campo Giulio Sanseverino che va a sostituire Ledesma. Passano pochi minuti ed entrano pure Meroni e Cernigoi in luogo dell’acciaccato Masi e di Meroni. Quando la gara sembra scivolare via senza particolari sussulti ci pensa Volpicelli a riaprire i giochi con un violento sinistro dai venti metri che lascia di sale Gori. Tenta la stessa fortuna Remedi con un destro violento ma troppo centrale : Gori può bloccare con tranquillità.

Nel momento di maggiore paura il Pisa è bravo a chiudere la contesa : prima è Cernigoi a divorarsi un goal clamoroso non sfruttando a dovere l’assist al bacio di Cuppone e centrando Pasqualoni con la porta completamente sguarnita ; quindi è lo stesso Cernigoi ad essere servito in maniera incredibile da un errato rinvio di Zaccagno ed a chiamare Mangraviti al fallo da rigore. Dal dischetto va De Vitis che non lascia campo all’estremo difensore ospite con un destro violento ed angolato.

Nonostante la continua verve di Volpicelli (e nonostante i sei minuti di recupero) per il Pro Piacenza non c’è più tempo per riequilibrare la contesa ; arriva così la seconda vittoria consecutiva per un Pisa certamente in crescita e che inizia ad affacciarsi in una posizione di classifica davvero interessante, ovviamente al netto di tutte le gare da recuperare in questo strampalato campionato di serie C. Ed ora sotto con il Gozzano.

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3 Comments

  1. Gabriele Bianchi

    18/10/2018 at 15:17

    ANALISI DOPO PISA-PRO PIACENZA

    È per distacco il miglior Pisa della stagione quello che rifila un perentorio 3-1 alla Pro Piacenza. Certo che bisogna ringraziare anche la squadra emiliana che è scesa all’Arena a giocarsi la partita a viso aperto, squdra che, non dimentichiamo, aveva fatto bittino pieno fuori casa. Il Pisa assume le sembianze di una squadra forte, che soffre quando c’è da soffrire, colpisce quando c’è da colpire, e soprattutto imprime ritmo alla partita, aspetto mancante fino ad ora. Manca Gozzano per terminare il miniciclo che, dopo il brutto pari con l’Alessandria, doveva darci un’alra classifica. Pistoiese e Pro Piacenza sono passate, ora altri tre punti in piemonte per vedere davvero una bella classifica alla vigilia di impegni sulla carta più tosti. Impegni che forse ci diranno che farà il Pisa da grande, anche se il campionato che dovrebbe fare il Pisa in C lo sappiamo tutti, proclami o meno.

    Andrea Cini

  2. rusticiaius de pisae

    18/10/2018 at 01:47

    Ho visto Una squadra bene impostata da d’angelo ma purtroppo carente di alcuni giocatori che alla lunga non CI permetteranno di fare Il salto. La squadra soffre quando con I cambi perdiamo qualita’ e peso. Peccato perche’anche quest’anno saremmo vicini allo scopo. Manca quel poco due centrocampisti con la testa poi potremmo anche sognare.

  3. manuel73

    18/10/2018 at 00:15

    se i big fanno i big, Masucci Mosca De Vitis, è chiaro che possiamo far bene e stare in alto in questa C mediocre,

    aggiungo che nel 3-5-2 vedrei bene più spesso Birindelli a destra come stasera, poi se non regge i 90 min hai sempre 5 cambi possibili,

    Zamma meglio a centrocampo centrale che sulla fascia,
    De Vitis è fondamentale e inamovibile, e Gucher si spera che possa essere il giocatore che tutti vogliamo, con un Marin anche lui utile, così come Cuppone

    il gruppo in generale mi sembra mentalmente migliore di quello dell’anno scorso, sensazione avuta in estate,
    le prime partite sono state un po’ così forse un po’ di tensione, forse il lungo periodo di stop, la squadra è partita un po’ a rilento, ma i valori escono alla distanza,
    speriamo bene, umili, piedi per terra, ma decisi a vender cara la pelle

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