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Pisa, La Caccia ai Soliti Ignoti

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Molti lettori di questo sito mi invitano a prendere posizione sul destino societario del Pisa e non li voglio deludere. Esprimo un parere libero da pregiudizi e convenienze anche a fronte di eventuali (immancabili) critiche.

Però, come è giusto fra amici e persone che si rispettano, è meglio dirci due cosette a titolo di premessa. La prima la dico a Ciotola, che mi domanda se quel G.F. con il quale ho siglato alcune notizie negli ultimi giorni corrisponde al mio nome. Si, caro Ciotola, hai indovinato, sono Giuliano Fontani. Non ci voleva molto, del resto. Io invece non so chi si cela dietro il tuo soprannome. Ma non fa niente, le idee sono tutte rispettabili, anche quelle formulate in forma anonima.

E a proposito di anonimi e ignoti raccolgo volentieri le incertezze di Paul: “conosciamo poco per esprimerci” sulla bontà dell’operazione ­Lucchesi ­dice­ e anche a quelle di Lollokj, che parla di finanziatori occulti. A entrambi risponderò come ho fatto ieri, privatamente, ad un amico che mi ha mandato una chat: “Non conosco chi c’è dietro questa operazione, ma conosco benissimo cosa sta davanti al Pisa…”

E quel che ci sta davanti lo possono vedere tutti: una situazione debitoria che tecnicamente si potrebbe definire fallimentare (chi li paga e chi li garantisce da oggi al 30 giugno 2016 circa 4 milioni e mezzo?) oppure una società di servizi genovese che ha nella ragione sociale la bonifica delle aziende in crisi economica. Il risanamento delle società decotte? In effetti è roba da maghi della finanza…

Si dirà: ma così si decide sotto ricatto, o mangi questa minestra o salti la finestra. Un briciolo di consolazione potrebbe venire dal fatto che Lucchesi, a Pisa, si è fatto apprezzare come manager di calcio che ha portato in un paio di anni un gruppo di giocatori, due dei quali militano in serie A, sei tra i cadetti e uno in Lega Pro. Le competenze dunque ci sono, ma i denari chi li assicura? Chi c’è dietro?

Domande per il momento senza risposta. Ma in questa storia di regole statuarie e democrazia, controllo e partecipazione dal basso, bisogna parlarci chiaro. Facciamo finta che l’un per cento di queste quote sia stato regolarmente pagato. E facciamo finta che in questi sei anni di presidenza Battini, il cui deficit si aggira secondo le versioni, da 8 a 10 milioni di euro, il Comitato abbia sborsato dagli 80 ai 100mila euro, come gli toccava in percentuale. Facciamo finta. Resta un problema di chiarezza e trasparenza, che non può essere invocato a senso unico, in questa vicenda in cui ognuno rimprovera all’altro di rimanere occulto, in uno scambio delle parti tra “soliti ignoti”.

Perché mi piacerebbe sapere chi si cela, in carne e ossa, ma anche con nome e cognome, dietro questi gruppi, movimenti, associazioni, molti dei quali non hanno uno statuto, non sono stati eletti da nessuno, si perpetuano in una sorta di autoriciclaggio permanente, di quel Centro di Coordinamento che non coordina neppure se stesso, quei club che si distinguono solo per mettere le mani sui biglietti delle partite in trasferta… Mica tutti, ovviamente, ma una buona parte.

Alla fine ti assale il dubbio che, insieme a tanti sportivi in buona fede e giustamente desiderosi di sapere e di conoscere, si annidino anche dei mestatori e profittattori che hanno tutto l’interesse perché niente cambi e magari sono pronti a spalmare la loro lingue biforcute sul culo del nuovo padrone.

GIULIANO FONTANI

Cessione Pisa...Cosa Vorresti?

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9 Comments

  1. lollokj

    17/08/2015 at 14:29

    e chi lo rispetta è peggio

  2. lollokj

    17/08/2015 at 12:34

    No, ma infatti merita rispetto.
    Come ha raccontato le balle lui neanche Pomponi e Covarelli.
    Con me il Pisa non fallirà mai…non ci sono debiti….il Pisa è in sicurezza….lo vendo a un euro….voglio due milioni…..chi lo difende è in malafede
    Come lui

  3. ste

    16/08/2015 at 22:51

    Io non difendo Battini. Lo rispetto come persona

  4. lollokj

    16/08/2015 at 21:35

    Bravo Fontani!
    Io ti chiedevo se avevi notizie in quanto nell’articolo il colpo dell’oro http://www.ilpisasiamonoi.it/pisa-lucchesi-il-colpo-delloro/ sembrava tu avessi notizie più precise sui finanziatori di lucchesi.
    Per il resto concordo con la tua disamina di cui condivido soprattutto l’ultima parte.
    Mi fa specie vedere che c’è gente che continua a difendere l’operato di Battini che si è rivelato non solo un incompetente come dirigente ma anche un bugiardo a livello mondiale.
    Ora come ora la soluzione per la sopravvivenza è solo Lucchesi.
    Tenendo presente che questa è una scommessa. In caso di insuccesso la botta sarebbe solo rimandata di un anno.

    Saluti

  5. Ciotola

    16/08/2015 at 16:13

    Caro GF, ti sento parlare di milioni di euro come fossero noccioline…
    Il Pisa è una società di capitali, se ben ricordo una Srl, i cui bilanci sono pubblici, se regolarmente presentati, in caso di non presentazione dovrebbe esserci una sanzione. Ora sono al mare e non posso verificare se AC Pisa 1909 ha già presentato il bilancio 2014, sarebbe in tempo anche a presentarlo più avanti. Con tale bilancio si potrebbe vedere la posizione economica al 31.12.2014 ed eventuali debiti. Debiti verso chi? Le regole impongono pagamenti regolari verso i dipendenti (calciatori e collaboratori tecnici in primis) e verso gli enti previdenziali. Il capitale della società è di € 10.000,00 pertanto anche altri eventuali debiti, visto l’ok all’iscrizione, dovrebbero essere di piccola entità o garantiti dalla proprietà delle quote azionarie che sono a l99% di Carlo Battini.
    Secondo me, e ripeto secondo me, il vero debito in bilancio potrebbe essere verso i soci, ed in questo caso verso Battini stesso. Dico questo prendendo per buono il fatto che la Co.Vi.Soc. controlli seriamente e mi auguro che non arrivino nuovamente garanzie costituite da titoli spazzatura come nel 2009.
    P.S. Quando Lucvhesi dirà chi vuole comprare il Pisa io dirò chi sono.

  6. arturo

    16/08/2015 at 14:50

    Esauriente

  7. ste

    16/08/2015 at 14:42

    Io sono nuovo tra i commentatori, misono iscritto tre giorni fa, ma vi seguo da molto tempo e devo dire di essere molto d’accordo con GF. Lasciatelo stare quel pover’uomo di Battini, ci ha messo l’anima, il cuore, il tempo, i soldi e voi che fate… gli date addosso. NO. Si dice che le società di calcio sono dei tifosi, ma davvero. Chi tra i milanisti avrebbe fatto come Berlusconi, oppure cambiando squadra Agnelli, Moratti e così via. Non avete mai tirato fuori un’euro, ed i biglietti tutti pagati in casa e fuori. Se vinceste alla lotteria quanti di voi comprerebbero il Pisa? Trovatene uno. Io no. Abbiamo avuto presidenti migliori e peggiori, Anconetani è stato senza dubbio il migliore, ma non era pisano, abbiamo avuto la fortuna che ha comprato noi e non altri. Battini è uno di noi che ha provato a fare qualcosa di grande per se, per la sua città, per la squadra di calcio. L’anno solo fregato le lampadine e dei dirigenti lo scorso anno. Per me l’assmblea di stasera deve durare un minuto “lasciamo stare, Battini non ci può fregare, se cerca di recuperare qualche euro in più è umano, andiamo a letto tranquilli.”

  8. paul

    16/08/2015 at 13:09

    Grazie Giuliano Fontani…sei stato chiaro come sempre. Ma ti rivolgo una domanda …Colui che ha creato questo disastro finanziario non farebbe bene a uscire dignitosamente e in silenzio di scena, dico definitivamente, cercando di facilitare l ingresso di nuove persone e non di ostacolarlo, e volendo oltretutto mantenere una quota societaria che appare tutto tranne una gratifica personale del lavoro svolto???

  9. Max

    16/08/2015 at 12:38

    Puoi dire tutte queste cose stasera all’Assemblea Pubblica ;)

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