Il Pisa Siamo Noi

Pisa-Lucchese: Momenti Nerazzurri

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VA BENE COSI’….,

Per Braglia che insiste nel dire di non rompere…e di aspettare quando i giochi si faranno duri e importanti, cioè da gennaio in poi.

Ma il presidente non nasconde la sua amarezza per non aver fatto nostra la partita; e come se ci servivano i tre punti! Intanto continua anche la negatività nel terzo derby toscano dopo Pontedera e Grosseto, ma ce ne sono a ruota altri due: a Prato sabato 16/11 ore 14.30 e con la Carrarese all’Arena domenica 23/11 ore 18.00.

Ieri sera con la diretta Rai Sport, che in effetti pare non ci porti vittoria, i rossoneri “di bianco fasciati” di Pagliuca, hanno fatto una partita grintosa e aggressiva sui nostri tentativi di scardinamento, quasi sempre infruttuosi. Se ci mettiamo anche un super Di Masi che, alla seconda giornata rossonero, in almeno in tre occasioni ha strozzato il gol in gola ai tifosi, ecco, il pareggio è servito.

Per tutto l’incontro i nostri hanno macinato gioco, discese, lanci lunghi ma poco efficaci. Loro, apparivano squadra ben organizzata anche cattiva che non ha permesso ad Arma, ma di più a Stanco di presentarsi con tiri risolutivi.

E’ accertato, tutte le squadre arrivano alla celebre Arena pisana in cerca di gloria, col proposito di renderci vita dura per portare a casa almeno il pari e semmai con qualche veloce contropiede tentare anche la vittoria.

Ha ragione Braglia quando dice che queste squadre non fanno gioco costruttivo ma distruttivo, ha ragione quando dice che ci vuole per noi più cattiveria sportiva, furbizia ed estrema convinzione nel colpire a rete. Il Pisa pur avendo Arma, un signore del gol, capocannoniere di tutta la Serie C, ci appare ogni volta con la necessità di un’altra punta da affiancargli, una punta efficace pericolosa motivata in area avversaria, ma tutto sta nel trovarla e magari a buon mercato. Unicamente Arma al gol è poco, molto poco nella maggior parte delle partite specialmente casalinghe.

Dispiace di non avere ancora visto le capacità di Stanco, sul quale Braglia crede  ancora ma che anche ieri, seppur con volontà ha combinato ben poco. Ed ancora  stiamo aspettando di conoscere quel Graziani tanto stimato nella scorsa stagione all’Aquila. Dispiace anche per Giovinco, fatto giocare ieri per 20 minuti quando dovrebbe essere sempre in campo, nel bene o nel male, perché è l’unico capace di inventarsi il gol, specialmente su tiri da fermo con il suo magico piede come con il San Marino. Ieri sera, anche se per poco, abbiamo potuto apprezzare le doti di contrasto sul gioco avversario di Mandorlini che potrebbe essere una pedina fissa nelle prossime gare, come fidiamo nel recupero di Rizzo e Paci troppo importanti in casa neroazzurra.

Molto bene Lisuzzo, un giocatore veramente di categoria superiore che si propone anche nella ricerca del gol su cross da angoli.

Ma siamo in cima dove Braglia vuole essere fino a dicembre per poi dire la sua nella seconda parte del torneo cercando di prevalere su Ascoli, Reggiana, Spal che pare saranno i nostri compagni di alta classifica fino a maggio. Abbiamo indubbiamente una signora squadra anche superiore all’anno scorso e se ci daranno quei due mirati rinforzi, allora i giochi saranno in un solo verso per la conquista della tanto agognata Serie B.

Battini voleva 10 punti in quattro partite: Aquila, San Marino, Lucchese e Prato, 7 son già arrivati e per rispettare la tabella si devono prendere 3 punti al Lungobisenzio, ma se ne venissero 8, non sarebbe poi uno scandalo, basta non perdere quello si che sarebbe un grave problema.

Sempre forza neroazzurri, mai mollare ma crederci fermamente.

RDM

 

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