Pisa – Como : La Presentazione Del Match

By Gabriele Bianchi
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Updated: 17/04/2022

Penultimo impegno casalingo – almeno per quel che concerne la stagione regolare – per il Pisa che nel giorno di Pasquetta ospita un Como che davvero poco ha da chiedere da questo finale di campionato : quale migliore occasione per tornare quindi alla vittoria e presentarsi nella migliore maniera possibile al prossimo impegno in quel di Lecce, partita questa che con ogni probabilità deciderà (stavolta definitivamente) quale sarà il destino dei neroazzurri in questo rush finale del campionato.

Campionato che a prescindere da queste ultime gare è un qualcosa già da incorniciare e mettere nell’album delle pagine più belle del calcio pisano, soprattutto per quel che riguarda gli ultimi trent’anni ; manca solo la ciliegina sulla torta, ed un Pisa finalmente liberato dalle paure legate al deferimento della società per il caso plusvalenze – procedimento che si è rivelato alfine essere poco più di una gigantesca bolla di sapone – può davvero imboccare di nuovo la strada maestra e togliersi delle grandi soddisfazioni nelle prossime settimane. E se alla fine della fiera saranno play off dovranno essere affrontati con spirito leggero e con la convinzione di aver regalato un sogno lungo nove mesi ad un intero popolo che non ha alcuna intenzione di destarsi da questo appagante stato onirico.

Mister Luca D’Angelo ha praticamente tutto il gruppo a disposizione con il solo Nicolas da valutare dopo l’infortunio rimediato a Perugia : il portiere brasiliano potrebbe anche non forzare la mano e lasciare a Livieri il compito di difendere la porta neroazzurra, mentre in difesa non è da escludere l’impiego di Hermannsson al posto di un Leverbe in debito di ossigeno e per giunta diffidato. Sulla linea mediana potrebbe essere riconfermato un Touré che domenica scorsa in terra umbra ha dato segnali di ripresa confortanti mentre potrebbe tornare Benali a fare il trequartista alle spalle dei due attaccanti che potrebbero essere Puscas e Torregrossa, già autori di undici reti in due da quando sono arrivati all’ombra della Torre Pendente nel corso del mercato di gennaio ; tutto ciò dando per scontato il ritorno al solito 4-3-1-2 dopo il cambio di modulo avvenuto per il match contro il Perugia.

Il Como ha condotto un campionato lineare e senza particolari acuti, mai davvero invischiato nella lotta per non retrocedere e mai davvero vicino al treno play off ; un cammino comunque importante per una neopromossa la cui facoltosa proprietà ha comunque ambizioni elevate per gli anni a venire, e questa stagione di consolidamento nella nuova categoria potrebbe essere il trampolino di lancio ideale per i sogni di gloria sulle rive del Lario. Sarà però un Como decimato quello che si presenterà domani all’Arena Garibaldi, fra giocatori assenti per squalifica – Parigini e Solini – e giocatori fuori per infortunio fra i quali spicca l’attaccante Cerri che ha finito anzitempo la stagione ; mister Giacomo Gattuso dovrebbe scegliere il 3-4-1-2 per sfidare i neroazzurri, con l’ex Siena Gliozzi in attacco al fianco di La Gumina e l’estroso Ciciretti sulla trequarti mentre a centrocampo potrebbe toccare a Nardi ricoprire il ruolo di esterno sinistro. Non dovrebbe essere della contesa (almeno dal primo minuto) Varnier mentre fra i pali ci sarà Stefano Gori che già pregusta la calorosa accoglienza del pubblico dell’Arena Garibaldi che di certo non lo ha dimenticato.