Pisa – Cosenza : La Presentazione Del Match

By Gabriele Bianchi
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Updated: 04/11/2022

Continua a cercare conferme il Pisa che dopo un avvio di stagione choc ha iniziato a macinare gioco e risultati grazie al cambio di guida tecnica ed a risalire lentamente una classifica che dopo il pareggio di Venezia vedeva i neroazzurri desolatamente all’ultimo posto della graduatoria con due soli punti conquistati sui diciotto a disposizione ; ma nelle cinque gare successive il vento sembra decisamente cambiato dalle parti della Torre Pendente ed adesso capitan Marin e compagni se la giocano alla pari con tutti, anzi, cercano sempre di imporre il proprio gioco anche in trasferta come era solita fare la squadra ammirata da tutta Italia nel corso della passata stagione e che è arrivata ad una traversa dalla serie A.

Ma questo è il (recente) passato, il presente è la gara contro un Cosenza in crisi di gioco e di risultati e che si presenterà all’Arena Garibaldi con un nuovo tecnico e con il bisogno disperato di tornare a far punti dopo quattro sconfitte consecutive ; ma per il Pisa l’occasione è di quelle troppo ghiotte per lasciarsele sfuggire, tre punti significherebbe mettere la classifica ancora più in sicurezza, tre punti significherebbero la seconda vittoria casalinga consecutiva dopo quella ottenuta contro il Modena, tre punti significherebbe capitalizzare al meglio il pareggio di Benevento della scorsa settimana. Tre punti con ogni probabilità significherebbero rinchiudere forse definitivamente nell’armadio quei fantasmi originati dall’inizio di stagione horror, un risultato tutt’altro da sottovalutare se si pensa che sarebbe stato ottenuto nello stesso numero di partite che erano servite alla guida tecnica precedente per far precipitare i neroazzurri alle porte dell’inferno.

Mister Luca D’Angelo ha praticamente tutti gli effettivi a disposizione eccezion fatta per il lungodegente Caracciolo e per Nicolas e quindi avrà l’imbarazzo della scelta nello schierare l’undici iniziale anti Cosenza ; nel solito 4-2-3-1 visto nelle ultime cinque partite potrebbe tornare Barba al centro della difesa, con uno fra Hermannsson e Rus ad affiancarlo, mentre in mezzo al campo Marin dovrebbe essere pienamente recuperato dopo il piccolo problema fisico accusato a Benevento e potrebbe quindi affiancare Nagy. Come sempre c’è da capire quali saranno i giocatori scelti per agire alle spalle di un Gliozzi che ormai sembra essere il centravanti di riferimento della squadra neroazzurra ma che è reduce da una settimana complicata a livello fisico e che non avrà i novanta minuti nelle gambe : il solo Touré sembra essere titolare inamovibile, per il resto potrebbero essere confermati Morutan e Sibilli con Torregrossa che tornerebbe utile a partita in corso per dare il cambio all’ex attaccante del Como.

Non sono state settimane facili per un Cosenza che aveva pure iniziato la stagione con il piede giusto ma che si è perso pian piano per strada, tanto da costringere il patron Guarascio ad esonerare Davide Dionigi dopo quattro sconfitte consecutive, l’ultima delle quali rimediata contro la capolista Frosinone ; ma per l’ex DS neroazzurro Roberto Gemmi non è stato facile trovare un nuovo tecnico per la panchina dei lupi calabresi, considerando che in molti hanno declinato l’offerta della società rossoblu, cosicché alla fine di un estenuante casting è uscito il nome dell’ex allenatore del Cesena William Viali – un esordiente assoluto per la serie B – al quale va l’ingrato compito di invertire la pericolosa china e salvare la categoria. Ovviamente è davvero complicato pensare ad un undici iniziale considerando il poco tempo avuto a disposizione dall’ex difensore di Lecce, Fiorentina e Cremonese ; ipotizzando un 4-3-2-1 come modulo di riferimento (ovvero lo schieramento tattico solitamente usato da Viali nelle precedenti esperienze in panchina) il Cosenza dovrebbe essere negli uomini assai simile a quello visto nelle ultime settimane, con il solito ballottaggio fra Matosevic e Marson per il ruolo del portiere e con l’ex di turno Meroni che scalpita per iniziare la gara dal primo minuto al posto di uno fra Venturi e Rigione. A centrocampo dovrebbe toccare all’esperto Calò guidare le operazioni mentre in attacco difficile pensare al non impiego di Larrivey, grande protagonista della salvezza dei lupi della passata stagione ; alle sue spalle potrebbero agire da trequartisti Merola e D’Urso, con Brignola terzo incomodo per il ruolo di sottopunta.

Arbitrerà il match il signor Paterna di Teramo, gli assistenti saranno Palermo e Fontemurato ; il fischio di inizio è previsto per le ore 14,00.