Pisa – Genoa : La Presentazione Del Match

By Gabriele Bianchi
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Updated: 27/08/2022

Ha davvero bisogno di poche presentazioni il match fra Pisa e Genoa, una tenzone assai affascinante che in campionato mancava da più di trent’anni ma che negli anni Ottanta era una sorta di classica del calcio italiano, resa ancora più particolare dal gemellaggio che legava le due tifoserie e dalla storia delle due città che prima che sul rettangolo verde si erano date battaglia nelle acque del Tirreno e del Mediterraneo ai tempi delle Repubbliche Marinare. Molti poi i doppi ex che hanno saputo fare la storia di entrambe le compagini, con in primis il compianto Gianluca Signorini che è forse stato l’esempio più fulgido di calciatore capace di fare innamorare due piazze così gloriose del calcio italiano e che domani sera verrà degnamente ricordato all’ingresso in campo delle due squadre.

Squadre che arrivano all’appuntamento con stati d’animo abbastanza diversi : Pisa reduce da un avvio di stagione complicato e con una piazza che nonostante il gran numero di calciatori acquistati si aspetta ancora un paio di colpi di mercato utili a chiudere il cerchio ed a rendere maggiormente competitiva la rosa neroazzurra ; Genoa che invece proprio in questi giorni ha calato il tris d’assi che rendono ancora più forte la candidatura del Grifone quale formazione da battere in questo torneo cadetto che somiglia terribilmente ad una A2. Insomma, in un’Arena Garibaldi che presenterà il tutto esaurito andrà in scena un capitolo sicuramente non decisivo ma comunque già importante per la storia di questo campionato, soprattutto per i padroni di casa ancora alla ricerca della prima vittoria stagionale e che vanno ancora cercando la quadratura del cerchio al termine di un’estate caratterizzata da grandi cambiamenti dalle parti di via Cesare Battisti.

Mister Rolando Maran – ex di turno e protagonista di un’avventura non certo fortunata sulla panchina rossoblu – ha praticamente tutto il gruppo a sua disposizione ad eccezione dell’acciaccato Esteves e con le condizioni fisiche di De Vitis che andranno monitorate fino all’immediata vigilia del match, ragion per cui al centro della difesa potrebbe essere varata la coppia formata da Hermannsson e Canestrelli. A centrocampo si va verso la conferma della linea mediana vista domenica scorsa contro il Como mentre in attacco potrebbe ritrovare una maglia da titolare Sibilli dopo l’attacco influenzale che lo aveva messo K.O. sette giorni or sono ; per quel che concerne il riferimento offensivo nel solito 4-3-2-1 visto in questo inizio di stagione potrebbe toccare a Cissé partire dall’inizio, con Torregrossa pronto a fare la differenza a gara in corso.

Sembra incredibile affermarlo, ma una retrocessione in serie B che nella sponda rossoblu di Genova mancava da quindici anni ha saputo regalare un entusiasmo incredibile al grande popolo genoano che dopo gli ultimi anni assai difficili passati sotto l’egida del patron Enrico Preziosi ha salutato quasi come una liberazione il passaggio di quote societarie al gruppo americano 777 Partners che nonostante la scorsa stagione non sia riuscito a salvare il Grifone è comunque stato in grado di creare in tempi brevi una gran sinergia con la tifoseria. Oltretutto il gruppo messo a disposizione di mister Alexander Blessin è un lusso per la categoria, impreziosito in questi giorni dagli arrivi all’ombra della Lanterna di calciatori di livello assoluto quali sono l’olandese Strootman, l’ex Venezia Aramu e quel George Puscas che fino a pochi mesi fa è stato gran protagonista in maglia neroazzurra ; probabilmente questi tre giocatori non saranno della contesa almeno inizialmente, con il tecnico tedesco che sembra orientato a confermare quasi in toto l’undici iniziale sceso in campo nelle prime due giornate di campionato. Ci sono però alcuni ballottaggi ancora in essere nel 4-4-2 lineare pensato dall’ex allenatore dell’Ostenda : Sabelli insidia Hefti per il ruolo di titolare sulla corsia destra della difesa, stesso discorso vale per Jagiello con Portanova relativamente al ruolo di esterno alto di destra ; sulla linea mediana guiderà le operazioni l’ex Lazio e Fiorentina Badelj, in attacco al fianco del bomber Coda si giocano una maglia Ekuban ed Yeboah con il primo che appare leggermente favorito.