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Pisa – Catanzaro…Un Commento alla Partita e le Pagelle

Pagelle

Il Pisa non vince e non convince. Primo tempo regalato agli avversari con Rozzio, Goldaniga e Sabato a marcare il solo Fioretti e Mannini e Pellegrini costretti spesso ad arretrare sulla linea dei difensori per seguire gli esterni giallorossi, un atteggiamento che è sembrato un po’ troppo guardingo contro una squadra che teneva quasi costantemente nove uomini dietro la linea della palla. L’unico sussulto il colpo di teste di Arma su cui Bindi risponde con un gran colpo di reni. Nella ripresa, con gli inserimenti di Giovinco per Favasuli e Forte per un evanescente Napoli, la manovra acquista maggiore vivacità e il Pisa riesce a spostare in avanti di una ventina di metri il proprio raggio d’azione, ma le circostanze in cui riesce ad essere pericoloso rimangono comunque poche. A questa squadra sembra mancare quello che Mr. Cozza disse in una delle sue primissime dichiarazioni alla stampa, ovvero, un centrocampista in grado , come diceva il buon Boskov, di vedere praterie dove gli altri vedono sentieri. In ogni caso bisogna tener sempre conto degli avversari, una squadra molto “sgamata” nel fare il tipo di gioco che abbiamo visto oggi: un gioco distruttivo che bada principalmente al non far esprimere l’avversario. Infatti, nel suo curriculum stagionale è stata sconfitta soltanto 3 volte, ed ha collezionato ben 11 pareggi. Alla fine quello che resta è un punto un po’ amaro, ma amaro soprattutto perché questa squadra non riesce ad entusiasmare e ad infiammare la folla e trova difficoltà anche ad essere entusiasmata e trascinata.

Provedel s.v.: Non si può giudicare un portiere solo perché rinvia , oggi, quasi al di sotto della ordinaria amministrazione.

Rozzio 6: Gara ordinata senza troppe sbavature in una prtita dove la difesa non è quasi mai stata sotto pressione.

Sabato 6: Come Rozzio non è stato tropo sollecitato dagli avanti giallorossi, sul finale prova anche qualche discesa in avanti.

Mingazzini 5,5: Errori in fase di appoggio e si rifugia troppo spesso nel retropassagio, determinato e coriaceo nelle chiusure e nei contrasti

Goldaniga 6,5: Elegante ed efficace nei disimpegni riesce sempre a capire qual’è la cosa giusta da fare

Mannini 6,5: Buon esordio, si vede l’intelligenza tattica e la facilità di controllo di chi ha giocato a livelli superiori, si prende un paio di pause, ma non lesina mai quando si tratta di spingere.

Pellegrini 5,5: Sottotono rispetto ai suoi standard, poco incisivo sulla fascia non riesce praticamente mai a crossare.

Parfait 5,5: Disordinato e, a volte, scoordinato e fuori tempo negli interventi con il rischio di perdere pericolose palle o fare falli plateali molto rischiosi.

Arma 6: Generoso e disposto a sacrificarsi è fra i pochi a creare qualche grattacapo a Bindi…o almeno a provarci…molte le sponde e i palloni presi di testa; peggio, quando si tratta di manovrare palla a terra.

Favasuli 6: Continua la crescita atletica del capitano, questo è evidente, e con questo anche la lucidità e presenza in campo. Viene sostituito per sbilanciare la squadra in attacco, lasciando sulla mediana due interdittori di ruolo.

Napoli 5: Gara insufficiente, poco lucido e poco efficace nelle giocate, pur sacrificandosi ed impegnandosi molto nel primo pressing

Giovinco 6: Impatto positivo sulla gara, con lui il Pisa riesce a triangolare di più e meglio, vicino al gol con una bella punizione, il cui unico difetto era di essere un po’ lenta

Forte 6: Anche lui entra bene in partita, cincischia troppo sulla golosa palla capitatagli a pochi passi da Bindi.

Cozza 6: Muove bene le pedine nel secondo tempo, troppo coperto nel primo, visto l’atteggiamento rinunciatario del Catanzaro. Spostando avanti Mannini e dietro Pellegrini, sarebbe potuto passare al 4-3-3, ed osare un po’ di più. Lasciando Goldaniga e Rozzio contro il solo Fioretti, Pellegrini e Sabato a prendersi cura degli esterni e Mingazzini a gestire le avanzate di Russotto.

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7 Comments

  1. xcri

    03/02/2014 at 15:13

    Napoli ha bisogno di un paio di settimane di panchina. Non so se è spompato o cosa, ma secondo me una mezza stagione sulla fascia ha fatto più danni che altro.
    Meglio vedo un Forte a fianco ad Arma anche se non è il suo ruolo, così il giovane pisano può macinare qualche km e qualche minuto… che sicuramente non gli fa male (e non fa male alla squadra)

  2. armonia

    03/02/2014 at 11:59

    perfettamente d’accordo con Ciccio. Non mi sembra difficile fare una formazione così. Poi alla bisogna fai entrare Arma per sfruttare qualche calcio d’angolo.

  3. Luigi

    02/02/2014 at 23:59

    Ciao

  4. dunga dunga

    02/02/2014 at 23:02

    Se si fosse giocato così con Pagliari chissà cosa avrebbero detto…
    “non c’è gioco solo palle lunghe…”
    E invece da quando c’è cozz’amara calcio champagne…
    Secondo me il Pisa non ha migliorato il suo gioco con il nuovo allenatore.
    poi se ci vogliamo raccontare le novelle… facciamo pure.

    Quando si cambia bisogna prenderne uno meglio, no uguale o (a parer mio) peggio… se si fa così si rimane al palo…

  5. ciccio

    02/02/2014 at 23:01

    Voto a Arma 6 ??? ma forse vi siete dimenticati un meno davanti !!! Semplice
    mente INGUARDABILE, ma non ha niente del calciatore , ne la tecnica, ne la grinta e nemmeno il fisico…ha due gambine …ma come si fa a tenerlo in campo??? Allora davanti bisogna giocare con Mannini a destra, Forte centrale e Martella a sinistra e Giovinco alle spalle di Forte ! Napoli e Arma alle panche! E poi levare Favasuli????!!! Altro sbaglio !
    Mister cosi si va poco lontano

    Ciccio

  6. andreabis

    02/02/2014 at 18:55

    ancora troppo poco.. dovrebbe provare altre soluzioni i giocatori gli hai usali non deve aver timore di provare …..

  7. Leledan

    02/02/2014 at 18:52

    Scusate, ma Napoli che deve fare per prendere 4???
    Sedersi a centrocampo tutta la partita????
    Boh….
    L’attaccante più inutile visto a Pisa negli ultimi 20 anni!

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