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Pisa -Carpi 2 – 1 : Un Commento Alla Partita E Le Pagelle !!!

Pagelle

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Il test era di quelli probanti, la risposta del Pisa e del suo pubblico non si è fatta attendere : in un Arena Garibaldi vestita a festa nonostante fosse domenica 17 agosto i neroazzurri superano con merito il Carpi – ostica e rognosa formazione di Serie B – e volano al terzo turno di Tim Cup dove affronteranno sabato o domenica prossima l’Atalanta allo stadio Atleti Azzurri d’Italia in quel di Bergamo.

Modulo e nove undicesimi di formazione confermati rispetto alla vittoria di sette giorni or sono contro il Rapallo Bogliasco per mister Braglia, che preferisce Pellegrini a Napoli sull’out destro di centrocampo ed Arma a Stanco nel ruolo di centravanti ; dal canto suo il tecnico degli ospiti Castori sceglie uno schema praticamente speculare, con l’attacco guidato da quel Mbakogu più volte accostato ai colori neroazzurri in sede di calciomercato.

Il primo tempo è equilibrato ed assai combattuto, l’agonismo la fa da padrone ed i ventidue in campo non lesinano interventi assai ruvidi, tutto a scapito dello spettacolo ; ma il pubblico dell’Arena non ha di che lamentarsi e si esalta per lo spirito combattivo mostrato dai proprio beniamini, capaci in questo modo di annullare il gap nei confronti di avversari di categoria superiore.

E’ nella ripresa che si vedono le cose migliori, a partire dall’eurogoal di Arma che con un destro al volo di inaudita potenza finalizza al meglio un bel cross di Pellegrini ottimamente servito da un sempre illuminato Iori : un gesto tecnico degno del miglior Ibrahimovic.

Ma il Carpi non ci sta e pareggia sfruttando un pallone perso malamente dai centrocampisti neroazzurri : apertura immediata sulla sinistra per un liberissimo Di Gaudio e cross pennellato per Concas che di testa anticipa l’uscita di Pelagotti e l’intervento di Costa (che nell’occasione lamenta un fallo subito proprio dall’autore del goal).

Mister Braglia getta nella mischia Finocchio al posto di Frediani ed il nuovo entrato “spacca” la partita : prima una percussione devastante e cross al bacio per Arma che mette dentro di testa ma l’arbitro Ros annulla per un presunto fallo del numero 9 neroazzurro sul marcatore diretto ; poi una rasoiata su suggerimento illuminante di Iori che si stampa sul palo interno a portiere ospite battuto.

Ma il Pisa non demorde e a pochi minuti dal novantesimo trova il goal partita – e qualificazione – con Giovinco messo a tu per tu con il portiere del Carpi dalla solita imbucata geniale di Iori ; l’Arena può esplodere e festeggiare una vittoria prestigiosa e confortante per il prosieguo del cammino e per un match di assoluto prestigio che fra una settimana farà respirare a tutti gli sportivi neroazzurri il profumo inebriante della serie A.

Le Pagelle :

Pelagotti 6 : Sul goal non riesce ad opporsi in uscita all’inserimento di Concas ; pochi minuti dopo salva molto bene sulla conclusione a botta sicura dello stesso numero 7 del Carpi.

Dicuonzo 6,5 : Dalle sue parti gli avversari hanno vita assai dura, anche se la grande attenzione in fase difensiva ne limita le scorribande in avanti, dove l’intesa con il più avanzato Pellegrini è ancora tutta da trovare.

Costa 6,5 : Meglio in fase di spinta che in fase di copertura (anche se in occasione del goal ospite lamenta un fallo subito) ma anche stasera conferma quanto di buono ha fatto in questo precampionato : un pendolino dagli ottimi piedi che imperversa sulla fascia sinistra.

Morrone 7 : Nella prima ora di gioco corre a destra e a manca come se avesse vent’anni ; cala alla distanza ma il suo contributo in mezzo al campo è prezioso ed irrinunciabile, specialmente quando si mette nelle condizioni Iori di poetare calcio con maggiore tranquillità

Lisuzzo 7 : Mbakogu è un brutto cliente ma l’ex sindaco di Novara gli concede davvero poco : fisico ed esperienza a difesa della porta neroazzurra.

Paci 7 : Insieme a Lisuzzo forma un muro assai antipatico da superare per gli attaccanti del Carpi ; ogni tanto prova poi ad impostare l’azione offensiva dalle retrovie, con risultati spesso apprezzabili.

Pellegrini 6,5 : Le sovrapposizioni con il compagno di fascia Dicuonzo non sempre sono precise ma la corsa è costante per novanta minuti ed il cross che porta al goal di Arma è un cioccolatino lanciato in area di rigore.

Iori 7,5 : Mi si consenta la citazione cinematografica tratta da uno dei capisaldi del cinema italiano : “Che cos’è il genio ? E’ fantasia, intuizione, colpo d’occhio e velocità di esecuzione” [cit. Amici Miei]. Mette due volte gli avanti neroazzurri davanti al portiere ospite, libera splendidamente Pellegrini in occasione del goal di Arma e gioca una quantità impressionante di palloni fra veroniche, colpi di tacco ed esterni di prima intenzione a liberare i compagni. Serve altro ?

Arma 7 : Uno dei goal più belli – se non il più bello – visto all’Arena negli ultimi dieci anni ; per il resto un gran movimento – come in occasione della palla lavorata splendidamente per Iori in occasione del secondo goal neroazzurro – ed un lavoro continuo per i compagni di reparto.

Giovinco 7 : Ispirato e sempre nel vivo dell’azione, prende botte ma non cade nelle provocazioni avversarie ; il suo goal manda il Pisa a giocare a Bergamo e regala una serata di festa al popolo pisano.

Frediani 6,5 : Ad intermittenza e con qualche leziosità di troppo, ma le sue giocate sono sempre di qualità ; vederlo in fase di ripiegamento sulla linea dei terzini fa capire di che pasta è fatto il ragazzo.

Finocchio 7 : Impatto sul match devastante : un assist (sul goal annullato ad Arma) ed un palo clamoroso nel giro di pochi minuti ; per il resto dimostra classe e velocità nelle giocate e si candida a diventare assai utile nel corso della stagione.

Sini S.V.

Mandorlini S.V.

Braglia 7,5 : E’ già il “suo” Pisa : pressing a tutto campo, cattiveria agonistica e buone trame offensive. Azzecca alla grande la mossa Finocchio ed al novantesimo festeggia il passaggio dei suoi ragazzi al terzo turno di Tim Cup. Un minuto dopo si traveste da pompiere e scende in sala stampa a predicare calma e gesso per una piazza predisposta per propria natura a qualche volo pindarico di troppo … Fuoriclasse dentro e fuori la panchina.

 

 

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3 Comments

  1. andrea elbano

    18/08/2014 at 17:02

    Ma perché volare bassi??? La squadra c’è, la società sembra “maturata” per la piazza di Pisa, il pubblico è uno dei migliori d’Italia, a Gennaio se ce ne fosse bisogno Vitale interviene sul mercato, allora perché non urlare la nostra “convinzione”?? …paura di chi??? o di che cosa????….siamo forti, punto e basta!! Per batterci dovranno sudare molto, credetemi!!!

  2. Michele

    18/08/2014 at 16:38

    Ho visto trame di gioco da categoria superiore penso che con la cilegina sulla torta saremo un ottima scquafre

  3. alderigi giampaolo

    18/08/2014 at 10:02

    La squadra c’è, ma meglio volare bassi.

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