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Pisa Lucchese 0 a 0 : I Rossoneri Imbrigliano Un Pisa Stanco E Poco Fortunato

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Serie C Girone A – Giornata 30

Pisa, Arena Garibaldi Stadio “Romeo Anconetani” – sabato 9 marzo 2019, ore 20.30

Il Tabellino :

PISA : 1 Gori, 2 Birindelli [dal 77′ 13 Meroni], 7 Verna [dal 60′ 4 Buschiazzo], 10 Di Quinzio, 11 Minesso, 23 Lisi, 26 Masucci, 27 Gucher [C] [dal 82′ 34 Gamarra], 30 De Vitis, 32 Pesenti [dal 60′ 9 Moscardelli], 33 Benedetti. Allenatore : D’Angelo. A disposizione : 12 D’Egidio, 22 Kucich, 3 Brignani, 6 Masi, 35 Lidin.

LUCCHESE : 22 Falcone, 5 Martinelli, 6 Lombardo, 10 Provenzano [dal 91′ 8 Greselin], 11 Bernardini, 16 Favale, 18 Gabbia, 21 Isufaj [dal 61′ 9 Sorrentino], 23 Bortolussi [C] [dal 91′ 14 Di Nardo], 26 Mauri, 33 Zanini. Allenatore : Langella. A disposizione : 12 Scatena, 31 Bacci, 3 Madrigali, 13 Santovito, 15 Palmese, 17 De Vito, 20 Strechie, 28 De Feo.

Arbitro : De Santis di Lecce

Assistente 1 : Politi di Lecce

Assistente 2 : Pintaudi di Pesaro

Goal :

Ammoniti : Sorrentino (L), De Vitis (P), Lombardo (L)

Espulsi :

Angoli : 6 – 5

Recuperi : 2′ ; 5′

La Cronaca :

E’ un derby del Foro per certi versi surreale quello che va in scena questo pomeriggio all’Arena Garibaldi : la voglia del Pisa di continuare a far bene si scontra contro la disperazione di una Lucchese che rischia di finire anzitempo la propria stagione a causa di una situazione societaria a dir poco disastrata, tanto che quella di oggi potrebbe essere una delle ultime gare della squadra rossonera. Il pronostico sembra per certi versi obbligato : vedremo se il campo confermerà tali valutazioni.

Queste le scelte di formazione iniziali dei due allenatori, Luca D’Angelo per i padroni di casa e Giovanni Langella per gli ospiti (mister Favarin è squalificato) :

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Nel Pisa tutto confermato : scendono in campo gli undici visti una settimana fa nel match casalingo contro l’Entella. Nella Lucchese spazio a quello che sembra essere un 4-3-1-2, con l’ex di giornata Provenzano a fare il trequartista alle spalle di Bortolussi e di Isufaj.

Arbitra la gara il signor De Santis di Lecce. Si gioca in un pomeriggio caratterizzato da un timido sole e da una temperatura tutto sommato piacevole ; il terreno di gioco appare essere in ottime condizioni.

Neroazzurri subito aggressivi sin dalle prime battute di gioco e spesso alla conclusione dalla media distanza con con Gucher e Verna : Falcone fa sempre buona guardia. La Lucchese fa gara di contenimento e rimane guardinga sulla propria trequarti, e solamente una distrazione del pacchetto arretrato dei padroni di casa consente a Bortolussi di colpire di testa solo soletto a pochi metri da Gori : pallone che termina di poco sul fondo.

Il match è piacevole : il calcio di punizione dalla mattonella a lui più congeniale di Minesso costringe Falcone alla parata niente affatto semplice ; risponde Lombardo con un piazzato dai trenta metri, sfera che termina di poco larga rispetto alla porta neroazzurra. Il colpo di testa di Pesenti su cross di prima intenzione di Masucci sfiora la traversa con Falcone comunque ben piazzato ; Falcone che poi deve ringraziare il palo alla propria destra che respinge il sinistro a botta sicura di Minesso che aveva rubato il pallone a Gabbia e si era presentato tutto solo davanti all’estremo difensore ospite. Peccato.

Anche i rossoneri non disdegnano di andare al tiro dalla media distanza : i tentativi di Provenzano prima e di Bernardini poi peccano però di precisione. Fa molto meglio invece Isufaj con un destro di prima intenzione al termine di un’insistita azione offensiva degli ospiti : Gori in due tempi si salva in corner. Si va quindi al riposo con il parziale di 0 a 0.

La ripresa inizia con una Lucchese assai intraprendente : il cross dalla sinistra di Zanini è perfetto e la girata di testa di Isufaj termina sul fondo davvero di poco ; lo stesso Zanini va poi alla conclusione dai venti metri ma il pallone si perde lontano dalla porta difesa da Gori. La risposta del Pisa è tutta nel tiro cross di Verna che Falcone tocca appena ma che mette fuori giri Pesenti impossibilitato così a realizzare il tap-in decisivo.

Ma gli ospiti ribattono colpo su colpo : il destro da posizione defilata di Bortolussi è deviato in corner da Gori, mentre il sinistro a girare di Provenzano fa la barba al montante alla destra del numero 1 neroazzurro. Mister D’Angelo corre così ai ripari inserendo Moscardelli e Buschiazzo in luogo di Pesenti e Verna, con De Vitis che scala così a centrocampo. E la mossa porta subito frutto, perché il numero 30 di casa impatta alla perfezione l’assist volante di Moscardelli e scarica un sinistro a botta sicura che però trova la sagoma di Martinelli che nega così il vantaggio ai padroni di casa.

Le ripartenze della Lucchese però fanno male : Bernardini scappa sull’out di sinistra e mette in mezzo un pallone d’oro per la testa di Bortolussi, la cui deviazione sembra vincente ma invece la sfera termina sul fondo per una questione di millimetri. Entra Meroni per uno stanco Birindelli, con l’intento di limitare le scorribande sulla fascia sinistra di Zanini e Favale ; ma i neroazzurri sembrano aver finito davvero la benzina e gli ospiti continuano a tenere in mano il pallino del gioco pur senza strafare negli ultimi sedici metri.

Il colpo di testa di Masucci su corner ben calciato da Gucher non trova per poco il bersaglio grosso ; poco dopo lo stesso Gucher lascia il campo in luogo di Gamarra. Trascorrono i minuti e la sensazione è che il risultato di pareggio accontenti entrambe le squadre, che iniziano a pensare più a contenere piuttosto che ad offendere. C’è solo il tempo per il miracolo di Falcone che con i piedi dice di no al tentativo da zero metri di Moscardelli.

Termina senza vincitori né vinti il derby del Foro ; e forse per quello che si è visto sul terreno di gioco va bene così.

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3 Comments

  1. Gabriele Bianchi

    12/03/2019 at 01:07

    ANALISI DOPO PISA-LUCCHESE

    Rammarico, ma niente più. È questo lo stato d’animo dopo il derby del foro che deve avvolgere il tifoso neroazzurro. Perché dopo essere usciti benone dal ciclo di ferro, poteva starci una mezza battuta d’arresto. Un palo, quattro palle gol clamorose, un miracolo del portiere sul fischio finale, se non devi vincere non vinci, punto. La partita poteva essere una trappola e una trappola è stata, andiamo avanti. È solo un occasione persa per accorciare la classifica, ma ce ne saranno altre, nella cosapevolezza che il Pisa sta diventando una squadra importante. I punti persi certamente non li recuperi, ma la fiducia in proiezione play off la stai sempre di più acquisendo, è questo forse l’aspetto più importante. Ora è importante pensare a Viterbo, dove passerà il treno della coppa Italia, manifestazione diventa fondamentale per scalare posizione nella griglia spareggi. Il rush finale è iniziato, il Pisa può e deve essere protagonista.

    Andrea Cini

  2. Rusticiaius de Pisae

    10/03/2019 at 10:39

    Ma è anche vero che un certo Bortolussi per esempio è quel tipo di calciatore che dovremmo avere e che purtroppo non so come non riusciamo ad avere.

  3. Rusticiaius de Pisae

    10/03/2019 at 10:36

    I danni sono infiniti per questo Pisa. Ma soprattutto è chiaro che non riusciamo a calarci nel ruolo di migliori in assoluto. Una tirata di orecchi per la dirigenza. Romeo queste partite le avrebbe comunque portate a casa…..

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