Pisa – Maceratese 1 – 1 : Un Commento Alla Partita E Le Pagelle !

Peccato. Il più bel Pisa della stagione non va oltre il pareggio nel big match dell’Arena Garibaldi contro una Maceratese che ha badato soprattutto a non prenderle ed ha sfruttato al meglio una delle poche sbavature della retroguardia neroazzurra, ancora una volta colta in fallo sugli sviluppi di un calcio piazzato a favore degli avversari. Nel commento alla gara non può essere sottaciuto il comportamento dell’arbitro – il signor (?) Marinelli di Tivoli – che ha indispettito non poco il gran pubblico presente questo pomeriggio nel catino di via Rindi : nessun errore marchiano ma una direzione di gara antipatica ed apparsa scientifca nel portare in fondo il risultato di parità, con una gestione dei cartellini gialli a dir poco discutibile considerando il trattamento niente affatto amichevole riservato a Varela e compagni.

Mister Gattuso conferma l’undici titolare visto sei giorni or sono a Pontedera, per un 3-5-2 che vedeva Rozzio, Crescenzi e Fautario nel pacchetto arretrato con Golubovic e Mannini larghi sulle corsie laterali ; in mediana giostravano Ricci, Verna e Sanseverino mentre Montella e Varela andavano a formare il tandem di attacco. Dall’altra parte mister Bucchi conferma il 4-4-2 pronosticato alla vigilia, con Fioretti osservato speciale del reparto offensivo e con due cursori laterali assai pericolosi quali Buonaiuto e l’ex di giornata D’Anna.

Il primo tempo è un autentico monologo a tinte neroazzurre : Varela fa ammattire ogni giocatore biancorosso costretto ad incrociarlo, Montella è un moto continuo sempre pronto a disturbare la difesa ospite e Mannini e Golubovic spingono senza sosta sulle due fasce, vista anche la scarsa propensione offensiva mostrata dagli ospiti ; delle molte occasioni da rete create il Pisa va in goal nella maniera e con l’uomo che non ti aspetti : Mannini scappa via sulla sinistra e mette in mezzo al volo un cross liberato corto dalla difesa marchigiana, sul quale si avventa Golubovic che con un terrificante sinistro di prima intenzione toglie la ragnatela dall’incrocio dei pali.

La Maceratese si fa pericolosa solo a fine primo tempo, con Fioretti e Buonaiuto che non riescono a deviare in goal da zero metri il perfetto cross radente di Imparato ; nella ripresa mister Bucchi corregge il 4-4-2 iniziale in un più propositivo 4-3-3 e dopo pochi minuti gli ospiti trovano il pareggio su azione d’angolo, con l’ivoriano Kouko lesto a ribadire in rete una corta respinta di Brunelli su deviazione volante di Faisca. Il tutto però nasce da una punizione clamorosamente invertita dall’arbitro,che non vede la gomitata con la quale lo stesso Kouko abbatte Fautario ritenuto invece l’autore dell’intervento falloso. Nonostante il contraccolpo psicologico del goal subito e nonostante una condizione fisica che va sempre più scemando con il trascorrere dei minuti i neroazzurri non si perdono d’animo e con giudizio tornano ad attaccare con raziocinio alla ricerca di un nuovo vantaggio, sfiorato da Verna che spreca malamente uno splendido velo di Varela che lo aveva liberato tutto solo a pochi metri da Forte.

Negli ultimi venti minuti succede ben poco, anche perchè il signor (?) Marinelli inizia a fischiare misteriosi falli di confusione in area di rigore ospite e si diverte ad interrompere sul nascere ogni azione offensiva dei neroazzurri avente i crismi della pericolosità. Alla fine grandi applausi per capitan Rozzio e compagni e sonori fischi per la terna arbitrale. Due punti persi ? Forse sì, ma la convinzione che chi vorrà vincere questo campionato dovrà fare i conti fino alla fine con Gennaro Gattuso ed i suoi ragazzi.

A patto che prima del 28 dicembre si metta definitivamente la parola FINE alla questione societaria che ogni giorno che passa diventa sempre più stucchevole nonchè altamente preoccupante agli occhi di tutti coloro che vogliono bene a questi gloriosi colori.

Le Pagelle :

Brunelli 5,5 : Praticamente mai chiamato in causa dagli attaccanti biancorossi, appare poco reattivo sul colpo di testa di Faisca che origina il goal di Kouko.

Golubovic 7 : Prestazione di livello assoluto quella del giovane laterale serbo, che non soffre mai gli avversari sulla sua corsia di competenza, accompagna con costanza la manovra offensiva dei compagni di squadra ed addirittura mette a referto un eurogoal che fa esplodere l’Arena. Lavorandoci sopra mister Gattuso può farlo diventare un gran bel giocatore.

Fautario 6,5 : Sempre più a suo agio anche nel ruolo per lui insolito di difensore di centrosinistra nella retroguardia a tre ; pochi fronzoli e poche sbavature, ci mette grinta ed esperienza.

Rozzio 6,5 : Solita gara autorevole per il capitano neroazzurro che guida con sicurezza il pacchetto difensivo a tre e limita al minimo sindacale la pericolosità di Fioretti e Kouko. Peccato la solita distrazione sul calcio d’angolo che porta al pareggio ospite, anche se ci sarebbe da discutere sulla genesi del corner a favore della Maceratese …

Crescenzi 6,5 : Altro giocatore in crescita domenica dopo domenica, non fa rimpiangere l’assenza di un monumento come Lisuzzo e spesso prova ad innescare gli avanti neroazzurri con il suo lancio dalle retrovie. Altra freccia nella faretra di mister Gattuso.

Ricci 6 : Tocca ripetersi : gioca una marea di palloni, forse ne perde qualcuno di troppo e forse pecca nella misura di qualche passaggio, ma si sta parlando di un giovanissimo che non ha paura di giocare a pallone e di prendersi delle importanti responsabilità nella zona nevralgica del terreno di gioco. E questo per il sottoscritto gli vale la sufficienza a prescindere.

Mannini 6,5 : Duello tutto corsa ed esperienza quello fra il buon Daniele e l’ex D’Anna, con il numero sette neroazzurro che entra in tutte le azioni pericolose dei padroni di casa. Sempre pericolosissimo sui calci piazzati, chiama Forte ad un paio di interventi degni di nota ; cala fisicamente alla distanza ma è sempre fra i più positivi.

Verna 5,5 : Prestazione senza infamia e senza lode, macchiata dalla colossale occasione da goal sprecata a pochi metri dalla porta dei marchigiani : probabilmente il Verna di inizio campionato – giocatore supportato da una migliore condizione fisica e da una conseguente maggiore lucidità – avrebbe depositato il pallone alle spalle del portiere ospite …

Montella 6 : Manca per un nonnulla l’appuntamento con il goal in un paio di circostanze ma fa un grandissimo movimento su tutto il fronte di attacco e libera spazi invitanti per le iniziative personali di Varela. Come a Pontedera dimostra di avere un rapporto a dir poco problematico con i direttori di gara che non gli fischiano un fallo a favore neanche a pregare in aramaico antico …

Varela 7,5 : Una gioia per gli occhi, un incubo costante per gli avversari che lo vedono maramaldeggiare in ogni zona di campo e che spesso sono costretti a fermarlo con le cattive. Sfiora il goal personale e ricama un paio di palloni per i compagni di squadra che in maniera delittuosa non riescono ad approfittarne a dovere. Autentico valore aggiunto di questa rosa.

Sanseverino 6 : Corre come un indemoniato in ogni zona del terreno di gioco, sempre pronto ad aiutare i compagni che si trovano in difficoltà. Spesso però dà la sensazione di correre a vuoto e sovente manca di precisione in fase di appoggio, a dispetto di una duttilità tattica che lo rende pedina assai preziosa per mister Gattuso.

Cani 6 : Entra bene in partita, fa un paio di sponde aeree davvero interessanti e con una percussione centrale di rara potenza recapita a Peralta un pallone d’oro che il giovane compagno di squadra non sfrutta a dovere.

Peralta 5,5 : Si intestardisce nel dribbling ed in un paio di circostanze vanifica potenziali buone occasioni da rete.

Lupoli S.V.

Gattuso 7 : E’ un Pisa davvero bello quello che manda in campo il tecnico calabrese, forse anche troppo bello per la categoria. Le uniche pecche di giornata sono il non essere riusciti a segnare il secondo goal nell’economia di un primo tempo dominato in lungo ed in largo e la solita sbavatura su un calcio piazzato degli avversari. Peccati di gioventù di una squadra che cresce domenica dopo domenica e che si candida seriamente ad essere protagonista di livello assoluto nel proseguimento del campionato. Adesso testa alla Lupa Roma, per regalare a tutti i tifosi neroazzurri un Natale sereno (situazione societaria permettendo, ovviamente).

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2 Comments

1. 

   massimiliano da savona

   15/12/2015 at 13:58

   SAREBBE ORA DI TIRAR FUORI ANCHE I CARTELLINI ROSSI PER I FALLI GRATUITI SU VARELA.
2. 

   Luchino

   14/12/2015 at 19:45

   Non sono assolutamente d’accordo sul giudizio sull’arbitro. Direi che di errori marchiani ne ha commesso diversi e tutti a danno del Pisa, basti pensare a come è nato il gol del pareggio: punizione a favore del pisa per trattenuta su mannini non fischiata, sul capovolgimento di fronte gomitata marchigiana non vista per finire sul gol di mano non visto! Non è poco! E potrei continuare